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Il "degrado da radici" diventa "radici affioranti", com'è cambiato il cartello
In via Bidente. Esposito (FdI): «Una evoluzione che non sana la pessima manutenzione»

Il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, Renato Esposito, critica l’installazione di nuovi cartelli stradali con la dicitura "radici affioranti", definendoli un’evoluzione del precedente cartello "degrado da radici", ma senza un effettivo miglioramento della manutenzione di strade e marciapiedi a Ravenna.
Secondo Esposito, l’amministrazione comunale, invece di risolvere i problemi infrastrutturali, si limita a segnalare il degrado con nuovi cartelli, aumentando l’occupazione di suolo pubblico senza intervenire concretamente.
Ricorda inoltre che, in risposta alle sue interrogazioni in Consiglio comunale, è stato spesso sottolineato come il vasto territorio comunale renda difficile una manutenzione capillare, una giustificazione che considera inaccettabile per chi governa la città da oltre cinquant’anni.
Per questo motivo, Esposito chiede al sindaco facente funzione e all’assessore competente di fornire il costo dei nuovi cartelli e spiegare perché siano stati installati accanto ai precedenti, di avviare un serio piano di manutenzione di strade e marciapiedi, senza interventi sporadici solo in prossimità delle elezioni e di valutare con attenzione la competenza delle aziende incaricate della manutenzione stradale, basandosi sui risultati concreti e non su considerazioni di carattere politico.

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