Economia
Sicurezza, Recovery Fund e pensione, venerdì sciopero dei metalmeccanici
Otto ore di astensione dal lavoro per Fim, Fiom e Uilm
![Sicurezza, Recovery Fund e pensione, venerdì sciopero dei metalmeccanici](/file/articoli/th/articoli_637582307386735479.jpeg)
02 giugno 2021 - Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno proclamato uno sciopero di 8 ore per venerdì 4 giugno in tutta la provincia di Ravenna. Lo sciopero è stato indetto per diversi motivi, "a partire dal diritto alla salute e alla sicurezza".
“Il numero in costante crescita delle morti sul lavoro è intollerabile" spiegano i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm. "Ogni persona lavora per mantenere la famiglia, non per il mero profitto dei padroni. Il Governo deve aumentare i controlli e le tutele. Basta morti sul lavoro”.
I metalmeccanici si schierano contro l’apertura ai licenziamenti reintrodotta dal Governo.
"In un momento di grave crisi sanitaria nazionale il Governo riapre la possibilità di licenziamento senza un piano industriale strutturale che preveda formazione e reinserimenti lavorativi. I lavoratori non possono essere gli unici a pagare la crisi".
Fim, Fiom e Uilm rivendicano, inoltre, il fatto che i lavoratori traggano benefici dal Recovery Fund: “Il Governo parla solo con le grandi aziende e gli industriali. I lavoratori di questo paese hanno diritto ad essere inclusi negli investimenti che verranno fatti nel nostro paese. Non può accadere che i padroni abbiano i vantaggi e i lavoratori paghino il debito”.
Lo sciopero è stato indetto anche per il diritto alla pensione. “A fine anno avrà termine 'Quota 100'. Non c'è una discussione politica in Parlamento in tal senso e senza una soluzione si tornerà alla Legge Fornero con gli innalzamenti di età. I lavoratori chiedono un tavolo di discussione condiviso con i sindacati per una pensione dignitosa e raggiungibile, senza dover morire lavorando”.
Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil hanno annunciato che anche gli Rsu e le categorie sindacali dei lavoratori somministrati aderiranno allo sciopero.
© copyright la Cronaca di Ravenna
“Il numero in costante crescita delle morti sul lavoro è intollerabile" spiegano i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm. "Ogni persona lavora per mantenere la famiglia, non per il mero profitto dei padroni. Il Governo deve aumentare i controlli e le tutele. Basta morti sul lavoro”.
I metalmeccanici si schierano contro l’apertura ai licenziamenti reintrodotta dal Governo.
"In un momento di grave crisi sanitaria nazionale il Governo riapre la possibilità di licenziamento senza un piano industriale strutturale che preveda formazione e reinserimenti lavorativi. I lavoratori non possono essere gli unici a pagare la crisi".
Fim, Fiom e Uilm rivendicano, inoltre, il fatto che i lavoratori traggano benefici dal Recovery Fund: “Il Governo parla solo con le grandi aziende e gli industriali. I lavoratori di questo paese hanno diritto ad essere inclusi negli investimenti che verranno fatti nel nostro paese. Non può accadere che i padroni abbiano i vantaggi e i lavoratori paghino il debito”.
Lo sciopero è stato indetto anche per il diritto alla pensione. “A fine anno avrà termine 'Quota 100'. Non c'è una discussione politica in Parlamento in tal senso e senza una soluzione si tornerà alla Legge Fornero con gli innalzamenti di età. I lavoratori chiedono un tavolo di discussione condiviso con i sindacati per una pensione dignitosa e raggiungibile, senza dover morire lavorando”.
Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil hanno annunciato che anche gli Rsu e le categorie sindacali dei lavoratori somministrati aderiranno allo sciopero.
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Economia
![Biscotti Saltari Biscotti Saltari](/file/banner/banner_76.jpg)
Eventi da non perdere
Sopra le righe
![](/images/placeholder_video.png)
Zanzare, Spuntiamola! Come difendersi da zanzare e altri insetti
Video della campagna di informazione e sensibilizzazione della Regione Emilia-Ro ...
![](/images/placeholder_video.png)
Abbonamento del trasporto pubblico gratuito per studenti
Per gli studenti che frequentano le scuole dalle elementari alle superiori. Prenotazioni ...
![](/images/placeholder_video.png)
"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo
Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...
![](/images/placeholder_video.png)
Ortazzo, «lo scandalo continua»
Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...
![](/images/placeholder_video.png)
Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar
È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...
![](/images/placeholder_video.png)