Al via i saldi estivi. Ci si aspetta una buona partenza: «Nessuna restrizione Covid, disponibilità di merce, prezzi allettanti» | la CRONACA di RAVENNA

Al via i saldi estivi. Ci si aspetta una buona partenza: «Nessuna restrizione Covid, disponibilità di merce, prezzi allettanti»

Gran parte dei commercianti ravennati ha anticipato l’inizio a ieri, complice l’apertura serale di “Mosaico di Notte”

02 luglio 2022 - Al via ufficialmente oggi i saldi estivi a Ravenna, come in tutta l’Emilia Romagna. Soprattutto nel settore dell’abbigliamento, comincia così la corsa all’acquisto del capo dei propri desideri al prezzo scontato, la cosiddetta ‘occasione imperdibile’.
Va detto che, in realtà, gran parte dei commercianti ravennati ha anticipato l’inizio a ieri, complice l’apertura serale di “Mosaico di Notte”.
D’altra parte, con le vetrine già pronte e la merce con gli sconti esposti nei cartellini, sarebbe stato impossibile dire no ai clienti.

«Siamo partiti bene e le aspettative sono buone – racconta Linda Bucchi di Boutique Fantasque in via De Gasperi –. Con i saldi iniziati così presto, la gente può comprare in totale relax, con la soddisfazione di poter poi subito indossare i capi e di goderseli sino a fine stagione. Come d’abitudine, propongo da subito sconti al 50% in modo da soddisfare al meglio i tanti clienti che hanno aspettato a comprare in questi ultimi giorni. Non c’è miglior periodo per comprare: prezzi allettanti, tanta disponibilità di merce e l’estate ancora tutta da vivere. Per noi negozianti sarebbe stato meglio avere saldi più avanti, ma così è e bisogna adeguarsi».

Anche per Chiara Roncuzzi di Podere Pilicca in piazza Costa sarebbe stato meglio posticipare i saldi a fine agosto come si faceva ai tempi della nonna. E anche lei parte subito con ribassi del 50% su buona parte della merce per liberare il negozio, tenendo al 20% solo capi per così dire ‘continuativi’ nel corso dell’anno. Appena possibile poi allestirà anche un corner con le rimanenze dell’inverno, che potrebbero piacere molto ai turisti tedeschi e olandesi, ma anche ai ravennati che non ne hanno approfittato.
Nessuno sconto, invece, per gli abiti eleganti e da cerimonia. «Siamo speranzosi quest’anno – racconta Roncuzzi – anche perché è un periodo in cui si sono tanti turisti. Molto positivo sarà l’apporto delle iniziative del centro storico, in particolare quella itinerante delle band che gireranno in tutte le vie dello shopping. Un primo esperimento che vorremmo ripetere ogni anno».

Da Scooter abbigliamento in via Cavour, la prima settimana gli sconti saranno almeno del 30% e potrebbero progressivamente salire fino al 50%. «Siamo positivi – spiega il titolare del negozio, Roberto Montanari –. Gli ingredienti quest’anno ci sono tutti: bel tempo, tanti eventi in centro storico, la libertà di girare senza limitazioni. Senza contare poi che i settori del tessile, abbigliamento, accessori e calzature sono gli unici che non hanno avuto rincari particolari. Per i consumatori potrebbe essere l’ultimo anno prima degli aumenti che ci aspettiamo nei prossimi mesi, visto che alcuni fornitori hanno già effettuato rialzi».
La spesa media per i saldi? Potrebbe aggirarsi sugli 80-90 euro, stando a quanto riferito dalle associazioni di categoria. «Sarebbe un ottimo risultato – conclude Montanari –, riuscire ad avvicinarsi agli anni migliori dei saldi. Le premesse sono buone anche per il ritorno dei turisti stranieri, in particolare americani, inglesi e francesi che vediamo sempre più spesso grazie alle crociere».

Anche in un negozio storico come Tagiuri, le vetrine sono invitanti. Gli sconti si aggirano intorno al 20-30%, mentre resteranno fuori dalle promozioni i capi ‘evergreen’ sempre richiesti al di là della stagionalità. «I saldi – afferma Mauro Tagiuri che è anche coordinatore della Fismo – Federazione italiana settore moda – rappresentano l’occasione giusta pure per comprare i capi più importanti a uso estivo: non solo maglie e camicie, bermuda e pantaloni, ma anche giubbotti, capispalla e abiti. Così, riusciamo ad accontentare anche chi desidera togliersi qualche sfizio e regalarsi un bel capo di cui non si ha necessità stretta».
r.b.


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