Economia
La Cmc tratta con un nuovo partner industriale, la Pavimental del Gruppo Autostrade per l'Italia
L'ipotesi WeBuild per ora è tramontana. Occorreranno almeno un paio di mesi
29 giugno 2022 - La Cmc (attualmente in fase concordataria) ha avviato una nuova trattativa con un colosso del settore delle costruzioni. Lo dichiara la stessa cooperativa di via Trieste. L'operazione che era in corso da mesi con WeBuild è ferma, mentre ne è stata avviata un'altra che potrebbe concludersi in estate.
La trattativa è ora in corso con la Pavimental, azienda delle costruzioni controllata dal Gruppo Autostrade per l'Italia.
"La Cmc informa tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti che sta continuando a profondere il massimo impegno e sforzo per giungere alla conclusione, nel più breve tempo possibile, di un’operazione straordinaria strumentale al mantenimento della continuità aziendale e all’assolvimento degli obblighi concordatari.
A tal proposito si rende noto che, siccome nel corso della trattativa di cui si è dato conto in passato sono intervenute richieste della controparte che non hanno consentito ad oggi di concludere l’accordo" spiegano i vertici aziendali".
"L'azienda ha deciso di perseguire una ulteriore opportunità negoziale, che si è palesata nel mese di maggio, con un diverso partner industriale, avente ad oggetto un’operazione che, ancorché per taluni aspetti differente dalla precedente, è comunque coerente con gli obiettivi prefissati. La nuova operazione, benché vi sia da parte della cooperativa la massima collaborazione e disponibilità, necessita di ulteriori tempi tecnici per la condivisione, lo studio ed analisi delle informazioni, che dovrebbero portare alla definizione di un primo accordo o pre-accordo auspicabilmente entro l’estate 2022".
Per questi motivi, per garantire "la continuità aziendale, quindi nell’interesse di tutto il ceto creditorio, si rappresenta che la direzione aziendale è impegnata nel sostenere le attività correnti per creare le condizioni economico, legali e finanziarie affinché la Cooperativa possa procedere al pagamento dei creditori concordatari una volta che sia conclusa positivamente l’operazione sopra richiamata.
La cooperativa confida pertanto nella fiducia di tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti, precisando che anche grazie al loro sostegno si potranno onorare gli impegni assunti, chiarendo che il lavoro fatto e che si sta facendo, nonché tutte le iniziative fino a oggi intraprese, sono rivolte alla loro difesa e protezione".
© copyright la Cronaca di Ravenna
La trattativa è ora in corso con la Pavimental, azienda delle costruzioni controllata dal Gruppo Autostrade per l'Italia.
"La Cmc informa tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti che sta continuando a profondere il massimo impegno e sforzo per giungere alla conclusione, nel più breve tempo possibile, di un’operazione straordinaria strumentale al mantenimento della continuità aziendale e all’assolvimento degli obblighi concordatari.
A tal proposito si rende noto che, siccome nel corso della trattativa di cui si è dato conto in passato sono intervenute richieste della controparte che non hanno consentito ad oggi di concludere l’accordo" spiegano i vertici aziendali".
"L'azienda ha deciso di perseguire una ulteriore opportunità negoziale, che si è palesata nel mese di maggio, con un diverso partner industriale, avente ad oggetto un’operazione che, ancorché per taluni aspetti differente dalla precedente, è comunque coerente con gli obiettivi prefissati. La nuova operazione, benché vi sia da parte della cooperativa la massima collaborazione e disponibilità, necessita di ulteriori tempi tecnici per la condivisione, lo studio ed analisi delle informazioni, che dovrebbero portare alla definizione di un primo accordo o pre-accordo auspicabilmente entro l’estate 2022".
Per questi motivi, per garantire "la continuità aziendale, quindi nell’interesse di tutto il ceto creditorio, si rappresenta che la direzione aziendale è impegnata nel sostenere le attività correnti per creare le condizioni economico, legali e finanziarie affinché la Cooperativa possa procedere al pagamento dei creditori concordatari una volta che sia conclusa positivamente l’operazione sopra richiamata.
La cooperativa confida pertanto nella fiducia di tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti, precisando che anche grazie al loro sostegno si potranno onorare gli impegni assunti, chiarendo che il lavoro fatto e che si sta facendo, nonché tutte le iniziative fino a oggi intraprese, sono rivolte alla loro difesa e protezione".
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