Economia
Domenica capitreno e macchinisti in sciopero
I sindacati chiedono maggiori assunzioni e rispetto degli accordi sottoscritti. Trenitalia Tper potenzierà il servizio di assistenza ai clienti
03 giugno 2022 - Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa hanno indetto per domenica 5 giugno 2022, dalle 9,01 alle 17, la prima azione di sciopero del personale degli equipaggi (capitreno e macchinisti) dipendente di Trenitalia Tper Scarl.
Trenitalia-Tper è la società che gestisce il contratto per il servizio ferroviario regionale assegnato dalla Regione Emilia-Romagna: è il trasporto pendolare che viene utilizzato tutti i giorni da lavoratori, studenti e cittadini. In questi anni di pandemia e di grave difficoltà sanitaria ed economica, questi servizi sono stati sempre a disposizione dei bisogni di mobilità della cittadinanza emiliano romagnola: "Il personale front line - sdrive il sindacato - che opera in questo settore, soprattutto capitreno e macchinisti, con abnegazione, professionalità e correndo rischi personali, ha sempre garantito il trasporto e il buon funzionamento del servizio".
Da mesi, la società Trenitalia Tper Scarl, "mettendo in atto un numero di assunzioni assolutamente insufficiente a copertura del turnover e delle carenze che fisiologicamente si generano nel settore, ha mantenuto il personale in una difficile situazione lavorativa: ricorso smodato allo straordinario, nastri lavorativi lunghissimi, turni che variavano in qualsiasi momento, impossibilità di prenotare ed di godere delle proprie ferie, difficoltà logistiche e di refezione, e continui rischi di infortuni o aggressioni".
In un contesto nel quale il trasporto ferroviario delle persone è un settore strategico per il sistema produttivo regionale, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa "hanno evidenziato ai tavoli aziendali questa situazione di grave mancanza di personale e di applicazione degli accordi sottoscritti in precedenza, cercando soluzioni condivise: nonostante gli sforzi sindacali profusi la società Trenitalia Tper si è dimostrata sorda alle nostre richieste per risolvere i problemi quotidiani di questi ferrovieri coinvolti".
Pertanto Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa "sono state costrette a dichiarare la prima azione di sciopero per domenica 5 giugno 2022 in rappresentanza della qualità del servizio, del lavoro e dei lavoratori".
"L’agitazione sindacale - scrive Trenitalia Tper - può comportare modifiche al servizio regionale anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Trenitalia Tper potenzierà il servizio di assistenza ai clienti, in particolare nelle stazioni maggiormente interessate dai rientri di fine ponte del 2 giugno.
Nessuna ripercussione su Frecce, Intercity e sui treni regionali di Trenitalia".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Trenitalia-Tper è la società che gestisce il contratto per il servizio ferroviario regionale assegnato dalla Regione Emilia-Romagna: è il trasporto pendolare che viene utilizzato tutti i giorni da lavoratori, studenti e cittadini. In questi anni di pandemia e di grave difficoltà sanitaria ed economica, questi servizi sono stati sempre a disposizione dei bisogni di mobilità della cittadinanza emiliano romagnola: "Il personale front line - sdrive il sindacato - che opera in questo settore, soprattutto capitreno e macchinisti, con abnegazione, professionalità e correndo rischi personali, ha sempre garantito il trasporto e il buon funzionamento del servizio".
Da mesi, la società Trenitalia Tper Scarl, "mettendo in atto un numero di assunzioni assolutamente insufficiente a copertura del turnover e delle carenze che fisiologicamente si generano nel settore, ha mantenuto il personale in una difficile situazione lavorativa: ricorso smodato allo straordinario, nastri lavorativi lunghissimi, turni che variavano in qualsiasi momento, impossibilità di prenotare ed di godere delle proprie ferie, difficoltà logistiche e di refezione, e continui rischi di infortuni o aggressioni".
In un contesto nel quale il trasporto ferroviario delle persone è un settore strategico per il sistema produttivo regionale, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa "hanno evidenziato ai tavoli aziendali questa situazione di grave mancanza di personale e di applicazione degli accordi sottoscritti in precedenza, cercando soluzioni condivise: nonostante gli sforzi sindacali profusi la società Trenitalia Tper si è dimostrata sorda alle nostre richieste per risolvere i problemi quotidiani di questi ferrovieri coinvolti".
Pertanto Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa "sono state costrette a dichiarare la prima azione di sciopero per domenica 5 giugno 2022 in rappresentanza della qualità del servizio, del lavoro e dei lavoratori".
"L’agitazione sindacale - scrive Trenitalia Tper - può comportare modifiche al servizio regionale anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
Trenitalia Tper potenzierà il servizio di assistenza ai clienti, in particolare nelle stazioni maggiormente interessate dai rientri di fine ponte del 2 giugno.
Nessuna ripercussione su Frecce, Intercity e sui treni regionali di Trenitalia".
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