Economia
Gruppo Cassa, approvati i bilanci del primo semestre 2022
L’utile netto è cresciuto a 17,5 milioni di euro (+56,48%), il più alto dell’ultimo decennio. Cresce anche il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie, con impieghi di 3.246 milioni di euro (+5,73%)

11 agosto 2022 - I bilanci individuale della Cassa e consolidato del Gruppo Bancario del primo semestre 2022 su proposta del direttore Generale, Nicola Sbrizzi, sono stati approvati dal Consiglio di amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo Gruppo bancario privato e indipendente (che comprende anche la Banca di Imola Spa e il Banco di Lucca e del Tirreno Spa e tre società di prodotti e servizi), presieduto da Antonio Patuelli.
Il bilancio della Cassa del primo semestre del 2022 registra un margine di interesse di 36,9 milioni di euro (+15,49%), commissioni nette di 25 milioni di euro (-0,24%), un margine di intermediazione di 76,7 milioni di euro (+9,65%), rettifiche e accantonamenti per rischio di credito, sempre prudenti, di 14,9 milioni di euro (-3,73%). Il risultato della gestione finanziaria è di 61,7 milioni di euro (+18,58%), i costi operativi, comprensivi dei costi obbligatori per salvataggi di banche concorrenti e dei costi per l’emergenza Covid ammontano a 39,7 milioni di euro (+6,85%).
L’utile lordo della Cassa di Ravenna Spa è salito a 22 milioni di euro (+47,99%), l’utile netto è cresciuto a 17,5 milioni di euro (+56,48%), il più alto dell’ultimo decennio.
La raccolta diretta da clientela è cresciuta a 4.314 milioni di euro (+3,42%), la raccolta indiretta è di 5.081 milioni di euro (-6,34%, influenzata dagli andamenti borsistici), di cui 2.703 milioni di euro risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). Cresce anche il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie, con impieghi di 3.246 milioni di euro (+5,73%).
Il totale dei crediti deteriorati netti della Cassa (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) diminuisce del 31,48% e rappresenta il 2,52% del totale dei crediti netti.
Nel primo semestre 2022 è confermata la solidità patrimoniale della Cassa: il CET 1 ratio al 30 giugno 2022 è del 18,27% ed il Total Capital Ratio è del 19,79%.
Positivo anche il bilancio consolidato del Gruppo Cassa con un utile lordo di 19,7 milioni di euro (+16,36%), un utile netto di 12,8 milioni di euro (+13,70%), il più alto nell’ultimo decennio.
Il margine d’interesse consolidato è di 55,7 milioni di euro (+14,37%), le commissioni nette 43,2 milioni di euro (+10,57%), il margine di intermediazione 106,1 milioni di euro (+4,08%), le rettifiche e gli accantonamenti per rischio di credito 24,1 milioni di euro (+14,58%), il risultato netto della gestione finanziaria è di 82 milioni di euro (+4,37%), i costi operativi ammontano a 62,3 milioni di euro (-0,18%).
Nel bilancio consolidato la raccolta diretta da clientela è cresciuta a 6.185 milioni di euro (+3,36%), la raccolta indiretta è di 7.115 milioni di euro (-5,71%, influenzata dagli andamenti borsistici), di cui 3.725 milioni di euro di risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi).
Gli impieghi a famiglie e imprese crescono a 4.327 milioni di euro (+6,35%). Il totale di tutti i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è del 2,25% del totale degli impieghi netti (-33,20%).
I coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 30 giugno 2022 confermano l’elevata patrimonializzazione del Gruppo Cassa: il CET 1 Ratio è pari al 13,26% rispetto al 7,85% richiesto dalle competenti autorità al Gruppo Cassa nel processo di revisione e valutazione prudenziale SREP, mentre il Total Capital Ratio di Gruppo è del 15,02% rispetto al 12,05% richiesto.
La Cassa di Ravenna Spa e le banche del Gruppo sono impegnate nel sostegno alle imprese e alle famiglie anche attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati per il rilancio di settori economici in difficoltà e di mutui per favorire l’acquisto della prima casa innanzitutto ai giovani. Il Gruppo Cassa di Ravenna è impegnato per un’economia sempre più sostenibile.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Il bilancio della Cassa del primo semestre del 2022 registra un margine di interesse di 36,9 milioni di euro (+15,49%), commissioni nette di 25 milioni di euro (-0,24%), un margine di intermediazione di 76,7 milioni di euro (+9,65%), rettifiche e accantonamenti per rischio di credito, sempre prudenti, di 14,9 milioni di euro (-3,73%). Il risultato della gestione finanziaria è di 61,7 milioni di euro (+18,58%), i costi operativi, comprensivi dei costi obbligatori per salvataggi di banche concorrenti e dei costi per l’emergenza Covid ammontano a 39,7 milioni di euro (+6,85%).
L’utile lordo della Cassa di Ravenna Spa è salito a 22 milioni di euro (+47,99%), l’utile netto è cresciuto a 17,5 milioni di euro (+56,48%), il più alto dell’ultimo decennio.
La raccolta diretta da clientela è cresciuta a 4.314 milioni di euro (+3,42%), la raccolta indiretta è di 5.081 milioni di euro (-6,34%, influenzata dagli andamenti borsistici), di cui 2.703 milioni di euro risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi). Cresce anche il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie, con impieghi di 3.246 milioni di euro (+5,73%).
Il totale dei crediti deteriorati netti della Cassa (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) diminuisce del 31,48% e rappresenta il 2,52% del totale dei crediti netti.
Nel primo semestre 2022 è confermata la solidità patrimoniale della Cassa: il CET 1 ratio al 30 giugno 2022 è del 18,27% ed il Total Capital Ratio è del 19,79%.
Positivo anche il bilancio consolidato del Gruppo Cassa con un utile lordo di 19,7 milioni di euro (+16,36%), un utile netto di 12,8 milioni di euro (+13,70%), il più alto nell’ultimo decennio.
Il margine d’interesse consolidato è di 55,7 milioni di euro (+14,37%), le commissioni nette 43,2 milioni di euro (+10,57%), il margine di intermediazione 106,1 milioni di euro (+4,08%), le rettifiche e gli accantonamenti per rischio di credito 24,1 milioni di euro (+14,58%), il risultato netto della gestione finanziaria è di 82 milioni di euro (+4,37%), i costi operativi ammontano a 62,3 milioni di euro (-0,18%).
Nel bilancio consolidato la raccolta diretta da clientela è cresciuta a 6.185 milioni di euro (+3,36%), la raccolta indiretta è di 7.115 milioni di euro (-5,71%, influenzata dagli andamenti borsistici), di cui 3.725 milioni di euro di risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi).
Gli impieghi a famiglie e imprese crescono a 4.327 milioni di euro (+6,35%). Il totale di tutti i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è del 2,25% del totale degli impieghi netti (-33,20%).
I coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 30 giugno 2022 confermano l’elevata patrimonializzazione del Gruppo Cassa: il CET 1 Ratio è pari al 13,26% rispetto al 7,85% richiesto dalle competenti autorità al Gruppo Cassa nel processo di revisione e valutazione prudenziale SREP, mentre il Total Capital Ratio di Gruppo è del 15,02% rispetto al 12,05% richiesto.
La Cassa di Ravenna Spa e le banche del Gruppo sono impegnate nel sostegno alle imprese e alle famiglie anche attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati per il rilancio di settori economici in difficoltà e di mutui per favorire l’acquisto della prima casa innanzitutto ai giovani. Il Gruppo Cassa di Ravenna è impegnato per un’economia sempre più sostenibile.

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