Economia
"Far riaprire gli alberghi, altrimenti da marzo le aziende chiuderanno per sempre"
Appello dei presidenti di Federalberghi e Asshotel, Calisesi e Donati
![Far riaprire gli alberghi, altrimenti da marzo le aziende chiuderanno per sempre](/file/articoli/th/articoli_2941.jpg)
14 gennaio 2021 - Far ripartire in sicurezza il settore alberghiero, altrimenti da marzo numerose aziende potrebbero chiudere definitivamente. L'appello è dei presidenti di Federalberghi Confcommercio, Raffaele Calisesi, e di Assohotel Confesercenti, Filippo Donati, che pongono l’attenzione anche sull’insufficienza dei ristori per il settore alberghiero. Per questo motivo "sarebbe utile trovare soluzioni anche sulla fiscalità locale e sulle tariffe dei servizi anche per l’anno 2021 e 2022".
Il 2020 per il settore alberghiero si è chiuso "con un calo di fatturato importante che nella città d’arte raggiunge punte di oltre il 70% rispetto all’anno precedente.
Chiusure obbligatorie imposte dai Dpcm, blocchi alla mobilità tra Regioni e tra Comuni e chiusure delle attività del mondo della cultura hanno fortemente penalizzato il settore turistico ricettivo che, se formalmente potrebbe restare aperto, nei fatti non può farlo perché gli alberghi sono praticamente irraggiungibili alla clientela".
"L’anno scorso - spiegano Donati e Calisesi - si era lavorato nei mesi di gennaio e febbraio, quindi in bassa stagione, e anche nei mesi estivi e autunnali fino ad ottobre, le richieste di alloggio erano last minute e con tariffe fortemente scontate. Questo ha minato seriamente la marginalità del settore in particolar modo della città, che a differenza dei lidi (dove l’offerta è orientata prevalentemente sul periodo estivo, quando il Covid sembrava sotto controllo) ha risentito pesantemente anche delle chiusure imposte alla ristorazione e alla filiera culturale (musei, teatri ecc.)".
"Dai dati in nostro possesso non ci risultano contagi da Covid nelle strutture alberghiere, perché sin dall’inizio le federazioni di settore Federalberghi e Asshotel, hanno lavorato sulle linee guida per la sicurezza da contagi Covid che sono sempre state rigidamente applicate per la salvaguardia dei clienti.
Occorre che l’anno dantesco lasci al Comune di Ravenna delle iniziative stabili nel tempo come percorsi danteschi, mostre permanenti, iniziative culturali che facciano del territorio ravennate uno dei luoghi del poeta riconosciuto a livello mondiale. Bene quindi l’iniziativa di Confcommercio e Confesercenti per prolungare le celebrazioni dantesche".
Per quanto riguarda il futuro è necessario far ripartire in sicurezza il settore che da lavoro a tantissime persone ed è trainante per l’economia del territorio. I blocchi agli spostamenti tra regioni e tra comuni minano alla radice la ripartenza e non possono proseguire oltre. Devono essere rimossi i divieti agli spostamenti e puntare sul rispetto della prevenzione con rigide ed efficienti linee guida.
Se non ci saranno le condizioni per la riapertura degli alberghi entro breve tempo a marzo, purtroppo, molte imprese dovranno fare scelte dolorose che non vorrebbero mai fare, intervenendo sugli organici. Su questo facciamo appello a tutti i corpi intermedi e alla politica affinché il patrimonio rappresentato dai lavoratori possa essere tutelato, garantendo sin da subito le migliori condizioni di lavoro alle strutture ricettive".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Il 2020 per il settore alberghiero si è chiuso "con un calo di fatturato importante che nella città d’arte raggiunge punte di oltre il 70% rispetto all’anno precedente.
Chiusure obbligatorie imposte dai Dpcm, blocchi alla mobilità tra Regioni e tra Comuni e chiusure delle attività del mondo della cultura hanno fortemente penalizzato il settore turistico ricettivo che, se formalmente potrebbe restare aperto, nei fatti non può farlo perché gli alberghi sono praticamente irraggiungibili alla clientela".
