Politica
Imu e Tari, rinviati i pagamenti
Il presidente della Provincia de Pascale "decisione presa in assenza di una normativa nazionale che, purtroppo, non ne ha rinviato il termine di pagamento"
22 maggio 2020 - "Tutti i Comuni della Provincia di Ravenna hanno deciso di consentire il
pagamento della rata IMU in scadenza a giugno entro il 16 ottobre 2020. I versamenti effettuati entro questa data saranno pertanto ritenuti tempestivi.
Lo annuncia il presidente della provincia, Michele de Pascale, che motiva la decisione richiamando “Ia situazione di assoluta emergenza per effetto dell'epidemia da Covid-19, della fortissima ricaduta economica e sociale su famiglie e imprese, e l'assenza di una normativa nazionale che, purtroppo, non ne ha rinviato il termine di pagamento".
Questa misura è di assoluta rilevanza e consente a tutti i cittadini di poter effettuare i conteggi e i versamenti in tempi più ragionevoli, in linea con gli altri adempimenti fiscali (consegna modello 730, ecc.) le cui scadenze sono state prorogate al prossimo autunno.
Il saldo IMU 2020 dovrà invece essere corrisposto, come di consueto, entro il 16 dicembre 2020.
"Per quanto riguarda la Tari - aggiunge de Pascale - posso già dire che anch’essa verrà rinviata; proprio in questi giorni siamo al lavoro per rimodularla e ridefinire le scadenze, di cui verrà data tempestiva comunicazione”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Lo annuncia il presidente della provincia, Michele de Pascale, che motiva la decisione richiamando “Ia situazione di assoluta emergenza per effetto dell'epidemia da Covid-19, della fortissima ricaduta economica e sociale su famiglie e imprese, e l'assenza di una normativa nazionale che, purtroppo, non ne ha rinviato il termine di pagamento".
Questa misura è di assoluta rilevanza e consente a tutti i cittadini di poter effettuare i conteggi e i versamenti in tempi più ragionevoli, in linea con gli altri adempimenti fiscali (consegna modello 730, ecc.) le cui scadenze sono state prorogate al prossimo autunno.
Il saldo IMU 2020 dovrà invece essere corrisposto, come di consueto, entro il 16 dicembre 2020.
"Per quanto riguarda la Tari - aggiunge de Pascale - posso già dire che anch’essa verrà rinviata; proprio in questi giorni siamo al lavoro per rimodularla e ridefinire le scadenze, di cui verrà data tempestiva comunicazione”.
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