Politica
ALLUVIONE/ Buonguerrieri (FdI): «Non accettiamo lezioni da chi strumentalizza l'evento»
«Chi oggi fa la morale al governo è responsabile di ciò che è avvenuto e continua, accumulando ritardi e inviando elenchi in cui appaiono anche immobili non alluvionati e danneggiamenti per carenze manutentive pregresse, a impedire la ripartenza»
27 giugno 2023 - «Criticano i tempi del Governo, invocano il Commissario, lamentano che i fondi stanno per finire, ma poi la Regione Emilia-Romagna ha trasmesso all'Esecutivo l’elenco con gli interventi da finanziare e realizzare per il post alluvione con 15 giorni di ritardo». Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d'Italia.
«In questo periodo - aggiunge - si sono susseguiti incontri con i funzionari regionali volti a raccogliere le richieste di danni: ma non ci avevano raccontato che gli elenchi erano già pronti? Alla faccia dell'efficienza! Ma soprattutto dalle prime letture emergono necessità che risalgono a prima dell’alluvione stessa, come se si volessero ora inserire a spese dello Stato interventi che gli enti locali avrebbero dovuto fare in passato.
Non consentiremo che la ricostruzione post alluvione sia gestita con la stessa incapacità utilizzata in altre emergenze: sono trascorsi 11 anni dal terremoto e la ricostruzione non è ancora conclusa.
Chi oggi pretende di fare la morale al Governo Meloni è responsabile di ciò che è avvenuto e continua, accumulando ritardi, mistificando i fatti e inviando elenchi in cui appaiono anche immobili non alluvionati e danneggiamenti per carenze manutentive pregresse, a impedire l'avvio della ricostruzione e la ripartenza della Romagna».
© copyright la Cronaca di Ravenna
«In questo periodo - aggiunge - si sono susseguiti incontri con i funzionari regionali volti a raccogliere le richieste di danni: ma non ci avevano raccontato che gli elenchi erano già pronti? Alla faccia dell'efficienza! Ma soprattutto dalle prime letture emergono necessità che risalgono a prima dell’alluvione stessa, come se si volessero ora inserire a spese dello Stato interventi che gli enti locali avrebbero dovuto fare in passato.
Non consentiremo che la ricostruzione post alluvione sia gestita con la stessa incapacità utilizzata in altre emergenze: sono trascorsi 11 anni dal terremoto e la ricostruzione non è ancora conclusa.
Chi oggi pretende di fare la morale al Governo Meloni è responsabile di ciò che è avvenuto e continua, accumulando ritardi, mistificando i fatti e inviando elenchi in cui appaiono anche immobili non alluvionati e danneggiamenti per carenze manutentive pregresse, a impedire l'avvio della ricostruzione e la ripartenza della Romagna».
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