Politica
Ferrero (FdI): «De Pascale fa campagna elettorale sulla pelle delle persone, prima gli alluvionati ora i balneari»
«La Regione è governata dal Pd da quando esiste, il Pd è stato al governo in Italia 10 anni. Quando fu emanata la direttiva Bolkestein a capo della commissione europea vi era Prodi. Il Pd è la causa del problema, non la soluzione»
«Fa realmente sorridere sentire il sindaco nonché candidato alla presidenza della Regione, urlare contro il governo in carica relativamente alla direttiva Bolkestein.
Come al solito non si smentisce e continua a fare campagna elettorale sulla pelle delle persone. Prima è stato il turno degli alluvionati e ora dei balneari», lo afferma Alberto Ferrero, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia e capogruppo Fratelli d’Italia in consiglio comunale.
«Faccio presente - continua - che la Regione Emilia Romagna è governata dal Pd da quando esiste, se poteva fare qualcosa, poiché ha aspettato tanto? Il Pd è stato al governo della nazione per 10 anni, fino al 2022 e non ha fatto niente. Il Pd è stato al governo in Europa fino ad adesso e non ha fatto niente. Quando fu emanata la direttiva Bolkestein a capo della commissione europea vi era Prodi. Il Pd non è la soluzione, ma la causa del problema».
«Il candidato del Pd, prima di puntare il dito verso l’unico governo che ha realizzato la mappatura della risorsa, dovrebbe fare un esame delle responsabilità del suo partito. Non hanno affrontato il problema quando dovevano, lasciando in eredità una situazione che richiede un lavoro di trattativa con l’Unione Europea ed è quello che il governo sta facendo».
«Non ci aspettiamo che il Pd collabori, perché non è in grado di fare l’interesse nazionale, ma almeno la smetta di boicottare l’Italia e di fare campagna elettorale sulla pelle delle persone» conclude Ferrero.
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