Economia
Confartigianato, 155 euro in busta paga per i lavoratori della metalmeccanica
Danilo Terzi: "Le imprese aderenti all'associazione hanno deciso di non posticipare a settembre il pagamento del salario consolidato previsto dal Contratto Collettivo Regionale Lavoro Artigiano"
03 luglio 2020 - I lavoratori delle imprese artigiane della metalmeccanica aderenti a Confartigianato riceveranno nella busta paga di giugno il premio medio di 155 euro previsto dal contratto di lavoro.
Le aziende, pur in un momento di congiuntura economica molto negativa legata alla pandemia, hanno deciso di non posticipare a settembre il pagamento del salario consolidato previsto dal Contratto Collettivo Regionale Lavoro Artigiano, premio quindi che verrà erogato in questi giorni con la busta paga di giugno.
“La possibilità di posticipare l’erogazione di questa somma, è prevista da un accordo regionale siglato per sostenere le aziende in questo grave frangente di carenza di liquidità, ma gli imprenditori associati a Confartigianato hanno preferito anche in questo momento di essere a fianco dei propri dipendenti, che in molti casi hanno visto decurtare e ritardare le proprie entrate a causa dei periodi di sospensione dell’attività aziendale e dei ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali” ha commentato Danilo Terzi, imprenditore ravennate presidente provinciale di Confartigianato Metalmeccanica.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Le aziende, pur in un momento di congiuntura economica molto negativa legata alla pandemia, hanno deciso di non posticipare a settembre il pagamento del salario consolidato previsto dal Contratto Collettivo Regionale Lavoro Artigiano, premio quindi che verrà erogato in questi giorni con la busta paga di giugno.
“La possibilità di posticipare l’erogazione di questa somma, è prevista da un accordo regionale siglato per sostenere le aziende in questo grave frangente di carenza di liquidità, ma gli imprenditori associati a Confartigianato hanno preferito anche in questo momento di essere a fianco dei propri dipendenti, che in molti casi hanno visto decurtare e ritardare le proprie entrate a causa dei periodi di sospensione dell’attività aziendale e dei ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali” ha commentato Danilo Terzi, imprenditore ravennate presidente provinciale di Confartigianato Metalmeccanica.
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