Gestione rifiuti, per Legambiente la provincia di Ravenna è poco virtuosa | la CRONACA di RAVENNA

Gestione rifiuti, per Legambiente la provincia di Ravenna è poco virtuosa

«Tante le buone pratiche in regione, ma per alcune amministrazioni c'è ancora molta strada da fare»

02 dicembre 2021 - «Nell’intera provincia di Ravenna non si raggiunge nemmeno l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata fissato in Italia per il 2012, si smaltisce il doppio di quanto prevede il Piano regionale, e nessun comune ha applicato la tariffa puntuale. Risultati scarsi e forti ritardi anche per la città di Bologna, con 253,4 kg/abitante di rifiuti smaltiti e il 51,4% di raccolta differenziata. Pessimi risultati anche a Piacenza, dove l'intera provincia non raggiunge gli obiettivi di legge».
Sulla gestione dei rifiuti urbani si registrano ancora notevoli differenze fra le amministrazioni della regione, che si divide tra territori eccelsi e promotori di ottime pratiche di prevenzione e comuni con performance rimaste agli obiettivi di dieci anni fa.

È questo il quadro emerso durante l’Ecoforum Emilia-Romagna 2021, che si è concluso stamattina con la contestuale premiazione “Comuni Ricicloni” (dossier disponibile a questo link), un riconoscimento ai migliori risultati delle amministrazioni comunali in tema di gestione dei rifiuti nel corso del 2020.

Una quattordicesima edizione in cui ci si è soffermati più che sulle notizie positive dell'anno precedente sulla strada ancora da percorrere per tante amministrazioni regionali; soprattutto alla luce del fatto che con il 2021 sono scaduti sia i termini di validità del precedente Piano Regionale Rifiuti, sia l'orizzonte temporale fissato dalla legge regionale 16/2015 sull’economia circolare per adeguare le modalità di raccolta e tariffazione puntuale dei comuni, che prevede l'obiettivo di rimanere sotto i 150 kg/abitante/anno di rifiuti mandati a smaltimento ed il 73% di raccolta differenziata.

Infatti, se è vero che nel 2020 ben 56 comuni hanno smaltito meno di 100 kg/abitante (nel 2013 solo 2 comuni riuscivano a stare sotto i 100 kg) e 7 comuni si sono fermati addirittura sotto i 50 kg/abitante, sono ancora 71 quelli che hanno smaltito più di 300 kg/abitante. Pur registrando miglioramenti continui sono ancora tante le amministrazioni poco virtuose.

Nelle zone virtuose si trovano l'intera provincia di Parma e Ferrara, seguite da Reggio Emilia; sul podio delle performance migliori dei capoluoghi ci sono Forlì, Parma e Ferrara, mentre i singoli comuni che svettano nelle classifiche si trovano nella bassa modenese e nell’area del forlivese.
«È importante evidenziare - dice Legambiente - che non può essere un caso il fatto che i comuni che mostrano i risultati migliori adottino il sistema di raccolta porta a porta e la tariffazione puntuale, che come sappiamo rappresentano strumenti che contribuiscono a indurre il cittadino ad una gestione più responsabile dei rifiuti domestici e a una raccolta differenziata più attenta ed efficace».

In sostanza anche nel 2020 è comunque proseguito il trend positivo del calo dei quantitativi di rifiuto avviato a smaltimento: 225.000 tonnellate in meno rispetto al 2017 e ben 150.000 tonnelate rispetto al 2016.
In un decennio i rifiuti urbani smaltiti annualmente in regione si sono ridotti di 670.000 tonnellate.
«Per questo motivo risulta legittimo aspettarsi una contestuale riduzione degli impianti per mostrare coerenza ai cittadini e alle amministrazioni che si sono mostrati più virtuose. In contemporanea è necessario stimolare maggiori politiche di riciclo e prevenzione anche per i rifiuti speciali, quelli del mondo produttivo».

