Chiara Lagani nell’universo magico di Oz | la CRONACA di RAVENNA

Chiara Lagani nell’universo magico di Oz

Intervista all’attrice di Fanny & Alexander che sarà questa sera a Castiglione in un recital sui romanzi di L. Frank Baum per la rassegna E’ temp di Ravenna Teatro

28 luglio 2020 - Per la gioia dei bambini e degli adulti, Chiara Lagani sarà in scena stasera a Palazzo Grossi di Castiglione in uno spettacolo dedicato al mondo fantasioso e immaginifico di Oz. Parteciperà infatti alla rassegna E’ temp di Ravenna Teatro con il recital I libri di Oz, basato sui lavori di L. Frank Baum tradotti tre anni fa per Einaudi dalla stessa Lagani, che è attrice, drammaturga, cofondatrice e condirettrice artistica di Fanny & Alexander.
Dalla gallina Billina all’automa Tic-Toc, da Testadizucca alla Tigre Famelica, Chiara Lagani darà voce ai personaggi dei quattordici romanzi che fanno parte del ciclo di Oz e narrerà le loro storie, in un percorso accompagnato dai suoni creati da Mirto Baliani e delle immagini che Mara Cerri ha realizzato per il libro e che Luigi De Angelis ha elaborato animandole. De Angelis, fondatore con Lagani di Fanny & Alexander, è anche il regista dello spettacolo.


Chiara Lagani, lo spettacolo al quale assisteremo a Castiglione com’è nato e che rapporti ha con il libro omonimo?
“Amo tantissimo Il meraviglioso mago di Oz fin da quando ero bambina. Credo che, con Alice nel paese delle meraviglie, sia stato uno dei primi libri che mi hanno regalato e che ho letto.
Con Fanny & Alexander l’abbiamo messo in scena anni fa in un formato per adulti, in una serie di spettacoli nei quali Dorothy era una staffetta con la quale lo spettatore si identificava, in un viaggio attraverso il Sud, l’Ovest, il Nord e l’Est del mondo, sempre nel rapporto tra l’immaginazione e la realtà.
Poi ho tradotto tutti i quattordici libri che L. Frank Baum ha dedicato a Oz. Non tutti sanno che, dopo quello che rimane il più famoso anche grazie al film con Judy Garland, Baum ne ha scritti altri tredici che non sono inferiori al primo per bellezza; anzi, come dico sempre, alcuni quasi lo superano.
Era un peccato che in Italia non fossero disponibili e quindi ne ho proposto a Einaudi la traduzione che è stata pubblicata nel 2017 in un volume dei Millenni.
Volevo essere la prima a metterli in scena perché era qualcosa a cui tenevo molto e ne è nato lo spettacolo che si vedrà a Castiglione: un recital nel quale io chiedo al pubblico di entrare in una forma tridimensionale del libro, in cui il racconto di Baum diventa voce, è immerso in un paesaggio sonoro ed è dotato di immagini animate. È una sorta di fiaba narrata in cui io sono in scena e prendo per mano lo spettatore; lo accompagno dentro un universo magico abitato da personaggi che in parte i lettori ricorderanno bene, come il boscaiolo di latta che non aveva il cuore e quindi non poteva più amare la sua fidanzata.
Sia per gli adulti sia per i bambini è molto divertente andare di storia in storia recuperando ricordi e annodandoli con incontri nuovi, con personaggi stravaganti come gli automi parlanti animati da tre motori diversi o gli animali fantastici che sono sempre emblema delle virtù e dei vizi del cuore umano. Come tutte le grandi storie per bambini, quelle di Baum possono essere apprezzate dagli adulti, che vi possono ritrovare anche contenuti molto legati alla contemporaneità”.
Ci puoi dire qualcosa sui suoni e le immagini dello spettacolo?

