L'agricoltura rialza la testa e chiude il 2020 con il valore della produzione a 4,5 miliardi di euro (+8%) | la CRONACA di RAVENNA

L'agricoltura rialza la testa e chiude il 2020 con il valore della produzione a 4,5 miliardi di euro (+8%)

L'occupazione cresce del 13%. Ravenna terza in regione, dopo Parma e Modena, per vocazione all'export

26 luglio 2021 - Un 2020 in decisa ripresa per l’agricoltura dell’Emilia-Romagna, nonostante il Covid. Nell’anno che ha visto l’esplosione in tutto il mondo della pandemia, il comparto agricolo si è mosso in controtendenza rispetto al resto dell’economia e, in base alle stime dell’assessorato regionale, ha raggiunto un valore della produzione (Plv) di campi e allevamenti di oltre 4,5 milioni di euro, con un balzo in avanti dell’8% rispetto all’annata precedente.

Una performance di tutto rispetto da attribuire in egual misura al buon risultato complessivo sia delle produzioni vegetali (+7,6%), sia degli allevamenti (+8,5%) e che ha consentito di recuperare gran parte delle perdite dell’anno precedente, che si era chiuso con una flessione della Plv sopra il 10%.

Bene l’anno scorso anche l’export delle eccellenze regionali, Parmigiano Reggiano in primis, attestato sui 6,9 miliardi di euro (-0,9%), con la bilancia commerciale che ha fatto registrare un attivo record di 850 milioni di euro per il contestuale calo dell’import (-8,6%).

In consistente aumento l’occupazione nei campi, con 82 mila addetti (+13% sul 2019), una crescita che ha interessato in modo pressoché uguale sia il lavoro dipendente, sia quello autonomo. Anche in questo caso l’agricoltura è andata in controtendenza rispetto agli altri comparti.

Sono i dati principali che emergono dal Rapporto 2020 sul sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna, frutto della collaborazione tra Regione e Unioncamere regionale, presentato questa mattina nel corso di un evento in streaming, con oltre 500 iscritti collegati. Alla presentazione dello studio, giunto alla 28^ edizione, hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, e il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Stefano Bellei.

L’andamento della Plv nei principali settori

Analizzando l’andamento dei principali comparti agricoli regionali nel 2020, da sottolineare il buon risultato dei cereali (+11% la Plv), per il contemporaneo aumento sia delle rese, sia delle quotazioni di mercato. Positiva anche la campagna del pomodoro da industria (+16%) e in forte crescita la barbabietola da zucchero (+25%).

In sostanziale equilibrio il bilancio complessivo della frutta (+0,4%), che ha dovuto fare i conti con i gravissimi danni causati dalle gelate primaverili ad albicocche, susine, pesche e nettarine (da -60% -90% la produzione), ma che, per converso, ha registrato una decisa ripresa della produzione di pere (+60% le rese medie) dopo il tracollo produttivo del 2019 per l’azione combinata di alternaria e cimice asiatica.

Bene la vendemmia sotto il profilo quantitativo - 6,6 milioni gli ettolitri di vino prodotti (+15%) - ma il contestuale calo delle quotazioni di mercato dei vini ha determinato un bilancio economico in sostanziale pareggio (-1%).

Passando agli allevamenti, da sottolineare il buon andamento del latte vaccino (+20,4%) e delle uova (+9,4%), a fronte di cali anche consistenti per le altre produzioni zootecniche: carni bovine (-5%) e ancora più negativo il bilancio degli avicunicoli (-11%) e delle carni suine (-14%).

Nonostante le criticità indotte dalla pandemia, molto positivo l’andamento della produzione e delle vendite del Parmigiano Reggiano, a cui viene destinata la gran parte della produzione regionale di latte vaccino, uno tra i prodotti maggiormente premiati dai consumatori durante il lungo lockdown.

