Cultura
I mosaici di Ravenna tra le 500 mete da sogno al mondo
Sono stati inseriti al 168esimo dalla Lonely Planet nel volume "Classifica del. mondo"
![I mosaici di Ravenna tra le 500 mete da sogno al mondo](/file/articoli/th/articoli_1772.jpg)
08 ottobre 2020 - Cinquecento mete da sogno e tra queste c’è anche Ravenna con i suoi mosaici bizantini. E in una posizione ottima (168esima), davanti ai Musei Vaticani, al Lago di Como, alla Basilica di San Pietro, alla Valle dei Templi di Agrigento, ai trulli di Alberobello, a Piazza San Marco a Venezia.
Le ha scelte Lonely Planet che espone in libreria la nuova versione della “Classifica del mondo”. In cima troviamo Petra, la “città perduta” della Giordania, le isole Galapagos e le pareti ondulate dell’Ulura-Kata Tjuta National Park, in Australia, quelle che al tramonto si accendono d’oro.
La prima meta italiana è la costiera amalfitana, 23esima in classifica. “Il mare blu, la tortuosa strada litoranea e le scogliere ricoperte di macchia mediterranea sono semplicemente magnifici”, si legge nella scheda.
Poi, nell’ordine, Pompei (30esimo posto), i sassi di Matera (44esimo), il Colosseo (50esimo), il Pantheon di Roma, piazza del Campo a Siena (98), il Cervino (107), il Duomo di Firenze (112), gli Uffizi (162), i Mosaici di Ravenna (168), i Musei Vaticani (173), il Lago di Como (182), la Basilica di San Pietro (185), la Valle dei Templi di Agrigento (196), i trulli di Alberobello (273), Piazza San Marco a Venezia (279).
“Tutti abbiamo un elenco ideale di luoghi che vorremmo vedere: mete che ci sono state consigliate dagli amici, di cui abbiamo sentito parlare, che abbiamo sognato e che per il momento possiamo solo continuare a sognare”, spiegano nella prefazione i curatori del volume.
Le altre mete da sogno sono il Delta dell’Okavango in Botswana, lo Yellowstone National Park tra il Wyoming, l’Idaho e il Montana negli Stati Uniti, il Lago di Bled in Slovenia, le Cascate dell’Iguazù al confine tra Argentina e Brasile, i Templi di Angkor in Cambogia, il mondo di sale di Salar de Uyuni in Bolivia e il Circuito dell’Annapurna nelle vette del Nepal.
Le classifiche fanno sempre discutere, ma le destinazioni sono fantastiche e per ognuna di esse ci sono i consigli utili di Lonely Planet.
(foto Lonely Planet)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Le ha scelte Lonely Planet che espone in libreria la nuova versione della “Classifica del mondo”. In cima troviamo Petra, la “città perduta” della Giordania, le isole Galapagos e le pareti ondulate dell’Ulura-Kata Tjuta National Park, in Australia, quelle che al tramonto si accendono d’oro.
La prima meta italiana è la costiera amalfitana, 23esima in classifica. “Il mare blu, la tortuosa strada litoranea e le scogliere ricoperte di macchia mediterranea sono semplicemente magnifici”, si legge nella scheda.
Poi, nell’ordine, Pompei (30esimo posto), i sassi di Matera (44esimo), il Colosseo (50esimo), il Pantheon di Roma, piazza del Campo a Siena (98), il Cervino (107), il Duomo di Firenze (112), gli Uffizi (162), i Mosaici di Ravenna (168), i Musei Vaticani (173), il Lago di Como (182), la Basilica di San Pietro (185), la Valle dei Templi di Agrigento (196), i trulli di Alberobello (273), Piazza San Marco a Venezia (279).
“Tutti abbiamo un elenco ideale di luoghi che vorremmo vedere: mete che ci sono state consigliate dagli amici, di cui abbiamo sentito parlare, che abbiamo sognato e che per il momento possiamo solo continuare a sognare”, spiegano nella prefazione i curatori del volume.
Le altre mete da sogno sono il Delta dell’Okavango in Botswana, lo Yellowstone National Park tra il Wyoming, l’Idaho e il Montana negli Stati Uniti, il Lago di Bled in Slovenia, le Cascate dell’Iguazù al confine tra Argentina e Brasile, i Templi di Angkor in Cambogia, il mondo di sale di Salar de Uyuni in Bolivia e il Circuito dell’Annapurna nelle vette del Nepal.
Le classifiche fanno sempre discutere, ma le destinazioni sono fantastiche e per ognuna di esse ci sono i consigli utili di Lonely Planet.
(foto Lonely Planet)
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