Cronaca
Lido di Dante, rimossa la barca arenata. Ora è in un deposito specializzato
L’operazione si è resa necessaria, perché il proprietario dell’imbarcazione non aveva provveduto autonomamente, nonostante l’intimazione da parte dell’Amministrazione comunale
![Lido di Dante, rimossa la barca arenata. Ora è in un deposito specializzato](/file/articoli/th/articoli_638271249324818386.jpg)
08 agosto 2023 - L'Ecotec di Rimini ha rimosso la barca da diporto arenatasi nella notte tra il 17 e il 18 giugno di fronte alla spiaggia libera a sud di Lido di Dante.
L’operazione si è resa necessaria, perché il proprietario dell’imbarcazione non aveva provveduto autonomamente, nonostante l’intimazione da parte dell’Amministrazione comunale.
Il Comune si è quindi adoperato per l’individuazione di un’impresa in grado di effettuare l'intervento e imputerà le spese al proprietario dell’imbarcazione.
L’operazione, iniziata martedì scorso, è stata molto complessa. Per portare in galleggiamento la barca, sono state utilizzate cinque pompe per svuotarla dall’acqua; durante questo intervento è emerso che la barca aveva una grossa falla sullo specchio di poppa e altre due sotto lo scafo, condizione che faceva sì che continuasse a imbarcare acqua e fosse impossibile mantenerla in galleggiamento.
La prima falla è stata riparata; per quanto riguarda le altre due, impossibili da chiudere, si è proceduto facendo intervenire sommozzatori che hanno posato dei palloni sotto al relitto, per dargli la spinta di galleggiamento mancante.
Si è poi dovuto attendere che le condizioni del mare fossero favorevoli e a quel punto, dopo aver rimosso alcuni massi, affinché il relitto potesse passare attraverso le scogliere, si è potuto fare arrivare la barca fino al pontone, garantendo così la realizzazione dell’intervento in sicurezza.
Ora la barca è stata caricata sul pontone e sarà provvisoriamente collocata in una banchina al porto, in attesa di venire portata, presumibilmente già nella giornata di domani, in un deposito specializzato.
Il Comune chiederà al proprietario di ritirare il relitto e anche in questo caso, se il proprietario non provvederà, interverrà nei suoi confronti a norma di legge.
“Ringrazio per la collaborazione – dichiara l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – la Prefettura, la Capitaneria di porto e Arpae che sono prontamente intervenute, ciascuna per quanto ha riguardato le azioni di propria competenza, per far sì che la situazione si risolvesse nella maniera migliore e più celere possibile.
Per quanto ci riguarda, abbiamo gestito la vicenda attraverso l’ufficio Demanio e l’avvocatura comunale, con la massima attenzione alla tutela ambientale e alla fruizione turistica. Naturalmente, come già detto, ci rivarremmo sul proprietario per le spese che abbiamo dovuto sostenere”.
foto Andrea Scarabelli da fb
© copyright la Cronaca di Ravenna
L’operazione si è resa necessaria, perché il proprietario dell’imbarcazione non aveva provveduto autonomamente, nonostante l’intimazione da parte dell’Amministrazione comunale.
Il Comune si è quindi adoperato per l’individuazione di un’impresa in grado di effettuare l'intervento e imputerà le spese al proprietario dell’imbarcazione.
L’operazione, iniziata martedì scorso, è stata molto complessa. Per portare in galleggiamento la barca, sono state utilizzate cinque pompe per svuotarla dall’acqua; durante questo intervento è emerso che la barca aveva una grossa falla sullo specchio di poppa e altre due sotto lo scafo, condizione che faceva sì che continuasse a imbarcare acqua e fosse impossibile mantenerla in galleggiamento.
La prima falla è stata riparata; per quanto riguarda le altre due, impossibili da chiudere, si è proceduto facendo intervenire sommozzatori che hanno posato dei palloni sotto al relitto, per dargli la spinta di galleggiamento mancante.
Si è poi dovuto attendere che le condizioni del mare fossero favorevoli e a quel punto, dopo aver rimosso alcuni massi, affinché il relitto potesse passare attraverso le scogliere, si è potuto fare arrivare la barca fino al pontone, garantendo così la realizzazione dell’intervento in sicurezza.
Ora la barca è stata caricata sul pontone e sarà provvisoriamente collocata in una banchina al porto, in attesa di venire portata, presumibilmente già nella giornata di domani, in un deposito specializzato.
Il Comune chiederà al proprietario di ritirare il relitto e anche in questo caso, se il proprietario non provvederà, interverrà nei suoi confronti a norma di legge.
“Ringrazio per la collaborazione – dichiara l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – la Prefettura, la Capitaneria di porto e Arpae che sono prontamente intervenute, ciascuna per quanto ha riguardato le azioni di propria competenza, per far sì che la situazione si risolvesse nella maniera migliore e più celere possibile.
Per quanto ci riguarda, abbiamo gestito la vicenda attraverso l’ufficio Demanio e l’avvocatura comunale, con la massima attenzione alla tutela ambientale e alla fruizione turistica. Naturalmente, come già detto, ci rivarremmo sul proprietario per le spese che abbiamo dovuto sostenere”.
foto Andrea Scarabelli da fb
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Il professor Gregory P. Kucich in visita al Museo Byron
Docente di letteratura inglese e membro dell’Istituto di Studi Europei Nanovic all’Università ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Nuova rotatoria tra viale Berlinguer e via Sighinolfi, lunedì al via i lavori
Spesa di 800mila euro in parte a carico del Comune e in parte coperto da un finanziamento ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![CNA parti CNA parti](/file/banner/banner_90.gif)
Eventi da non perdere
Sopra le righe
![](/images/placeholder_video.png)
"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo
Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...
![](/images/placeholder_video.png)
Ortazzo, «lo scandalo continua»
Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...
![](/images/placeholder_video.png)
Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar
È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...
![](/images/placeholder_video.png)
Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA
Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...
![](/images/placeholder_video.png)
Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra
RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini
![](/images/placeholder_video.png)