«Alla luce dei dati emersi crediamo sia necessario stringere le maglie sia sui rifiuti urbani che speciali e pretendere dai gestori un maggiore lavoro sull'effettivo recupero di materia dalle raccolte differenziate – sottolinea Legambiente - Occorre una leva tariffaria sugli smaltimenti speciali e urbani che sfavoriscano le amministrazioni in ritardo e strumenti che penalizzino o vietino i rifiuti speciali che arrivano da bacini troppo distanti. Gli inceneritori inoltre dovrebbero gestire solo i rifiuti per i quali non è possibile prevedere il recupero e il riciclo».

I PREMIATI

Tra i Comuni sotto i 5000 abitanti, Civitella di Romagna (FC) si conferma primo classificato per minor quantitativo pro capite di rifiuti avviati a smaltimento (33,2 kg/ab/anno), seguito da San Possidonio (MO) con 46,2 kg/ab/anno di rifiuti avviati a smaltimento e Camposanto (MO) con 46,4 kg/ab/anno di rifiuti a smaltimento. Per la migliore % di RD primo è il comune di San Possidonio (MO) con 94,1 %, seguito da Camposanto (MO) con 91,8 % e Mordano (BO) con 91,6 %.

Nella categoria dei Comuni tra 5000 e 25000 abitanti, si aggiudica il primo posto per i minori quantitativi di rifiuti a smaltimento San Prospero (MO) con 35,7 kg/ab/anno, seguito da Cavezzo (MO) con 45,8 kg/ab/anno e Concordia sulla secchia (MO) con 48,5 kg/ab/anno di rifiuti a smaltimento. Sulle performance per la migliore % di RD si aggiudica il primo posto il comune di Medolla (MO) con 92,9 % di RD, seguito da San Prospero (MO) con 91,7 % di RD e infine terzo classificato si posiziona Concordia sulla secchia (MO) con 91,4 % di RD.

Per la categoria dei comuni oltre i 25000 abitanti si conferma il podio dello scorso anno che vede primo Castelfranco Emilia (MO) con 63,7 kg/ab/anno di rifiuto avviato a smaltimento, seguito da Carpi (MO) con 65,0 kg/ab/anno e Vignola con 82,5 kg/ab/anno di rifiuti a smaltimento. Sulla migliore % di RD il primo posto è assegnato sempre al comune di Castelfranco Emilia con 86,3 % di RD, a pari merito Correggio (RE) con 86,3 % di RD e terzo classificato San Giovanni in Persiceto (BO) con 84,6 % di RD.

Per la classifica relativa ai comuni che hanno registrato un maggiore incremento della quota di %RD vediamo il comune di Terre del Reno (FE) (+23,2 %) scalzando Civitella di Romagna (FC) che dal 2018 deteneva il primato. A seguire troviamo Albinea (RE) (+18,2 %) e infine Riolo Terme (RA) che registra +16,4 %.


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Economia

Commercio. Dal 6 luglio partono i saldi estivi

Corsini: «Un'occasione per sostenere i negozi, attrarre visitatori e accrescere la ...

Commercio. Dal 6 luglio partono i saldi estivi

Corsini: «Un'occasione per sostenere i negozi, attrarre visitatori e accrescere la ...

Porto. Sciopero per il rinnovo del contratto nazionale

Il 4 e 5 luglio astensione completa dal lavoro per i dipendenti delle imprese ex ...

Porto. Sciopero per il rinnovo del contratto nazionale

Il 4 e 5 luglio astensione completa dal lavoro per i dipendenti delle imprese ex ...

Ausl Romagna e Cisl firmano l'accordo sui buoni pasto

Aumentano il valore e il tempo di accesso alla mensa aziendale

Ausl Romagna e Cisl firmano l'accordo sui buoni pasto

Aumentano il valore e il tempo di accesso alla mensa aziendale

CNA parti

Sopra le righe

Abbonamento del trasporto pubblico gratuito per studenti

Per gli studenti che frequentano le scuole dalle elementari alle superiori. Prenotazioni ...

Zanzare, Spuntiamola! Come difendersi da zanzare e altri insetti

Video della campagna di informazione e sensibilizzazione della Regione Emilia-Ro ...

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...