Presidio della Cmc questa mattina in piazza del Popolo | la CRONACA di RAVENNA

Presidio della Cmc questa mattina in piazza del Popolo

Rischia di saltare anche la trattativa con Pavimental. In dubbio l'incontro programmato per mercoledì al ministero. Appello a sindaco e prefetto

18 luglio 2022 - Si fa sempre più critica la situazione della Cmc, in fase concordataria. La crisi di governo appena sbocciata rischia di far saltare le trattative in corso con partner come Pavimental.

"Le trattative in corso di definizione, che coinvolgono importanti partners industriali nonché le stesse istituzioni governative - spiega la cooperativa di via Trieste - rischiano infatti di concludersi prematuramente a causa dell'inevitabile stallo prodotto da tali circostanze".

"Verrebbe vanificata così un’intensa attività, complessa e molto difficile, in atto da diversi mesi, che vede un importante appuntamento stabilito dalla riunione convocata per il giorno 20 luglio dal Ministero dello Sviluppo, su richiesta espressa della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna" aggiunge uan nota.

"Si auspica pertanto un rapido superamento della situazione attuale in modo da consentire la composizione finale delle trattative in corso e consentire così la salvaguardia e la prosecuzione delle attività produttive di una delle più grandi Cooperative del settore delle costruzioni, presente sul mercato da oltre 121 anni. Una società che ancora oggi opera in Italia ed all'estero, eseguendo un portafoglio lavori di 1 miliardo, coinvolgendo nei propri cantieri oltre 3800 lavoratori, generando un indotto di 15mila piccole e medie imprese".

Il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione del personale. Le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della provincia di Ravenna, unitamente alla Rsu e all’assemblea dei lavoratori, hanno promosso un presidio in piazza del Popolo per lunedì 18 luglio alle 10.

I sindacati e i lavoratori di CMC invitano la cittadinanza a partecipare all’iniziativa, "promossa al fine di tutelare un’azienda che da 121 anni è presente sul territorio nazionale, che occupa migliaia di lavoratori e che ha tutte le potenzialità per poter garantire un futuro lavorativo ai lavoratori e alle loro famiglie, che ripongono fiducia in una risoluzione positiva dell’attuale situazione. Le organizzazioni sindacali insieme ai lavoratori di CMC chiedono alla politica una soluzione in tempi brevi. I sindacati insieme ai lavoratori si riservano di indire ulteriori iniziative a sostegno della lotta per il lavoro in atto in CMC Ravenna".

“La Cmc con il suo grande patrimonio di professionalità, di capacità produttiva e industriale, rappresenta una risorsa per Ravenna e per l’Italia che non può andare dispersa!”: lo affermano Giovanni Monti, presidente di Legacoop Emilia-Romagna, e Mario Mazzotti, presidente di Legacoop Romagna che lunedì 18 luglio alle ore 10 saranno in piazza del Popolo a Ravenna dove è stata convocata dai soci e dal Cda della cooperativa la prima di una serie di manifestazioni per chiedere al prefetto Castrese De Rosa, in qualità di rappresentante del Governo, e al sindaco Michele de Pascale il massimo impegno per arrivare a una proposta concreta e fattibile.

“Crea grande preoccupazione tra i soci, i lavoratori e le imprese dell’indotto lo stallo nel lavoro avviato da mesi, col diretto supporto dei Ministeri competenti e di Invitalia, per risolvere la crisi attraverso l’individuazione di un partner industriale forte col supporto finanziario di capitale pubblico" ricordano Monti e Mazzotti. Al tavolo convocato per il 20 luglio dal ministero per lo Sviluppo e conomico la Cmc ribadirà con forza la necessità di trovare nel giro di pochi giorni una soluzione, ancora possibile, per i 3.800 lavoratori e le 15.000 imprese piccole e medie dell’indotto”.

Lasciare andare Cmc alla deriva, oltre agli insopportabili costi sociali che comporterebbe, costerebbe all’erario molto di più di un intervento diretto, basti pensare ai tanti lavori che Cmc sta svolgendo in Italia e, in particolare, in Sicilia, che si bloccherebbero e richiederebbero ulteriore finanza per ripartire.

Legacoop Romagna e Legacoop Emilia Romagna confidano nell’impegno fattivo e solidale in questa battaglia delle organizzazioni sindacali e delle Istituzioni, a cominciare da Comune di Ravenna e dalla Regione Emilia-Romagna che sono sempre state vicine alla cooperativa in questi 4 anni difficili dall’avvio della procedura concordataria.

“Chiediamo – concludono Monti e Mazzotti – al Governo di fare per CMC quello che è stato fatto per altre grandi imprese del settore colpite negli anni scorsi da gravissime crisi aziendali. Il Governo deve procedere a una operazione di salvataggio dell’impresa, garantendo i partner industriali che saranno nella partita sulla tenuta finanziaria ed economica dell’operazione”.


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Economia

Commercio. Dal 6 luglio partono i saldi estivi

Corsini: «Un'occasione per sostenere i negozi, attrarre visitatori e accrescere la ...

Commercio. Dal 6 luglio partono i saldi estivi

Corsini: «Un'occasione per sostenere i negozi, attrarre visitatori e accrescere la ...

Porto. Sciopero per il rinnovo del contratto nazionale

Il 4 e 5 luglio astensione completa dal lavoro per i dipendenti delle imprese ex ...

Porto. Sciopero per il rinnovo del contratto nazionale

Il 4 e 5 luglio astensione completa dal lavoro per i dipendenti delle imprese ex ...

Ausl Romagna e Cisl firmano l'accordo sui buoni pasto

Aumentano il valore e il tempo di accesso alla mensa aziendale

Ausl Romagna e Cisl firmano l'accordo sui buoni pasto

Aumentano il valore e il tempo di accesso alla mensa aziendale

CNA parti

Sopra le righe

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...