“Sono due componenti importanti che si intrecciano al lavoro sul testo: Mirto Baliani ha realizzato quello che lui definisce il paesaggio sonoro e in effetti ha dato voce non solo ai paesaggi, ma anche ai bisbigli e ai sussurri, a tutte le cose che magari nelle descrizioni sono contenute in un rigo e che lì diventano un'esplosione di suoni, una descrizione che in qualche modo è potente quanto il testo e aiuta a immergersi nella narrazione.
Tra l'altro, Baliani ha proposto questo lavoro in una versione più dilatata, più lunga, nella versione che abbiamo creato lo scorso Natale per Ad alta voce di Rai Radio 3: quindici puntate, ognuna dedicata a un libro, con un inedito finale. Io leggevo e Mirto mi accompagnava con i suoi suoni. Per quanto riguarda la parte visiva, invece, Luigi De Angelis è riuscito con pochi tratti sapienti e con la sua consueta raffinatezza ad animare le immagini che Mara Cerri, a mio parere una delle migliori disegnatrici oggi in Italia, aveva creato per il libro di Einaudi.
Non proprio come in un cartone animato, ma con un modo artigianale e molto particolare di far muovere le immagini, che sono proiettate su uno schermo alle mie spalle.
Questo naturalmente piace molto anche ai ragazzini. Io sono molto contenta quando i genitori vengono con i figli a vedere lo spettacolo, per me è molto importante che i bambini siano tra gli spettatori, perché si divertono e poi hanno voglia magari di prendersi il libro e di andare a rileggere le cose che hanno sentito”.
Il tuo parere sulla rassegna di Castiglione?

“È un’iniziativa bella e importante. In qualche modo è Ravenna Teatro a tenere le fila delle attività sul territorio e nei teatri della nostra città, che ancora, come sappiamo, non possono essere aperti nelle condizioni di prima dell’emergenza; nei luoghi al chiuso la regolamentazione è talmente severa che è molto faticoso pensare di farci qualcosa.
Ma l'estate ci sorride permettendo di usare gli spazi all’aperto ed è molto importante il segno che viene dato alla città con la rassegna di Castiglione, perché riapre comunque lo spazio del teatro che è molto mancato.
L’abbiamo visto anche con il Ravenna Festival, la gente ha un grande desiderio di tornare a riunirsi nella condivisione di opere teatrali e musicali. Lo dicevo prima della riapertura: il teatro avrà un ruolo cardine, perché saremo timorosi di riprendere la vita comunitaria e il teatro avrà la funzione etica di prenderci per mano e accompagnarci, di ridarci il coraggio di affrontare una vita sociale, naturalmente con tutte le dovute precauzioni.
Quindi tanto di cappello alle persone di Ravenna Teatro che si incaricano per tutti noi di organizzare queste iniziative, che sono da sostenere al massimo livello e alle quali partecipiamo sempre con gioia”.
Patrizia Luppi
Leggi anche qui



© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Cultura

Tutto esaurito per il laboratorio-spettacolo "'Opera da tre soldi"

Gli attestati ai 16 allievi-attori protagonisti e premiazione come membri onorari ...

Tutto esaurito per il laboratorio-spettacolo "'Opera da tre soldi"

Gli attestati ai 16 allievi-attori protagonisti e premiazione come membri onorari ...

Al via la campagna abbonamenti a "La Stagione dei Teatri". Un totale di 20 appuntamenti

Da lunedì 22 luglio, chi si abbona entro il 3 agosto potrà usufruire di tariffe scontate ...

Al via la campagna abbonamenti a "La Stagione dei Teatri". Un totale di 20 appuntamenti

Da lunedì 22 luglio, chi si abbona entro il 3 agosto potrà usufruire di tariffe scontate ...

Riccardo Muti sul podio  della Banda Musicale della Polizia di Stato

Martedì 2 luglio, il concerto è alle 21 al Pala De André. Muti dirige la Sinfonia ...

Riccardo Muti sul podio  della Banda Musicale della Polizia di Stato

Martedì 2 luglio, il concerto è alle 21 al Pala De André. Muti dirige la Sinfonia ...

RAVENNA FESTIVAL

Sopra le righe

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...

Celebrato il 702esimo annuale di Dante. LE FOTO

Dalla prolusione alla Biblioteca Classense all'Offerta dell'Olio

Alluvione/ Oltre 600 firme per la petizione “Stop al pagamento delle utenze"

Promossa da una cittadina di Fornace Zarattini, Alessandra Musumeci. «Eni, Hera, ...