Politica
Trasporti, altri 70 bus da lunedì 26. Corsini: "Per arrivare alla fine dell'anno scolastico in serenità"
L'assessore regionale: "Garantiamo il diritto allo studio e alla mobilità in sicurezza"
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24 aprile 2021 - Da lunedì 26 aprile per il rientro in aula al 70% alle superiori, in Romagna non ci sarà bisogno di ulteriori incrementi di autobus e saranno mantenuti i 156 mezzi aggiuntivi, così distribuiti nelle province: 55 a Ravenna, 54 a Forlì-Cesena e 47 a Rimini.
Nel resto dell'Emilia Romagna, invece, sono 70 i nuovi bus che la Regione metterà sulle strade da lunedì per garantire in sicurezza il diritto allo studio e il diritto alla mobilità a studenti e lavoratori.
L’Emilia-Romagna è, quindi, pronta a riportare in aula al 70% gli studenti delle superiori, come previsto dal nuovo Decreto legge per le zone gialle e arancioni, mantenendo la capienza dei mezzi al 50%.
In tutto, dall’avvio dell’anno scolastico 2020-2021, sono 592 i bus aggiuntivi reperiti e messi in servizio da viale Aldo Moro per oltre 7,6 milioni di chilometri e un costo complessivo di 23 milioni di euro.
“Siamo pronti alla ripartenza delle lezioni in presenza al 70% alle superiori in tutta l’Emilia-Romagna- afferma l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini-. In questi giorni, insieme alle prefetture e alle Agenzie e Aziende di trasporto pubblico locale, abbiamo messo a punto e aggiornato il piano che avevamo già preparato a dicembre scorso, prima delle chiusure per le zone arancione e rossa”.
“Per garantire la sicurezza di chi deve spostarsi ogni giorno per studio o lavoro- prosegue Corsini-, abbiamo deciso di fare un ulteriore sforzo e abbiamo reperito, anche con il concorso dei privati, altri 70 nuovi mezzi che entreranno in circolazione da lunedì sulle tratte più delicate per assicurare sempre la capienza al 50%. Una situazione che monitoreremo quotidianamente grazie anche alla collaborazione con le prefetture e le forze dell’ordine”.
“La scuola che riapre è una bella notizia - chiude l’assessore-. Siamo al fianco degli insegnanti, del personale scolastico, delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie e il nostro impegno è massimo per assicurare condizioni di viaggio idonee e compatibili alla condizione pandemica attuale. Dobbiamo però ricordare che il virus circola ancora ed è necessario continuare a usare la massima attenzione: dall’uso della mascherina obbligatorio sui mezzi, al distanziamento, all’igiene delle mani. Buon senso e collaborazione ci permetteranno di arrivare alla fine dell’anno scolastico in serenità”.
I bus aggiuntivi per provincia
Da lunedì 26 aprile saranno quindi 11 i bus aggiuntivi destinati alla provincia di Piacenza per un totale di 69 mezzi in più dall’avvio dell’anno scolastico.
In provincia di Parma circoleranno 8 nuovi bus per un totale di 70 su strada dal 2020; in provincia di Reggio Emilia 7 per un totale di 62 dal 2020; in provincia di Modena 8 per un totale di 73.
In provincia di Bologna saranno 31 i nuovi bus che porteranno a 119 la dotazione di mezzi dal 2020; a Ferrara 5 per un totale di 43.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Nel resto dell'Emilia Romagna, invece, sono 70 i nuovi bus che la Regione metterà sulle strade da lunedì per garantire in sicurezza il diritto allo studio e il diritto alla mobilità a studenti e lavoratori.
L’Emilia-Romagna è, quindi, pronta a riportare in aula al 70% gli studenti delle superiori, come previsto dal nuovo Decreto legge per le zone gialle e arancioni, mantenendo la capienza dei mezzi al 50%.
In tutto, dall’avvio dell’anno scolastico 2020-2021, sono 592 i bus aggiuntivi reperiti e messi in servizio da viale Aldo Moro per oltre 7,6 milioni di chilometri e un costo complessivo di 23 milioni di euro.
“Siamo pronti alla ripartenza delle lezioni in presenza al 70% alle superiori in tutta l’Emilia-Romagna- afferma l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini-. In questi giorni, insieme alle prefetture e alle Agenzie e Aziende di trasporto pubblico locale, abbiamo messo a punto e aggiornato il piano che avevamo già preparato a dicembre scorso, prima delle chiusure per le zone arancione e rossa”.
“Per garantire la sicurezza di chi deve spostarsi ogni giorno per studio o lavoro- prosegue Corsini-, abbiamo deciso di fare un ulteriore sforzo e abbiamo reperito, anche con il concorso dei privati, altri 70 nuovi mezzi che entreranno in circolazione da lunedì sulle tratte più delicate per assicurare sempre la capienza al 50%. Una situazione che monitoreremo quotidianamente grazie anche alla collaborazione con le prefetture e le forze dell’ordine”.
“La scuola che riapre è una bella notizia - chiude l’assessore-. Siamo al fianco degli insegnanti, del personale scolastico, delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie e il nostro impegno è massimo per assicurare condizioni di viaggio idonee e compatibili alla condizione pandemica attuale. Dobbiamo però ricordare che il virus circola ancora ed è necessario continuare a usare la massima attenzione: dall’uso della mascherina obbligatorio sui mezzi, al distanziamento, all’igiene delle mani. Buon senso e collaborazione ci permetteranno di arrivare alla fine dell’anno scolastico in serenità”.
I bus aggiuntivi per provincia
Da lunedì 26 aprile saranno quindi 11 i bus aggiuntivi destinati alla provincia di Piacenza per un totale di 69 mezzi in più dall’avvio dell’anno scolastico.
In provincia di Parma circoleranno 8 nuovi bus per un totale di 70 su strada dal 2020; in provincia di Reggio Emilia 7 per un totale di 62 dal 2020; in provincia di Modena 8 per un totale di 73.
In provincia di Bologna saranno 31 i nuovi bus che porteranno a 119 la dotazione di mezzi dal 2020; a Ferrara 5 per un totale di 43.
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