Politica
Il sindaco: "Vergogna la manifestazione No Vax. Un'offesa per i sacrifici di tutti i ravennati"
In piazza del Popolo il sit in "in totale spregio delle normative anticontagio". Sdegno
10 aprile 2021 - Il titolo che il sindaco Michele de Pascale ha dato al post su Facebook non lascia dubbi: "VERGOGNA! MANIFESTAZIONE NO VAX UN'OFFESA PER I SACRIFICI DI TUTTI I RAVENNATI"
A raccontare cosa è accaduto oggi è lo stesso sindaco. "Proprio ora che la nostra regione sta per tornare in zona arancione, soprattutto grazie ai pesanti sacrifici fatti dalle imprese, dagli studenti e da tutti i cittadini ravennati - spiega - dobbiamo assistere a una vergognosa manifestazione di no vax, i quali, spostandosi apposta anche da Bologna e da altre province, si sono assembrati senza mascherine nella nostra piazza, nel totale spregio delle normative anticontagio, generando anche diversi problemi di ordine pubblico".
"Lo ritengo inaccettabile e vergognoso" commenta. "L’atteggiamento di queste persone è un insulto ai tanti imprenditori, studenti, lavoratori, famiglie che da ormai mesi patiscono una situazione gravosa di disagi e privazioni che ha portato a una crisi economica e sociale senza precedenti".
"Non contesto il diritto di manifestazione - afferma - nelle settimane scorse, anche a Ravenna, si erano svolte alcune manifestazioni organizzate da associazioni per la tutela del diritto allo studio e in difesa della scuola nel totale rispetto delle normative anticovid, con attenzione al distanziamento e all’uso di mascherine. Oggi invece siamo davanti a questo gravissimo spettacolo di mancanza di rispetto per le regole e per tutti coloro che stanno attraversando le tante difficoltà di questo momento".
"L'eventuale divieto a una manifestazione per motivi di ordine pubblico non spetta al Comune ma alla Questura, che temo non potesse fare nulla di diverso, viste norme e circolari attuali. Nei prossimi giorni scriverò alla ministra Lamorgese perché se è vero che da una parte il diritto a manifestare va tutelato e garantito, dall’altra non è accettabile la mancanza di rispetto delle normative e lo spostamento programmato di persone da provincia a provincia per gonfiare i numeri dei partecipanti.
Ringrazio la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Ravenna per il loro intervento di vigilanza e controllo. Diversi manifestanti sono già stati sanzionati, altri lo saranno presto. Finora tutti residenti fuori provincia".
© copyright la Cronaca di Ravenna
A raccontare cosa è accaduto oggi è lo stesso sindaco. "Proprio ora che la nostra regione sta per tornare in zona arancione, soprattutto grazie ai pesanti sacrifici fatti dalle imprese, dagli studenti e da tutti i cittadini ravennati - spiega - dobbiamo assistere a una vergognosa manifestazione di no vax, i quali, spostandosi apposta anche da Bologna e da altre province, si sono assembrati senza mascherine nella nostra piazza, nel totale spregio delle normative anticontagio, generando anche diversi problemi di ordine pubblico".
"Lo ritengo inaccettabile e vergognoso" commenta. "L’atteggiamento di queste persone è un insulto ai tanti imprenditori, studenti, lavoratori, famiglie che da ormai mesi patiscono una situazione gravosa di disagi e privazioni che ha portato a una crisi economica e sociale senza precedenti".
"Non contesto il diritto di manifestazione - afferma - nelle settimane scorse, anche a Ravenna, si erano svolte alcune manifestazioni organizzate da associazioni per la tutela del diritto allo studio e in difesa della scuola nel totale rispetto delle normative anticovid, con attenzione al distanziamento e all’uso di mascherine. Oggi invece siamo davanti a questo gravissimo spettacolo di mancanza di rispetto per le regole e per tutti coloro che stanno attraversando le tante difficoltà di questo momento".
"L'eventuale divieto a una manifestazione per motivi di ordine pubblico non spetta al Comune ma alla Questura, che temo non potesse fare nulla di diverso, viste norme e circolari attuali. Nei prossimi giorni scriverò alla ministra Lamorgese perché se è vero che da una parte il diritto a manifestare va tutelato e garantito, dall’altra non è accettabile la mancanza di rispetto delle normative e lo spostamento programmato di persone da provincia a provincia per gonfiare i numeri dei partecipanti.
Ringrazio la Polizia di Stato e la Polizia Locale di Ravenna per il loro intervento di vigilanza e controllo. Diversi manifestanti sono già stati sanzionati, altri lo saranno presto. Finora tutti residenti fuori provincia".
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