Economia
Cna per contenere il caro energia tra nuove fonti e finanziamenti
Iniziativa dell'associazione rivolta a imprese e famiglie con società di settore e Unicredit
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09 marzo 2022 - Si è tenuto ieri, martedì 8 marzo, il convegno dal titolo “Caro energia: proposte e soluzioni per imprese e cittadini”, organizzato dalla CNA di Ravenna. In questo appuntamento sono stati presentati gli strumenti e le opportunità per contenere i costi, ridurre i consumi e efficientare dal punto di vista energetico i processi produttivi. Nell’introduzione all’iniziativa, infatti, il Direttore Generale della CNA di Ravenna Massimo Mazzavillani ha affermato che “l’obiettivo di questa serata è dare concretezza e manifestare l’impegni di CNA nel mettere in campo azioni e strumenti concreti a sostegno delle imprese”.
È in seguito intervenuto Ivan Lion, Amministratore delegato di Ali Energia srl, che ha tracciato l’anatomia della crisi attuale: “Molte sono le cause scatenanti di questa crisi energetica. Da un lato la Russia ha fatto un uso politico del gas nei rapporti con gli altri Paesi, dall’altro la politica ha mostrato grande disattenzione verso altre fonti energetiche. A queste si sono aggiunte altre concause fortuite che hanno ulteriormente ridotto il gas disponibile (manutenzione degli impianti GNL in Australia, degli impianti nucleari in Francia, ecc.) e una pianificazione troppo rapida della transizione ecologica. Tutto ciò è avvenuto in una fase di passaggio tra un periodo di consumi bassissimi a causa della pandemia a una di altissima richiesta per la ripresa delle produzioni e dell’economia. Su questo scenario si è, poi, innestata la guerra in Ucraina che ha aggravato la situazione. Nel 2021 gli aumenti dei prezzi dell’energia erano già visibili, ma nessuno immaginava si sarebbe arrivati a questo punto”.
Enrico Carosio, consulente di Ali Energia che opera per lo Sportello Energia CNA Ravenna, ha poi illustrato il servizio offerto agli Associati CNA: “la nostra attività consiste in un sistema di aste per la ricerca del migliore fornitore di energia elettrica. Lo Sportello Energia CNA effettua anche delle analisi per capire come e quanto l’impresa consuma, se ci sono sprechi o se si possono eseguire interventi per l’efficientamento energetico. L’importante è monitorare e controllare con frequenza il mercato e i propri consumi, perché le sorprese possono sempre esserci, ma non arrivano all’improvviso”.
In conclusione, Giorgio Morandi Area Manager UniCredit Spa, Area Small Business Ravenna e Ferrara, Corporate Italy – Region Centro Nord, e Maurizio Spinelli, Responsabile Credito e Consulenza Finanziaria CNA Ravenna, hanno presentato l’accordo raggiunto da Unicredit e CNA per dare sostegno alle imprese che si trovano a far fronte a bollette energetiche lievitate. “Da oltre 100 anni – ha esordito Morandi – UniCredit è al fianco di cittadini e imprese, specialmente nelle situazioni di maggiore difficoltà. L’accordo è finalizzato a “spalmare” nel tempo il costo delle utenze gravose. Si tratta di uno strumento di supporto per far fronte alle temporanee esigenze di liquidità derivanti dagli aumenti dei prezzi dell’energia”.
“Grazie all’accordo – prosegue Spinelli - le imprese associate possono infatti beneficiare di un finanziamento fino a 13 mesi a tassi agevolati per sostenere le spese per le bollette dal 1° gennaio 2022. I consulenti CNA studieranno con l’impresa la soluzione più adatta alle specifiche esigenze”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
È in seguito intervenuto Ivan Lion, Amministratore delegato di Ali Energia srl, che ha tracciato l’anatomia della crisi attuale: “Molte sono le cause scatenanti di questa crisi energetica. Da un lato la Russia ha fatto un uso politico del gas nei rapporti con gli altri Paesi, dall’altro la politica ha mostrato grande disattenzione verso altre fonti energetiche. A queste si sono aggiunte altre concause fortuite che hanno ulteriormente ridotto il gas disponibile (manutenzione degli impianti GNL in Australia, degli impianti nucleari in Francia, ecc.) e una pianificazione troppo rapida della transizione ecologica. Tutto ciò è avvenuto in una fase di passaggio tra un periodo di consumi bassissimi a causa della pandemia a una di altissima richiesta per la ripresa delle produzioni e dell’economia. Su questo scenario si è, poi, innestata la guerra in Ucraina che ha aggravato la situazione. Nel 2021 gli aumenti dei prezzi dell’energia erano già visibili, ma nessuno immaginava si sarebbe arrivati a questo punto”.
Enrico Carosio, consulente di Ali Energia che opera per lo Sportello Energia CNA Ravenna, ha poi illustrato il servizio offerto agli Associati CNA: “la nostra attività consiste in un sistema di aste per la ricerca del migliore fornitore di energia elettrica. Lo Sportello Energia CNA effettua anche delle analisi per capire come e quanto l’impresa consuma, se ci sono sprechi o se si possono eseguire interventi per l’efficientamento energetico. L’importante è monitorare e controllare con frequenza il mercato e i propri consumi, perché le sorprese possono sempre esserci, ma non arrivano all’improvviso”.
In conclusione, Giorgio Morandi Area Manager UniCredit Spa, Area Small Business Ravenna e Ferrara, Corporate Italy – Region Centro Nord, e Maurizio Spinelli, Responsabile Credito e Consulenza Finanziaria CNA Ravenna, hanno presentato l’accordo raggiunto da Unicredit e CNA per dare sostegno alle imprese che si trovano a far fronte a bollette energetiche lievitate. “Da oltre 100 anni – ha esordito Morandi – UniCredit è al fianco di cittadini e imprese, specialmente nelle situazioni di maggiore difficoltà. L’accordo è finalizzato a “spalmare” nel tempo il costo delle utenze gravose. Si tratta di uno strumento di supporto per far fronte alle temporanee esigenze di liquidità derivanti dagli aumenti dei prezzi dell’energia”.
“Grazie all’accordo – prosegue Spinelli - le imprese associate possono infatti beneficiare di un finanziamento fino a 13 mesi a tassi agevolati per sostenere le spese per le bollette dal 1° gennaio 2022. I consulenti CNA studieranno con l’impresa la soluzione più adatta alle specifiche esigenze”.
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