Cultura
'La forma delle emozioni' di Tagliaferri e Schiano
La mostra ospitata nelle vetrine del “Private Banking” in Piazza del Popolo
!['La forma delle emozioni' di Tagliaferri e Schiano](/file/articoli/th/articoli_637577263063178163.jpg)
27 maggio 2021 - La Cassa di Ravenna, nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato, ospita presso le proprie vetrine del 'Private Banking' di Ravenna in Piazza del Popolo 30, fino all’8 giugno prossimo, una nuova mostra dal titolo: 'La forma delle emozioni'.
Si tratta di un’esposizione di sculture in marmo, in legno e in bronzo, realizzate dagli artisti Felice Tagliaferri e Francesco Schiavo, che sono frequentatori assidui dei territori ravennati e amanti della Romagna.
Felice Tagliaferri, ha perso la vista all’età di quattordici anni. A venticinque anni si è iscritto, per la prima volta, ad un corso di scultura per non vedenti. Questa scelta gli cambierà radicalmente l’esistenza e, nel tempo, gli procurerà una fama internazionale. Le sue sculture, semplicemente immaginate, prendono forma piano piano, attraverso l’uso sapiente di mani in grado di destreggiare con abilità e disinvoltura i materiali più diversi, dalla creta al marmo, dal legno alla pietra.
Felice Tagliaferri riesce ad essere anche un ottimo insegnante, applicando il suo personalissimo metodo nella formazione di educatori e operatori sociali.
Francesco Schiavo, che ha coniato per sé il nome d’arte “Fraschi”, fin da ragazzo, ha avuto una grande passione per il disegno e la pittura, successivamente, i suoi interessi artistici si sono rivolti alla scultura, complice la presenza, nel suo laboratorio, degli attrezzi del padre, valente ebanista.
Autodidatta, a volte realizza in chiave moderna soggetti storici che, riproposti privi dell’enfasi originaria, conservano tuttavia intatto il loro significato espressivo. Nelle sue mani, la materia prende forma e acquisisce un’anima.
Da anni Francesco Schiavo è presente in diverse mostre e i riconoscimenti ricevuti hanno premiato l’impegno e la passione di un artista moderno e sensibile.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Si tratta di un’esposizione di sculture in marmo, in legno e in bronzo, realizzate dagli artisti Felice Tagliaferri e Francesco Schiavo, che sono frequentatori assidui dei territori ravennati e amanti della Romagna.
Felice Tagliaferri, ha perso la vista all’età di quattordici anni. A venticinque anni si è iscritto, per la prima volta, ad un corso di scultura per non vedenti. Questa scelta gli cambierà radicalmente l’esistenza e, nel tempo, gli procurerà una fama internazionale. Le sue sculture, semplicemente immaginate, prendono forma piano piano, attraverso l’uso sapiente di mani in grado di destreggiare con abilità e disinvoltura i materiali più diversi, dalla creta al marmo, dal legno alla pietra.
Felice Tagliaferri riesce ad essere anche un ottimo insegnante, applicando il suo personalissimo metodo nella formazione di educatori e operatori sociali.
Francesco Schiavo, che ha coniato per sé il nome d’arte “Fraschi”, fin da ragazzo, ha avuto una grande passione per il disegno e la pittura, successivamente, i suoi interessi artistici si sono rivolti alla scultura, complice la presenza, nel suo laboratorio, degli attrezzi del padre, valente ebanista.
Autodidatta, a volte realizza in chiave moderna soggetti storici che, riproposti privi dell’enfasi originaria, conservano tuttavia intatto il loro significato espressivo. Nelle sue mani, la materia prende forma e acquisisce un’anima.
Da anni Francesco Schiavo è presente in diverse mostre e i riconoscimenti ricevuti hanno premiato l’impegno e la passione di un artista moderno e sensibile.
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