Politica
Ponte di Savarna. «La rampa del lato Torri di Mezzano non supera il collaudo»
Ancisi, diffida il Comune che «non può quindi autorizzarne l'asfaltatura fino a quando non ne sarà verificata la regolarità»
16 giugno 2023 - «A tutt'oggi l'apertura del nuovo ponte di Savarna sul fiume Lamone pare a noi lontana, se non lontanissima». Dichiara Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna-Polo civico popolare.
Anche se, aggiunge, «nel marzo scorso, la ditta appaltatrice dei lavori per la sua costruzione aveva annunciato, sulla base del proprio cronoprogramma, che avrebbe terminato i lavori entro il 31 maggio 2023, a fronte della data fissata invece dal Comune nel 26 dicembre 2022».
«Il 15 maggio sono state effettuate, preliminari al collaudo dell'opera, le prove di carico del ponte e delle sue rampe di accesso. Quelle effettuate sulla rampa del lato Torri di Mezzano hanno però dato esito negativo, presentando valori di compattazione del manufatto inferiori a quelli richiesti dal progetto. La ditta avrebbe quindi dovuto operare per porvi rimedio».
«Venerdì 9 giugno, dopoché la ditta aveva comunicato al Comune di avervi provveduto, sono state nuovamente effettuate le prove di carico, che tuttavia hanno dato ancora esito negativo, in presenza del quale il Comune non può autorizzare l'asfaltatura di questa rampa».
«Per i necessari approfondimenti, il 14 giugno abbiamo richiesto al dirigente del servizio Strade del Comune copia del primo verbale delle prove di carico e dei relativi modelli matematici. Nel pomeriggio del 9 giugno, ci sono stati consegnati solamente i risultati e gli appunti di cantiere, in quanto l'ente certificatore ed esecutore delle prove di carico non aveva ancora consegnato le certificazioni ufficiali. Appreso successivamente delle nuove prove di carico effettuate il 9 giugno stesso, ancora con esito negativo, ho esteso a queste la richiesta di ottenerne copia completa degli atti».
«Nell'attesa - spiega Ancisi - l'analisi di quanto ci è stato finora inviato, che abbiamo compiuto con l'assistenza dell'arch. Daniele Vistoli, ha messo in evidenza quanto segue:
- non abbiamo visto contemplate, nel materiale inviatoci, le prove di carico sul bordo esterno della curva di immissione al ponte, certamente una delle zone più critiche, la cui esecuzione ha prodotto un notevole carico finanziario sulla variante n. 2 al progetto iniziale dell'opera;
- dalle foto aeree e da un video realizzati da Enzo Dalmonte, consigliere territoriale dell'Area di Sant'Alberto, pare inoltre che questa curva non sia a tutto tondo come nel progetto, determinando un angolo acuto verso l'ingresso al ponte, che desta preoccupazione perché costringerebbe gli automezzi pesanti a invadere la corsia opposta riservata ai mezzi in uscita.
Ci pare quindi doveroso, per prevenire situazioni di pericolo e rifacimenti postumi, diffidare l'Amministrazione, attraverso il sindaco, a verificare la regolarità di quanto sopra esposto prima che la rampa di accesso al ponte, lato Torri, sia asfaltata, chiudendo il collaudo solo dopo averla appurata».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Anche se, aggiunge, «nel marzo scorso, la ditta appaltatrice dei lavori per la sua costruzione aveva annunciato, sulla base del proprio cronoprogramma, che avrebbe terminato i lavori entro il 31 maggio 2023, a fronte della data fissata invece dal Comune nel 26 dicembre 2022».
«Il 15 maggio sono state effettuate, preliminari al collaudo dell'opera, le prove di carico del ponte e delle sue rampe di accesso. Quelle effettuate sulla rampa del lato Torri di Mezzano hanno però dato esito negativo, presentando valori di compattazione del manufatto inferiori a quelli richiesti dal progetto. La ditta avrebbe quindi dovuto operare per porvi rimedio».
«Venerdì 9 giugno, dopoché la ditta aveva comunicato al Comune di avervi provveduto, sono state nuovamente effettuate le prove di carico, che tuttavia hanno dato ancora esito negativo, in presenza del quale il Comune non può autorizzare l'asfaltatura di questa rampa».
«Per i necessari approfondimenti, il 14 giugno abbiamo richiesto al dirigente del servizio Strade del Comune copia del primo verbale delle prove di carico e dei relativi modelli matematici. Nel pomeriggio del 9 giugno, ci sono stati consegnati solamente i risultati e gli appunti di cantiere, in quanto l'ente certificatore ed esecutore delle prove di carico non aveva ancora consegnato le certificazioni ufficiali. Appreso successivamente delle nuove prove di carico effettuate il 9 giugno stesso, ancora con esito negativo, ho esteso a queste la richiesta di ottenerne copia completa degli atti».
«Nell'attesa - spiega Ancisi - l'analisi di quanto ci è stato finora inviato, che abbiamo compiuto con l'assistenza dell'arch. Daniele Vistoli, ha messo in evidenza quanto segue:
- non abbiamo visto contemplate, nel materiale inviatoci, le prove di carico sul bordo esterno della curva di immissione al ponte, certamente una delle zone più critiche, la cui esecuzione ha prodotto un notevole carico finanziario sulla variante n. 2 al progetto iniziale dell'opera;
- dalle foto aeree e da un video realizzati da Enzo Dalmonte, consigliere territoriale dell'Area di Sant'Alberto, pare inoltre che questa curva non sia a tutto tondo come nel progetto, determinando un angolo acuto verso l'ingresso al ponte, che desta preoccupazione perché costringerebbe gli automezzi pesanti a invadere la corsia opposta riservata ai mezzi in uscita.
Ci pare quindi doveroso, per prevenire situazioni di pericolo e rifacimenti postumi, diffidare l'Amministrazione, attraverso il sindaco, a verificare la regolarità di quanto sopra esposto prima che la rampa di accesso al ponte, lato Torri, sia asfaltata, chiudendo il collaudo solo dopo averla appurata».
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