Politica
Consegnate 1250 firme per la variante alla statale 16 a Mezzano
Il PD: «Opera strategica indispensabile»
Sono 1250 le firme raccolte e consegnate al sindaco Michele de Pascale per chiedere che la variante sia considerata la prorità tra i progetti presentati da Anas riguardanti il comune di Ravenna.
Promotori i titolari e i dipendenti delle aziende dell'area artigianale e i rappresentanti istituzionali del territorio, i presidenti dei consigli territoriali di Mezzano e Piangipane Federica Sabini ed Edgardo Canducci, la presidente del comitato cittadino di Mezzano Anna Maria Ricci e la consigliera comunale del gruppo PD Maria Gloria Natali.
Il 29 aprile scorso, durante l'assemblea pubblica tenutasi a Mezzano, convocata per fare il punto sullo stato di progettazione della variante alla SS16 tratto Alfonsine Ravenna, era emersa dai presenti la proposta di avviare una raccolta firme indirizzata al sindaco del Comune di Ravenna, al Prefetto, al presidente della Regione Emilia Romagna e ad Anas.
Il sindaco ha ribadito ancora una volta che «per il Comune e la Regione la variante Camerlona/Mezzano/Glorie è una priorità assoluta e che le nostre istituzioni territoriali hanno già fatto quanto in loro potere per accelerare l’iter con il cofinanziamento da parte della Regione del progetto di fattibilità economico che è già stato realizzato».
«Ora sappiamo bene – dichiarano dal circolo PD di Mezzano - che la realizzazione dell'opera è di competenza di ANAS, per cui ci aspettiamo e chiediamo con forza una risposta dallo Stato. E come Partito Democratico vogliamo lanciare un messaggio chiaro al Governo: il nostro territorio e i nostri cittadini non possono più aspettare. Continueremo a lottare tutti insieme uniti, affinchè quest'opera strategica e indispensabile veda la sua realizzazione per il bene e la salute dei residenti delle località di Glorie, Mezzano, Camerlona e di quanti ogni giorno devono percorrere questa arteria per motivi di studio e lavoro».
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