Il Mar si apre alla città con il nuovo ingresso dai Giardini Pubblici | la CRONACA di RAVENNA

Il Mar si apre alla città con il nuovo ingresso dai Giardini Pubblici

Nell’occasione dell’inaugurazione è stato presentato anche il riallestimento di una parte delle collezioni permanenti con opere di Mirko ed Emilio Greco, oltre alle nuove acquisizioni delle opere di Banksy e Barbara Longhi

26 maggio 2021 - Il Mar da oggi torna a essere accessibile da quello che era il suo ingresso quando fu costruito alla fine del 1500 come convento (il Monastero di Porto) attiguo alla chiesa di Santa Maria in Porto.
Si entrerà dalla bellissima Loggia del Giardino e attraverso il Chiostro del Rinascimento si arriverà alla biglietteria.
Già allora si entrava dalla parte del prato, che a fine 800 fu aperto e usato come ippodromo fino al 1920.
Il Mar si offre dunque alla città, grazie a uno spazio all’aperto che sarà arricchito da eventi, come lo spettacolo di burattini di questa mattina dedicato ai bambini.

La pandemia ha evidenziato chiaramente le problematiche di ogni settore della vita economica, sociale e culturale e modificato fortemente la percezione del futuro e le riaperture cercano di avvenire non riproponendo il passato, ma cercando di cogliere l’occasione per superare i limiti presenti già prima del Covid.
Non fanno eccezione i musei e le biblioteche che sono istituzioni della memoria ma hanno anche responsabilità sociali. Tanto che per superare lo scarso numero di fruitori ci sono biblioteche dove oggi si trovano laboratori, un ufficio turistico o quello per fare certificati, fino all’assistenza per cercare lavoro.

Il Mar diventa, dunque, un luogo del “fare” con la sua estensione ai Giardini pubblici a cui si affianca il luogo del “vedere” per completare una giornata all’aperto con una mostra o viceversa per completare la visita a una mostra con qualche ora tra il verde arricchito di eventi e spettacoli.
“Non è più tempo di musei per pochi, luoghi solo di conservazione del patrimonio, è il tempo di musei abitati da tanti”, ha affermato l’assessore alla Cultura Elsa Signorino.

Nell’occasione dell’inaugurazione, a cui hanno preso parte anche gli studenti della 5C del liceo scientifico Oriani con il preside Gianluca Dradi, questa mattina è stato presentato anche il riallestimento di una parte delle collezioni permanenti con opere di Mirko ed Emilio Greco, oltre alle nuove acquisizioni delle opere di Banksy e Barbara Longhi.

Con l’idea di ripopolare le sale del museo, che per diversi mesi sono rimaste senza il loro pubblico, il percorso espositivo, a cura di Giorgia Salerno, responsabile del coordinamento culturale del museo e Conservatrice, affronta il tema della presenza e assenza, e porta in scena diversi soggetti che raffigurano donne, uomini e personaggi che vivono all’interno del museo.
Diverse sono le opere in dialogo fra loro, testimoni della storia di questi spazi, come l’opera di Mirko, Prigione, rimando al tema dell’oppressione e alla ricerca di libertà, o la giovane donna ritratta da Emilio Greco, opera riattribuita nel corso dello stesso allestimento perché precedentemente indentificata dagli archivi storici come di anonimo. È un viaggio nell’arte del Novecento che spazia dal figurativismo al ricordo dell’arte pop e del Dadaismo, con le opere di Giorgio Morigi, Carlo Leoni, Domenico Matteucci, Andrea Baj, Giorgio Gregori, Giampiero Poggiali Berlinghieri, Demos Ronchi e giunge fino ad anni più recenti con l’installazione di Erich Turroni.

Nell’ottica di valorizzare e incrementare le collezioni, e di rimodulazione degli spazi espositivi, vengono inoltre presentate le ultime acquisizioni, con Barbara Longhi, Sacra Famiglia con San Giovannino e Santa Elisabetta, acquistata lo scorso luglio 2020 e non ancora presentata al pubblico, e con Banksy, Il lanciatore di fiori, in comodato di lunga durata presso il MAR. Si amplia così il patrimonio del museo con una pittrice legata al territorio, fra le poche donne artiste del Cinquecento italiano, e con il più noto fra gli street artist internazionali del XXI secolo.


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Cultura

“Italia revisited #1. Campionario per immagini”

Grande successo per la vernice della mostra personale del fotografo Massimo Bald ...

“Italia revisited #1. Campionario per immagini”

Grande successo per la vernice della mostra personale del fotografo Massimo Bald ...

Un premio in Norvegia per la fotografa lughese Giorgia Corniola

Ha vinto il Fep Awards organizzato dalla Federazione Europea dei Fotografi Professionisti, ...

Un premio in Norvegia per la fotografa lughese Giorgia Corniola

Ha vinto il Fep Awards organizzato dalla Federazione Europea dei Fotografi Professionisti, ...

Palazzo Guiccioli, «un luogo di grande civismo e cultura costituzionale»

Il presidente della Cassa di Ravenna e dell'Abi, AntonioPatuelli, all'inaugurazione ...

Palazzo Guiccioli, «un luogo di grande civismo e cultura costituzionale»

Il presidente della Cassa di Ravenna e dell'Abi, AntonioPatuelli, all'inaugurazione ...

CNA parti

Sopra le righe

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...