L’export: i principali prodotti e i mercati di destinazione

Va sottolineato che il valore dei prodotti made in Emilia-Romagna commercializzati sui mercati esteri nel 2020 ha rappresentato il 16% dell’intero export agroalimentare nazionale. I principali mercati esteri di destinazione dei prodotti tipici regionali sono in ordine di importanza Germania, con una quota del 17,2% sul totale, seguita da Francia (13,8%), Regno Unito (8,1%), Usa (8%) e Spagna (4,1%).

Tra le specialità emiliano-romagnole più vendute all’estero spiccano le carni lavorate e i salumi, per un controvalore che l’anno scorso ha superato quota 1,2 miliardi di euro, i prodotti lattiero-caseari (circa 870 milioni di euro), i prodotti da forno (oltre 740 milioni di euro) e la frutta e gli ortaggi trasformati, tra i quali i derivati del pomodoro (poco meno di 700 milioni di euro).

La provincia dell’Emilia-Romagna al primo posto per vocazione all’export agroalimentare resta Parma, per un controvalore che nel 2020 ha sfiorato i 2 miliardi di euro: precede Modena (1,27 miliardi), Ravenna (726 milioni), Reggio Emilia (640 milioni), Bologna (614 milioni), Forlì-Cesena (603), Piacenza (423), Ferrara (395) e, all’ultimo posto, Rimini (circa 230 milioni).

Arretra l’industria alimentare

In controtendenza rispetto all’agricoltura, l’industria alimentare e delle bevande dell’Emilia-Romagna ha subito i contraccolpi negativi dell’epidemia e ha registrato una flessione del 3,9% della produzione, anche a causa della contrazione del mercato Horeca. Comunque, un calo di gran lunga più contenuto rispetto all’insieme dell’economia regionale, che ha chiuso il 2020 con un -12,2%.

Stabile il credito agrario

Ha sfiorato quota 5,4 miliardi di euro, in lieve diminuzione rispetto al 2019 (-0,8%), confermando l’importanza del suo ruolo a sostegno degli investimenti delle aziende agricole. In linea con la tendenza degli ultimi anni, è proseguita la contrazione della componente a breve termine (-7%), compensata dalla crescita del credito a lunga scadenza, cioè sopra i 5 anni, la cui consistenza ha raggiunto quasi 3,4 miliardi di euro (+ 1,6%).


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Economia

Commercio. Dal 6 luglio partono i saldi estivi

Corsini: «Un'occasione per sostenere i negozi, attrarre visitatori e accrescere la ...

Commercio. Dal 6 luglio partono i saldi estivi

Corsini: «Un'occasione per sostenere i negozi, attrarre visitatori e accrescere la ...

Porto. Sciopero per il rinnovo del contratto nazionale

Il 4 e 5 luglio astensione completa dal lavoro per i dipendenti delle imprese ex ...

Porto. Sciopero per il rinnovo del contratto nazionale

Il 4 e 5 luglio astensione completa dal lavoro per i dipendenti delle imprese ex ...

Ausl Romagna e Cisl firmano l'accordo sui buoni pasto

Aumentano il valore e il tempo di accesso alla mensa aziendale

Ausl Romagna e Cisl firmano l'accordo sui buoni pasto

Aumentano il valore e il tempo di accesso alla mensa aziendale

CNA parti

Sopra le righe

Zanzare, Spuntiamola! Come difendersi da zanzare e altri insetti

Video della campagna di informazione e sensibilizzazione della Regione Emilia-Ro ...

Abbonamento del trasporto pubblico gratuito per studenti

Per gli studenti che frequentano le scuole dalle elementari alle superiori. Prenotazioni ...

"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo

Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...

Ortazzo, «lo scandalo continua»

Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...

Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar

È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...

Architettura, «una nuova visione con al centro la qualità». INTERVISTA

Come sfuggire alla schiavitù nei confronti delle logiche di mercato. Ne parla Marco ...

Salvò al mondo la Domus dei Tappeti di Pietra

RavennAntica intitoli uno spazio pubblico a Ezio Fedele Brini

Prospettiva Dante. Giancarlo Giannini incanta il pubblico

L'attore italiano ha aperto la XII edizione del festival promosso dalla Fondazione ...