Economia
Il legno di Ravaioli per la foresta galleggiante alla Biennale di Venezia
L'opera realizzata dall’artista Aaron Nachtailer è una installazione di 20 metri quadrati
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26 aprile 2022 - Ravaioli Legnami ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione della installazione “Galla” dell’artista Aaron Nachtailer, una foresta galleggiante di 20 metri quadrati, invito al visitatore a trovare un equilibrio con sé stesso e con la Natura.
Un’opera itinerante, visibile dal 20 aprile sul Canal Grande di Venezia in occasione della 59esima Biennale d’Arte.
L'azienda di Villanova di Ravenna ha fornito i materiali di recupero con i quali è stata composta l’intera struttura in legno. Un’esperienza che ha coinvolto lo staff di Ravaioli, al lavoro fianco a fianco con Nachtailer, 36enne originario della Patagonia Argentina, ma da qualche tempo fortemente legato all’Italia, dove risiede e dove ha già presentato diverse mostre e trovando anche ispirazione alcune tra le sue sculture e installazioni di impatto “verde-culturale”.
Tre le sue esposizioni a Ravenna “The Raw & the Cooked” a Palazzo Baronio per Maison Random nel 2019, l’installazione “Mi Inferno / Tu Paradiso - Miraggio” del 2021 davanti ai monumenti Unesco, grazie alle Arcidiocesi di Ravenna e Cervia e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
“Lavorare a contatto con Aaron - racconta Angelo Bagnari, titolare ed export manager di Ravaioli - è stato meraviglioso. Solo la sensibilità e l’immaginazione di un artista del suo calibro può ridare vita a materiali di recupero. Non avrei mai immaginato che il risultato fosse così stupefacente e mi potesse regalare tante emozioni. Spero che Galla, con la sua pura fragilità, riesca a trasmettere più serenità a un mondo tanto prepotente”.
“Galla” è realmente una foresta galleggiante che, davanti agli imponenti palazzi veneziani, appare fragile arrivando a rappresentare lo stato di vulnerabilità di tutte le foreste del mondo. Allo stesso tempo la foresta è la metafora di Venezia stessa, fragile, dal futuro incerto, di fronte al cambiamento climatico e all'innalzamento delle acque.
Il progetto, che nasce come un'installazione artistica, sarà sviluppato in una versione in realtà aumentata, verrà presentato il 27 aprile nel metaverso Decentraland e culminerà con una start-up per comprendere le possibili implicazioni delle foreste galleggianti.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Un’opera itinerante, visibile dal 20 aprile sul Canal Grande di Venezia in occasione della 59esima Biennale d’Arte.
L'azienda di Villanova di Ravenna ha fornito i materiali di recupero con i quali è stata composta l’intera struttura in legno. Un’esperienza che ha coinvolto lo staff di Ravaioli, al lavoro fianco a fianco con Nachtailer, 36enne originario della Patagonia Argentina, ma da qualche tempo fortemente legato all’Italia, dove risiede e dove ha già presentato diverse mostre e trovando anche ispirazione alcune tra le sue sculture e installazioni di impatto “verde-culturale”.
Tre le sue esposizioni a Ravenna “The Raw & the Cooked” a Palazzo Baronio per Maison Random nel 2019, l’installazione “Mi Inferno / Tu Paradiso - Miraggio” del 2021 davanti ai monumenti Unesco, grazie alle Arcidiocesi di Ravenna e Cervia e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
“Lavorare a contatto con Aaron - racconta Angelo Bagnari, titolare ed export manager di Ravaioli - è stato meraviglioso. Solo la sensibilità e l’immaginazione di un artista del suo calibro può ridare vita a materiali di recupero. Non avrei mai immaginato che il risultato fosse così stupefacente e mi potesse regalare tante emozioni. Spero che Galla, con la sua pura fragilità, riesca a trasmettere più serenità a un mondo tanto prepotente”.
“Galla” è realmente una foresta galleggiante che, davanti agli imponenti palazzi veneziani, appare fragile arrivando a rappresentare lo stato di vulnerabilità di tutte le foreste del mondo. Allo stesso tempo la foresta è la metafora di Venezia stessa, fragile, dal futuro incerto, di fronte al cambiamento climatico e all'innalzamento delle acque.
Il progetto, che nasce come un'installazione artistica, sarà sviluppato in una versione in realtà aumentata, verrà presentato il 27 aprile nel metaverso Decentraland e culminerà con una start-up per comprendere le possibili implicazioni delle foreste galleggianti.
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