Politica
Giovanni Morgese presenta il candidato Daniele Taroni
Taroni, 69 anni, è imprenditore agricolo e ambulante ortofrutticolo, sarà nella lista DC. Morgese «Un uomo che non si arrende. Un candidato che ci rappresenta»

24 aprile 2025 -
Il candidato sindaco Giovanni Morgese presenta Daniele Taroni, «La forza della terra, il cuore della comunità. Un uomo che non si arrende. Un candidato che ci rappresenta»
«C’è chi parla di futuro, e chi lo costruisce ogni giorno con le mani sporche di terra e il cuore pieno di fede. Daniele Taroni, 69 anni, imprenditore agricolo e ambulante ortofrutticolo, è uno di quegli uomini veri, che non si piegano nemmeno davanti alla tragedia. A Chiesanuova di Voltana, dove ha sempre vissuto e lavorato, Daniele ha perso tutto in pochi istanti: la casa devastata, i capannoni distrutti, i furgoni, i trattori, e centinaia di piante da frutto abbattute. Eppure, non ha perso la dignità, il coraggio, né la speranza. Non si è lasciato spezzare. Cavaliere e Ufficiale della Repubblica, insignito dai Presidenti Ciampi e Scalfaro, Daniele non ha mai cercato riconoscimenti. Ha sempre preferito parlare con i fatti, con la coerenza di chi mette il lavoro, la fede e la comunità al primo posto. Oggi, con umiltà e determinazione, ha deciso di mettersi al servizio della sua gente, candidandosi al consiglio comunale con la Democrazia Cristiana. Perché crede ancora in un paese dove la politica ascolta, protegge e costruisce. Tra le rovine di tutto ciò che ha perso, una sola cosa è rimasta in piedi: una Madonnina, nel cortile. Un piccolo miracolo, un segno. Daniele è il volto di una speranza concreta. È l’Italia che non molla. È l’uomo giusto per rappresentare chi lavora, chi crede, chi ama davvero questa terra.»
© copyright la Cronaca di Ravenna
«C’è chi parla di futuro, e chi lo costruisce ogni giorno con le mani sporche di terra e il cuore pieno di fede. Daniele Taroni, 69 anni, imprenditore agricolo e ambulante ortofrutticolo, è uno di quegli uomini veri, che non si piegano nemmeno davanti alla tragedia. A Chiesanuova di Voltana, dove ha sempre vissuto e lavorato, Daniele ha perso tutto in pochi istanti: la casa devastata, i capannoni distrutti, i furgoni, i trattori, e centinaia di piante da frutto abbattute. Eppure, non ha perso la dignità, il coraggio, né la speranza. Non si è lasciato spezzare. Cavaliere e Ufficiale della Repubblica, insignito dai Presidenti Ciampi e Scalfaro, Daniele non ha mai cercato riconoscimenti. Ha sempre preferito parlare con i fatti, con la coerenza di chi mette il lavoro, la fede e la comunità al primo posto. Oggi, con umiltà e determinazione, ha deciso di mettersi al servizio della sua gente, candidandosi al consiglio comunale con la Democrazia Cristiana. Perché crede ancora in un paese dove la politica ascolta, protegge e costruisce. Tra le rovine di tutto ciò che ha perso, una sola cosa è rimasta in piedi: una Madonnina, nel cortile. Un piccolo miracolo, un segno. Daniele è il volto di una speranza concreta. È l’Italia che non molla. È l’uomo giusto per rappresentare chi lavora, chi crede, chi ama davvero questa terra.»

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