"L’anno scorso - spiegano Donati e Calisesi - si era lavorato nei mesi di gennaio e febbraio, quindi in bassa stagione, e anche nei mesi estivi e autunnali fino ad ottobre, le richieste di alloggio erano last minute e con tariffe fortemente scontate. Questo ha minato seriamente la marginalità del settore in particolar modo della città, che a differenza dei lidi (dove l’offerta è orientata prevalentemente sul periodo estivo, quando il Covid sembrava sotto controllo) ha risentito pesantemente anche delle chiusure imposte alla ristorazione e alla filiera culturale (musei, teatri ecc.)".
"Dai dati in nostro possesso non ci risultano contagi da Covid nelle strutture alberghiere, perché sin dall’inizio le federazioni di settore Federalberghi e Asshotel, hanno lavorato sulle linee guida per la sicurezza da contagi Covid che sono sempre state rigidamente applicate per la salvaguardia dei clienti.
Occorre che l’anno dantesco lasci al Comune di Ravenna delle iniziative stabili nel tempo come percorsi danteschi, mostre permanenti, iniziative culturali che facciano del territorio ravennate uno dei luoghi del poeta riconosciuto a livello mondiale. Bene quindi l’iniziativa di Confcommercio e Confesercenti per prolungare le celebrazioni dantesche".
Per quanto riguarda il futuro è necessario far ripartire in sicurezza il settore che da lavoro a tantissime persone ed è trainante per l’economia del territorio. I blocchi agli spostamenti tra regioni e tra comuni minano alla radice la ripartenza e non possono proseguire oltre. Devono essere rimossi i divieti agli spostamenti e puntare sul rispetto della prevenzione con rigide ed efficienti linee guida.
Se non ci saranno le condizioni per la riapertura degli alberghi entro breve tempo a marzo, purtroppo, molte imprese dovranno fare scelte dolorose che non vorrebbero mai fare, intervenendo sugli organici. Su questo facciamo appello a tutti i corpi intermedi e alla politica affinché il patrimonio rappresentato dai lavoratori possa essere tutelato, garantendo sin da subito le migliori condizioni di lavoro alle strutture ricettive".
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Economia
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Corsini nominato rappresentante delle Regioni e degli enti locali nella Conferenza nazionale di coordinamento delle Adsp
Decisione assunta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nel corso ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
Alluvione, i lavori sulla rete viaria comunale, 19 interventi per 8,4 milioni
Quelli in corso, quelli approvati o in progettazione a cura del Comune di Ravenn ...
![](/images/placeholder.png)
![](/images/placeholder_video.png)
![Biscotti Saltari Biscotti Saltari](/file/banner/banner_76.jpg)
Eventi da non perdere
Sopra le righe
![](/images/placeholder_video.png)
Abbonamento del trasporto pubblico gratuito per studenti
Per gli studenti che frequentano le scuole dalle elementari alle superiori. Prenotazioni ...
![](/images/placeholder_video.png)
Zanzare, Spuntiamola! Come difendersi da zanzare e altri insetti
Video della campagna di informazione e sensibilizzazione della Regione Emilia-Ro ...
![](/images/placeholder_video.png)
"Strùffati": Comune e Prefettura in difesa delle persone vittime di truffe. Il video con Maria Pia Timo
Tornano le azioni sul territorio. Si parte martedì 9 aprile alle 20.30 all'Almagià ...
![](/images/placeholder_video.png)
Ortazzo, «lo scandalo continua»
Gli ambientalisti: «Il Parco del Delta non emette alcun cenno risoluto rispetto a ...
![](/images/placeholder_video.png)
Dialogo sul Mediterraneo. INTERVISTA a Marc Lazar
È uno dei due protagonisti con l’ex Ministro Marco Minniti, del dibattito organizzato ...
![](/images/placeholder_video.png)