"Si parte il 18 maggio, ma non aspettiamoci che tutto apra come per miracolo". INTERVISTA a Nevio Salimbeni | la CRONACA di RAVENNA

"Si parte il 18 maggio, ma non aspettiamoci che tutto apra come per miracolo". INTERVISTA a Nevio Salimbeni

E' il responsabile turismo e commercio della CNA

12 maggio 2020 -

Anche per il turismo sta per arrivare la Fase 2. Ieri il Governo ha indicato la data di lunedì 18 per le ripartenze, delegando all’autonomia delle Regioni la definizione dei “paletti” su cui gli operatori dovranno basarsi. E dall’Emilia-Romagna (che già da tempo era in prima fila fra chi spingeva per questa soluzione) le regole attuative dovrebbero arrivare nel giro di due giorni, al massimo tre.
La base, insomma, c’è. Ora bisogna costruirvi sopra la stagione estiva, e sarà tutt’altro che facile. Ne è convinto Nevio Salimbeni, responsabile provinciale della CNA per Turismo e Commercio, in passato anche assessore al Turismo a Cervia: un uomo di grande esperienza, che ha sempre unito concretezza e creatività, proprio le doti su cui si basa questo settore.


Le regole stanno per arrivare, ed è già un primo passo…
Sì, finalmente. Rispetto ad altri comparti, sul turismo questi mesi hanno mostrato andamenti un po’ altalenanti fra le varie istituzioni: la scelta centrale di delegare alle Regioni la definizione dei protocolli poteva arrivare un po’ prima, e avremmo guadagnato tempo. Ma tant’è: ora vedremo, a valle delle indicazioni regionali, cosa servirà agli operatori per organizzarsi. Non aspettiamoci che tutto apra lunedì, come per miracolo…

Al di là del dettaglio normativo, che estate aspetta la nostra Riviera? In passato, di fronte ad altre emergenze – dalla mucillagine alla crisi economica – siamo sempre riusciti a rialzarci. Sarà così anche questa volta?

Intanto va detto che dalle scorse emergenze ci siamo sì ripresi, anche grazie alla nostra creatività: ma non abbiamo mai recuperato per intero le quote di mercato precedenti. Ogni crisi costa. L’estate 2020 sarà di sopravvivenza, puntata quasi esclusivamente sul mercato interno: la dovremo utilizzare per pensare e sperimentare soluzioni nuove, anche perché certe cose non si potranno fare. Per dirla con una battuta, avremo poca discoteca e molto piano bar, cioè dovremo puntare su molte iniziative all’aperto. Però spero che sia un’estate molto più lunga: nel senso che anche settembre e ottobre, ad esempio, dovranno essere mesi forti. Dove si potranno recuperare iniziative (e magari presenze) che il virus non ha permesso in primavera.


Questo vale per l’immediato. Ma in prospettiva? Cosa dovrà fare il nostro turismo per garantirsi un futuro adeguato?

Il turismo è un settore particolare, il più globale di tutti, dove la concorrenza è in continua crescita. Un settore in cui è la domanda a fare l’offerta: oggi la domanda chiede realtà, tipicità, esperienze, ma vuole tutte queste cose in maniera organizzata, qualitativa. Tutto questo presuppone un grande livello organizzativo: il che, per un territorio vocato come la nostra riviera, significa la capacità di far lavorare bene, assieme, migliaia di soggetti privati, in sintonia con quelli pubblici. Se guardo all’Italia, è vero che siamo la nazione con il maggior numero di beni culturali, quella in cui tutto il mondo sogna di venire: ma non basta, se le infrastrutture non sono adeguate, se i trasporti sono difficoltosi, se anche le connessioni informatiche in certe parti del paese sono arretrate o assenti. Tutto questo rende debole il turismo.


Ma l’Emilia-Romagna, in questo senso, è sempre stata avanti: anche nella logica di premiare chi lavora in maniera interconnessa…

E’ vero. In passato, la scelta di puntare sui prodotti – la costa, le terme, le città, il verde – fu lungimirante e premiante. Oggi sono cambiati molti paradigmi, e bene ha fatto la Regione a individuare invece i “territori”, ovvero le Destinazioni, come punto di partenza. Non tutto è ancora realizzato appieno, qua e là vedo lasciti dei vecchi prodotti: ma la strada è giusta. Dobbiamo vendere più territorio, con più rete e più connessioni: e dobbiamo essere al tempo stesso innovativi e organizzati. Questa è la strada: e l’estate che ci aspetta sarà inevitabilmente più povera, ma potrà servirci per sperimentare cose nuove.


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Economia

Corsini nominato rappresentante delle Regioni e degli enti locali nella Conferenza nazionale di coordinamento delle Adsp

Decisione assunta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel corso ...

Corsini nominato rappresentante delle Regioni e degli enti locali nella Conferenza nazionale di coordinamento delle Adsp

Decisione assunta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel corso ...

Alluvione, i lavori sulla rete viaria comunale, 19 interventi per 8,4 milioni

Quelli in corso, quelli approvati o in progettazione a cura del Comune di Ravenn ...

Alluvione, i lavori sulla rete viaria comunale, 19 interventi per 8,4 milioni

Quelli in corso, quelli approvati o in progettazione a cura del Comune di Ravenn ...

Coldiretti, “Rimborsi post alluvione in agricoltura, arrivano le ammissioni a contributo”

Lavoro incessante da parte dell’Organizzazione agricola a supporto delle imprese ...

Coldiretti, “Rimborsi post alluvione in agricoltura, arrivano le ammissioni a contributo”

Lavoro incessante da parte dell’Organizzazione agricola a supporto delle imprese ...

Biscotti Saltari

Sopra le righe

Abbonamento del trasporto pubblico gratuito per studenti

Per gli studenti che frequentano le scuole dalle elementari alle superiori. Prenotazioni ...

Zanzare, Spuntiamola! Come difendersi da zanzare e altri insetti

Video della campagna di informazione e sensibilizzazione della Regione Emilia-Ro ...

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...