Coldiretti: «Von der Leyen sostenga la rinascita della Romagna» | la CRONACA di RAVENNA

Coldiretti: «Von der Leyen sostenga la rinascita della Romagna»

Prime stime dei danni, oltre 7 miliardi. Il Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea ha già mobilitato oltre 8,2 miliardi di euro per interventi mirati a fronteggiare calamità in 24 Stati membri negli ultimi 20 anni

25 maggio 2023 -
Per la ripresa della Romagna alluvionata è fondamentale l’attivazione del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea che ha già mobilitato oltre 8,2 miliardi di euro per interventi mirati a fronteggiare calamità in 24 Stati membri negli ultimi venti anni. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della visita della presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen sui territori devastati dal maltempo.

Le importanti misure per imprese e lavoratori varate dal Governo sono un primo passo significativo – sottolinea la Coldiretti – per affrontare l’emergenza nella Regione dove a seguito dell’alluvione saranno necessari ulteriori sforzi e risorse anche con il contributo dell’Unione Europea.
Lo Stato membro colpito da calamità può presentare alla Commissione – precisa la Coldiretti – una domanda d’intervento del Fondo di solidarietà dell’Unione europea (Fsue) entro al massimo dodici settimane dalla data in cui si sono verificati i primi danni provocati dalla catastrofe.

Il percorso di assegnazione di una sovvenzione, seguita da una procedura di bilancio (approvazione del Parlamento e del Consiglio), può durare diversi mesi ma gli Stati membri hanno la possibilità di chiedere il versamento di un anticipo fino al 25% dell’importo totale del contributo finanziario previsto a titolo dell’Fsue, con un limite a 100 milioni di euro.
Per l’ultima alluvione avvenuta nel 2021 in Germania sono stati stanziati complessivamente – ricorda la Coldiretti – 613 milioni di euro.

“Occorre tagliare la burocrazia e i tempi per fare arrivare il più in fretta possibile gli aiuti alle famiglie e alle imprese e sostenere la voglia di ricominciare di una popolazione che sta stupendo il mondo per la sua grande forza” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
Si tratta di salvare – sottolinea la Coldiretti – un territorio di circa 300mila ettari di superficie agricola dei quali oltre 25mila ettari di frutteti con nell’ordine pesche e nettarine, kiwi, albicocche, susine, pere, kaki, ciliegi e castagni mentre in altri 25mila ettari sono piantati vigneti ma ci sono anche migliaia di ettari coltivati ad orticole come patate, pomodoro, cipolla e altro anche per la produzione di sementi.
Oltre 60mila ettari sono coltivati a grano duro per la pasta, grano tenero per il pane, orzo, sorgo e mais. Su altri 7mila ettari si estendono le coltivazioni di girasole, colza e soia mentre oltre 40mila ettari sono coltivati a erba medica per l’alimentazione animale.
È infatti preoccupante – continua la Coldiretti – la situazione anche degli allevamenti con 250mila fra bovini, maiali, pecore, capre, polli, galline da uova e tacchini e migliaia di animali morti e affogati.

L’alluvione – ricorda Coldiretti – ha devastato aziende agricole e allevamenti in una delle aree più agricole del Paese con una produzione lorda vendibile della Romagna pari a circa 1,5 miliardi di euro all’anno che moltiplica lungo la filiera grazie a un indotto di avanguardia, privato e cooperativo, nella trasformazione e distribuzione alimentare che è stato fortemente compromesso.

Ai danni sulla produzione agricola – evidenzia Coldiretti – si aggiungono quelli alle strutture come gli impianti dei frutteti, le serre, gli edifici rurali, le stalle, i macchinari e le attrezzature perse senza contare la necessità di bonificare i terreni e ripristinare la viabilità nelle aree rurali con frane nelle aziende e lungo le strade.

Un aiuto – conclude la Coldiretti – può venire dalla solidarietà con l’iniziativa di solidarietà “Salviamo le nostre campagne” grazie alla quale sarà possibile sostenere le aziende agricole colpite con un versamento sull’IBAN IT 55 U 02008 02480 000106765286, intestato a FEDERAZIONE REGIONALE COLDIRETTI EMILIA ROMAGNA con causale “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA 2023”.


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Politica

Mingozzi (Pri): «50 anni fa il referendum sul divorzio. Ravenna grande esempio di civismo»

«La vittoria del NO aprì la strada a una concezione laica dei diritti»

Mingozzi (Pri): «50 anni fa il referendum sul divorzio. Ravenna grande esempio di civismo»

«La vittoria del NO aprì la strada a una concezione laica dei diritti»

CGIL. Referendum “Il lavoro è un bene comune”

Dal 10 maggio al via le assemblee nei luoghi di lavoro della provincia di Ravenna ...

CGIL. Referendum “Il lavoro è un bene comune”

Dal 10 maggio al via le assemblee nei luoghi di lavoro della provincia di Ravenna ...

Si riunisce domani il consiglio comunale: l’ordine del giorno dei lavori

visibile in diretta anche sulla pagina facebook Comune di Ravenna e all’indirizzo ...

Si riunisce domani il consiglio comunale: l’ordine del giorno dei lavori

visibile in diretta anche sulla pagina facebook Comune di Ravenna e all’indirizzo ...

Biscotti Saltari

Sopra le righe

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...