Miele e alveari, dalla Regione 800mila euro | la CRONACA di RAVENNA

Miele e alveari, dalla Regione 800mila euro

Un bando per acquisto di attrezzature, per laboratori di smielatura, nuovi metodi di lotta alle malattie

06 agosto 2021 - Responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, al loro lavoro si deve circa il 35% della produzione globale di cibo.
Le api, garanti della biodiversità e alleate preziose nella lotta al cambiamento climatico, sono le destinatarie del nuovo bando regionale approvato in questi giorni dalla Giunta, che stanzia 788 mila euro per una serie di interventi indirizzati proprio a migliorane la loro diffusione sul territorio e la qualità del miele prodotto.

Andando nel dettaglio, le misure interessate dal finanziamento regionale riguardano l’acquisto di sciami di api e famiglie con regine per favorire il ripopolamento minacciato dagli effetti dei cambiamenti climatici e dall’uso scorretto dei prodotti chimici per la difesa delle colture, la ricerca per il miglioramento della qualità del miele, l’ammodernamento delle attrezzature per la conduzione degli apiari, i laboratori di smielatura, oltre alle misure per il nomadismo, cioè lo spostamento delle arnie sul territorio seguendo le fioriture stagionali, i nuovi metodi di lotta contro le malattie, il potenziamento dell’assistenza tecnica e dell’aggiornamento professionale.

Il budget per questo terzo step 2021-22 è stato calcolato in base al numero di alveari presenti in Emilia-Romagna a fine 2020: 124.571 quelli censiti dall’Anagrafe apistica nazionale.

Le maggiori novità di quest’annata sono l’aumento del budget, da 40 a 60 milioni di euro, messo a disposizione dall’Unione europea per il settore apistico e, in vista della transizione verso la nuova Politica agricola comune che entrerà in vigore dal 1^ gennaio 2023, l’estensione dell’anno apistico che non terminerà, come di consueto, il 31 luglio 2022 ma comprenderà anche il periodo di proroga dal 1^ agosto al 31 dicembre 2022.

Dello stanziamento complessivo di 788 mila euro per l’Emilia-Romagna, circa 665 mila euro sono già a disposizione degli apicoltori per il periodo ordinario fino al 31 luglio 2022, la quota restante, oltre 123 mila euro, andrà a coprire nel periodo di proroga alcune azioni indispensabili per il settore come l’assistenza tecnica e le analisi qualitative dei prodotti apistici.

Gli aiuti sono rivolti ad apicoltori singoli anche in forma societaria o cooperativa, alle associazioni apistiche, organizzazioni di produttori e, in parte, anche a enti e istituti di ricerca. I contributi si riferiscono a spese sostenute nel periodo 1^ agosto 2021-31 luglio 2022 e le percentuali di aiuto variano dal 50% al 100% a seconda della tipologia dell’intervento.

Le domande vanno presentate attraverso la piattaforma informatica di Agrea (Sop) entro il 19 novembre 2021


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Economia

“Sulla Buona Strada”, la guida alle eccellenze turistiche ed enogastronomiche

Edita da "La Strada del Sangiovese", è in distribuzione gratuita e disponibile online ...

“Sulla Buona Strada”, la guida alle eccellenze turistiche ed enogastronomiche

Edita da "La Strada del Sangiovese", è in distribuzione gratuita e disponibile online ...

Confindustria. Congiuntura semestrale, dati positivi: export +2,6%, lavoro +2,3%

Per metà del campione difficoltà di reperimento del personale, previsioni di stazionarietà ...

Confindustria. Congiuntura semestrale, dati positivi: export +2,6%, lavoro +2,3%

Per metà del campione difficoltà di reperimento del personale, previsioni di stazionarietà ...

Start Romagna, bilancio 2023 positivo. Oltre 50 milioni i passeggeri

Il piano investimenti bus per il periodo 2024-2027 prevede l’acquisto di 195 bus, ...

Start Romagna, bilancio 2023 positivo. Oltre 50 milioni i passeggeri

Il piano investimenti bus per il periodo 2024-2027 prevede l’acquisto di 195 bus, ...

RAVENNA FESTIVAL