Economia
Concordato CMC, nuove tempistiche per il riparto dei pagamenti
Le attuerà a partire dal mese di aprile del 2022, secondo l’ordine dei privilegi, e da completare ragionevolmente entro la fine dell’anno
01 dicembre 2021 - Proseguono le attività finalizzate all’esecuzione del concordato della CMC, nonostante si siano registrati, rispetto al piano concordatario, inevitabili scostamenti dovuti al mancato avveramento di alcune ipotesi che ne erano alla base.
L’asimmetria è dovuta all’inatteso prolungamento della pandemia, che, a livello mondiale, ha determinato il
rallentamento di molti settori dell’economia, e all’andamento del mercato delle grandi opere, che disattende le aspettative a causa della lentezza nell’avvio del PNRR. Hanno inciso, inoltre, anche l’allungamento dei tempi per il perfezionamento di diversi accordi e l’ottenimento di alcune varianti, per i quali è già stata eseguita la necessaria attività.
La Cooperativa, il 30.11.2021 ha inviato ai Commissari della Procedura una relazione sull’andamento della Società e sulle attività indirizzate all’esecuzione del concordato con la quale, tra l’altro, ha comunicato «l’intenzione di procedere con il riparto dei pagamenti previsti, con nuove tempistiche da attuarsi a partire dal mese di aprile del 2022, secondo l’ordine dei privilegi, e da completarsi ragionevolmente entro la fine dell’anno».
La Società confida che questa soluzione «sia compatibile con l’andamento dell’attività gestionale, nonché
con il realizzo di alcune significative attività straordinarie per garantire e meglio sostenere la continuità aziendale, nell’interesse del ceto creditorio e di salvaguardia dei livelli occupazionali».
Proseguono, quindi, le attività produttive che, dal secondo semestre 2021, «hanno dato segnali di sensibile ripresa, con importanti riscontri e riconoscimenti da parte dei maggiori clienti, primi fra tutti da ANAS, con l’esecuzione dei lavori nei maxi-lotti in Sicilia relativi alle S.S. 640 di Porto Empedocle e S.S. 121 di Bolognetta, nonché da FCE - metropolitana di Catania, per le tratte di Stesicoro e Nesima».
Dal punto di vista delle acquisizioni, poi, CMC ha registrato alcuni segnali confortanti, tra i quali un’importante acquisizione in Argentina, per un valore di 50 milioni di euro, in un’area geografica che la vede protagonista nella realizzazione di un’opera molto apprezzata dal governo e dal Presidente, che l’ha visitata più volte. In quella stessa area, peraltro, sono previsti a breve possibili sviluppi per lavori pari a 200 milioni di euro. Anche in Italia, la Cooperativa è ben posizionata rispetto ad alcune offerte presentate per le quali si attende l’aggiudicazione definitiva.
«Gli sforzi prodotti fino a oggi, le competenze messe in campo e gli importanti contatti in corso con primari operatori del settore per la realizzazione di un grande progetto industriale, di rilievo nazionale, ci danno fiducia per il proseguo delle nostre attività e il raggiungimento degli obiettivi” ha dichiarato il presidente Alfredo Fioretti, che ringrazia “sia i soci e tutti i lavoratori per la dedizione e l’attaccamento dimostrato alla Cooperativa sia il Comune, la Regione, i Ministeri competenti e le organizzazioni sindacali per la disponibilità e l’impegno».
© copyright la Cronaca di Ravenna
L’asimmetria è dovuta all’inatteso prolungamento della pandemia, che, a livello mondiale, ha determinato il
rallentamento di molti settori dell’economia, e all’andamento del mercato delle grandi opere, che disattende le aspettative a causa della lentezza nell’avvio del PNRR. Hanno inciso, inoltre, anche l’allungamento dei tempi per il perfezionamento di diversi accordi e l’ottenimento di alcune varianti, per i quali è già stata eseguita la necessaria attività.
La Cooperativa, il 30.11.2021 ha inviato ai Commissari della Procedura una relazione sull’andamento della Società e sulle attività indirizzate all’esecuzione del concordato con la quale, tra l’altro, ha comunicato «l’intenzione di procedere con il riparto dei pagamenti previsti, con nuove tempistiche da attuarsi a partire dal mese di aprile del 2022, secondo l’ordine dei privilegi, e da completarsi ragionevolmente entro la fine dell’anno».
La Società confida che questa soluzione «sia compatibile con l’andamento dell’attività gestionale, nonché
con il realizzo di alcune significative attività straordinarie per garantire e meglio sostenere la continuità aziendale, nell’interesse del ceto creditorio e di salvaguardia dei livelli occupazionali».
Proseguono, quindi, le attività produttive che, dal secondo semestre 2021, «hanno dato segnali di sensibile ripresa, con importanti riscontri e riconoscimenti da parte dei maggiori clienti, primi fra tutti da ANAS, con l’esecuzione dei lavori nei maxi-lotti in Sicilia relativi alle S.S. 640 di Porto Empedocle e S.S. 121 di Bolognetta, nonché da FCE - metropolitana di Catania, per le tratte di Stesicoro e Nesima».
Dal punto di vista delle acquisizioni, poi, CMC ha registrato alcuni segnali confortanti, tra i quali un’importante acquisizione in Argentina, per un valore di 50 milioni di euro, in un’area geografica che la vede protagonista nella realizzazione di un’opera molto apprezzata dal governo e dal Presidente, che l’ha visitata più volte. In quella stessa area, peraltro, sono previsti a breve possibili sviluppi per lavori pari a 200 milioni di euro. Anche in Italia, la Cooperativa è ben posizionata rispetto ad alcune offerte presentate per le quali si attende l’aggiudicazione definitiva.
«Gli sforzi prodotti fino a oggi, le competenze messe in campo e gli importanti contatti in corso con primari operatori del settore per la realizzazione di un grande progetto industriale, di rilievo nazionale, ci danno fiducia per il proseguo delle nostre attività e il raggiungimento degli obiettivi” ha dichiarato il presidente Alfredo Fioretti, che ringrazia “sia i soci e tutti i lavoratori per la dedizione e l’attaccamento dimostrato alla Cooperativa sia il Comune, la Regione, i Ministeri competenti e le organizzazioni sindacali per la disponibilità e l’impegno».
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