Politica
Elezioni, Michela Guerra nella lista di de Pascale. L’opposizione: «Candidatura decisamente inopportuna»
È la presidente della Consulta del volontariato e potrebbe sollevare dubbi sull'impegno e l'imparzialità nel gestire i rapporti con le varie associazioni e istituzioni
La candidatura di Michela Guerra alle prossime elezioni regionali nella lista del sindaco Michele de Pascale solleva gli interrogativi dei partiti di opposizione sulla sua posizione di presidente della Consulta del Volontariato.
«Questo ente, fondamentale per il dialogo tra le associazioni di volontariato e fra esse e le istituzioni, deve avere la certezza di rimanere neutrale e rappresentativo di tutti gli associati, senza schieramenti politici.
La Consulta del Volontariato ha il compito di coordinare e promuovere le attività delle diverse associazioni, garantendo che ogni voce venga ascoltata e rispettata».
A prescindere dalle dinamiche che l’hanno condotta a questa decisione, la scelta di Michela Guerra di candidarsi e schierarsi di fatto con un partito specifico potrebbe compromettere la sua funzione, generando evidentemente l’impressione che l’ente da lei rappresentato si allinei con determinate posizioni anziché mantenere un ruolo di equilibrio e supporto da garantisti a tutte le realtà del volontariato.
In un contesto dove la pluralità di opinioni e l’inclusività sono valori fondamentali, la sua candidatura potrebbe risultare, prima ancora che inopportuna, divisiva.
Le associazioni di volontariato, spesso caratterizzate da ideologie e obiettivi diversi, hanno il diritto di sentirsi rappresentate in modo inadeguato, minando la fiducia e la collaborazione necessarie per un efficace operato.
Questa scelta potrebbe poi sollevare dubbi sull’impegno e l’imparzialità nel gestire i rapporti tra le varie associazioni e le istituzioni.
La figura del presidente della Consulta deve incarnare una leadership capace di unire e promuovere il dialogo, piuttosto che schierarsi in un campo politico, rischiando di alienare parte del suo stesso pubblico.
È fondamentale che le istituzioni del volontariato rimangano al di fuori delle contese politiche per garantire un ambiente inclusivo e collaborativo.
Auspichiamo che Michela Guerra riconsideri la sua candidatura o in alternativa la sua posizione di presidente, ponendo in primo piano l’interesse delle associazioni e il bene comune, anziché ambizioni personali che potrebbero danneggiare l’integrità dell’intera consulta.
I Capigruppi:
Nicola Grandi (Viva Ravenna)
Alberto Ancarani (Forza Italia)
Alvaro Ancisi, (Lista per Ravenna Polo Civico Popolare)
Veronica Verlicchi (La Pigna Città forese lidi)
Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier)
Alberto Ferrero (Capogruppo Fratelli d’Italia)
I consiglieri:
Filippo Donati (Viva Ravenna)
Esposito Renato (Fratelli d’Italia)
Greco Anna Adele (Lega Salvini premier)
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