Economia
Piscina comunale, ristori e tariffe ritoccate
Gli interventi proposti per far fronte ai maggiori costi dovuti alla crisi energetica andranno in giunta comunale martedì 2 marzo
25 febbraio 2022 - Un ristoro per gli impianti sportivi pubblici
maggiormente energivori, organizzare gli orari in modo tale che non vadano a intaccare lo svolgimento delle gare e che tengano in
considerazione gli orari di minor afflusso, riitoccare le tariffe al
nuoto libero e il ritorno ai costi per corsia delle società natatorie al
momento pre-pandemia, considerando che attualmente sono ancora ridotte
del 40%.
Sono questi gli interventi che andranno in giunta comunale martedì 2 marzo su proposta dell'assessore allo Sport Giacomo Costantini, che ha incontrato ieri sera i rappresentanti delle società natatorie per affrontare la delicata situazione della piscina comunale legata al pesante rincaro delle utenze. Anche la piscina di Ravenna ha aderito, il 6 febbraio scorso, a una protesta, assieme ad altri impianti in Italia, per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la difficoltà a sostenere il rincaro dei costi.
La piscina di Ravenna, da sempre punto di riferimento per le società natatorie, assume in questo panorama un ruolo cruciale perché finora è rimasta aperta mantenendo inalterati i propri servizi a vantaggio dell’utenza proveniente anche da fuori comune.
“In questo momento particolare – afferma Costantini –, dove passiamo dall’emergenza sanitaria a quella energetica, l’Amministrazione si impegna per garantire il proprio sostegno che dovrà essere necessariamente supportato dallo sforzo di tutti per garantire l’equilibrio gestionale della piscina. Anche cercando di avere uno sguardo lungimirante perché le previsioni della criticità legata al caro bollette, purtroppo, indicano che non si risolverà in breve tempo. Nonostante tutto la nostra piscina rimane tra le più economiche della regione”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Sono questi gli interventi che andranno in giunta comunale martedì 2 marzo su proposta dell'assessore allo Sport Giacomo Costantini, che ha incontrato ieri sera i rappresentanti delle società natatorie per affrontare la delicata situazione della piscina comunale legata al pesante rincaro delle utenze. Anche la piscina di Ravenna ha aderito, il 6 febbraio scorso, a una protesta, assieme ad altri impianti in Italia, per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la difficoltà a sostenere il rincaro dei costi.
La piscina di Ravenna, da sempre punto di riferimento per le società natatorie, assume in questo panorama un ruolo cruciale perché finora è rimasta aperta mantenendo inalterati i propri servizi a vantaggio dell’utenza proveniente anche da fuori comune.
“In questo momento particolare – afferma Costantini –, dove passiamo dall’emergenza sanitaria a quella energetica, l’Amministrazione si impegna per garantire il proprio sostegno che dovrà essere necessariamente supportato dallo sforzo di tutti per garantire l’equilibrio gestionale della piscina. Anche cercando di avere uno sguardo lungimirante perché le previsioni della criticità legata al caro bollette, purtroppo, indicano che non si risolverà in breve tempo. Nonostante tutto la nostra piscina rimane tra le più economiche della regione”.
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