Parte dall'area camper il rilancio di Porto Corsini

22 marzo 2021 - Porto Corsini e la sua pineta strette al centro tra la valle e il mare. E’ una delle tre località dei Lidi Nord, insieme a Marina Romea e Casalborsetti, una parte del territorio ravennate turisticamente molto cresciuto negli ultimi anni: 4800 residenti (di cui 1700 a Porto Corsini), che diventano 30mila nella stagione estiva. Allo stesso modo si sono sviluppati gli insediamenti industriali lungo la via Baiona vecchia, che costeggia la strada di accesso a quel mare, la via Baiona nuova, con le annesse questioni legate alla viabilità e più in generale alla tutela del territorio.

Orio Rossi e la Pro Loco di Porto Corsini, di cui è presidente, stanno lavorando intensamente per far sì che il paese sia pronto ad accogliere i vacanzieri quando si uscirà dalla zona rossa.
A partire dall’area camper, che con i suoi 160 posti traina tutta la località e per la quale negli ultimi quattro anni la Pro Loco ha investito 120mila euro. Molte le telefonate per sapere quando riaprirà.

“La stiamo riqualificando con una visione ecosostenibile. Nuova recinzione, piante di ginestrella che la delimiteranno tutta intorno, vite americana per separare i vari spazi all’interno, una batteria professionale di lavatoi e nuovi box doccia che vengono sanificati ogni volta che sono usati, lavatoi per gli abiti e doccetta per gli animali. Sarà sistemato anche il punto d’accoglienza all’ingresso, sostituiti gli attuali alti lampioni fonte di inquinamento luminoso verso l’alto, con colonnine più basse a led a basso consumo energetico.
Abbiamo rivisto l’impianto dell’acqua e quello degli scarichi dei camper e implementato le colonnine elettriche. I due bagni pubblici che si trovano all’esterno e che sono in gestione all’area camper sono stati riconvertiti in bagni per diversamente abili.
Tra i servizi gratuiti, oltre al carico dell’acqua e lo scarico dei liquami, l’uso di prese elettriche, ad esempio per asciugare i capelli o ricaricare i cellulari. E perché, no, un doppio camino per una bella grigliata”. Attualmente l’ingresso e l’uscita dall’area è unico e tra i progetti in cantiere, per risolvere qualche problema di viabilità, c’è anche la loro separazione.
“Il tutto con la piena disponibilità di Hera e Azimut, della Regione che ha fornito le piante, e con buoni rapporti con il Comune e l’Autorità portuale”, ringrazia Rossi.
Costo di un posto camper 11 euro al giorno, 14 euro se servito da corrente.

L’area è frequentata da centinaia di pescatori che vengono a fare turismo qui con le famiglie, per poter andare sulla diga Cavalcoli con le loro canne. Nel secchio finiscono cefali, gamberi, seppie e anche tonni. “E’ uno dei posti più pescosi che ci sia. Sono ospiti che fanno vivere tutte le attività commerciali, dal macellaio al Marlin Blue, rinomatissimo, con le sue attrezzature, esche, insetti. “E’ sbagliata la convinzione – dice Rossi – che i camperisti partano con tutto da casa. E’ una microeconomia che fa girare il paese”.

La sede della Pro Loco è stata completamente ristrutturata con un investimento tra i 15 e i 20mila euro. “Nuovi uffici, una bella biblioteca, una sala per le riunioni e le assemblee. Ma non solo, l’esistenza di una cucina accessoriata di tutto la può trasformare in una sala da pranzo. Un grande spazio esterno, e non manca il trattamento antizanzare”, elenca Rossi soddisfatto. E così al costo di 70 euro si può affittare tutto, tavoli e sedie da esterno compresi, se ci si vuole ritrovare tra amici. Serve solo essere soci dell’Associazione Porto Corsini aps, quota 5 euro, che offre ai 200 iscritti una numerosa serie di servizi. Tutti volontari, compresi gli 11 consiglieri, coloro che lavorano per la Pro Loco.

Oltre al Parco delle dune, nel futuro di Porto Corsini c’è la trasformazione del terminal crociere in stazione marittima con gli annessi problemi di traffico di auto e pullman turistici. Non è semplice la soluzione, l’unica strada utilizzabile è via Molo San Filippo, che costeggia il Candiano, ma non è certo nelle condizioni di sopportarlo. “Ci sparerebbero dalle abitazioni che si trovano sull'altro lato”, scherza Rossi, che aggiunge “in questo caso sì che si può pensare a un senso unico alternato con uno sdoppiamento della strada all’altezza della piadineria e un coinvolgimento degli spazi del cantiere Orioli (ndr il riferimento è al senso unico alternato sulla Baiona per risolvere il problema dell’accesso dei camion alla Marcegaglia). Di questo ne stiamo parlando con l’amministrazione comunale e vedremo quale potrà essere la soluzione”.

E veniamo appunto alla Baiona. Il Comitato cittadino e le tre Pro Loco hanno condiviso un documento in cui, oltre a chiedere di essere coinvolti, esprimono la loro preoccupazione sui tempi di realizzazione del progetto per modificare l’accesso alla Marcegaglia, su quanto durerà il senso unico alternato sulla Baiona e quanto altro ne servirà per rimetterla a posto. “Il traffico pesante dirottato sulla Baiona nuova, la distruggerà. Perché non si è piuttosto pensato di fare aspettare i camion lungo via Canale Magni? Come si farà a garantire ai residenti e ai turisti, che presto speriamo arrivino, di viaggiare in sicurezza? E’ un turismo pendolare, che si muove”. Una partita non facile da giocare.
Tra l’altro, oggi Rossi è tutto dedito alla Pro Loco, ma alle sue spalle ha più di 30 anni di lavoro in via Baiona: dal 1974 al 2007 (fino al 1985 come Maraldi e dal 1985 come Marcegaglia), con un’esperienza nella segreteria dei metalmeccanici della Cisl.

Comunque, i Lidi Nord non si fanno scoraggiare dalla pandemia e stanno mettendo a punto il calendario delle iniziative 2021 a partire già da Pasqua, con la possibilità di un evento online con l’attore Giuseppe Giacobazzi.
Fuochi d’artificio il 10 agosto, in occasione della festa del patrono di Casalborsetti con 5 punti di sparo lungo la spiaggia dei Lidi Nord.
A Natale ci sarà la “Via delle luminarie” che avrà come tema quello dei presepi: a Porto Corsini il presepe del mare, a Marina Romea il presepe delle valli, a Casalborsetti quello delle conchiglie.
“Anche per gli eventi ragioniamo in un’ottica di territorio, non più singolarmente, ci sentiamo tre frazioni dello stesso paese. Ad esempio, per l’area camper ci coordineremo sempre di più con quella di Casalborsetti su prezzi e servizi, chi viene da fuori regione o dall’estero vuol sapere cosa offre il territorio, spostarsi di 5 km non è un problema”.
Ecco, è questa la nuova visione dei Lidi Nord: un’unica località dove ciascuna realtà propone le sue specificità in sinergia e non in contrapposizione con le altre.
MVV


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