Economia
La Cassa di Ravenna: agevolazioni nelle commissioni per i pagamenti con il Pos nei negozi
A beneficiare di questa importante decisione sono tutti gli esercenti che fanno capo al Gruppo La Cassa di Ravenna, ovvero, oltre alla capogruppo, anche Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirren

Il Gruppo La Cassa di Ravenna viene incontro agli esercenti ed alla clientela con una importante decisione: per tutto il 2025 saranno operative agevolazioni nelle commissioni per i pagamenti con il Pos nei negozi. Il Gruppo Bancario, presieduto da Antonio Patuelli e diretto da Nicola Sbrizzi, include anche Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno e dà così operatività al protocollo siglato dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi) con l’Associazione Italiana Prestatori di Servizi di Pagamento (Apsp) e le associazioni di categoria degli esercenti: protocollo che è finalizzato a ridurre i costi delle commissioni in carico agli esercenti per l’uso del Pos, per le transazioni inferiori a 30 euro _ ed in particolare per quelle fino a 10 euro _ ed è articolato per assicurare la maggiore trasparenza circa i costi di utilizzo Pos.
A beneficiare di questa importante decisione sono tutti gli esercenti che fanno capo al Gruppo La Cassa di Ravenna, ovvero, oltre alla capogruppo, anche Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno.
Con questa scelta il Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna conferma la sua attenzione per i cittadini e la clientela e va incontro alle esigenze soprattutto delle realtà più piccole e quindi della rete di attività e di imprenditoria del territorio, cui Cassa Ravenna, Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno hanno sempre guardato con grande attenzione, responsabilità e sensibilità.

© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Economia


Venerdì 11 luglio l'assemblea dell'ABI a Milano: in apertura la relazione del presidente Antonio Patuelli
In occasione dell'evento interverranno anche il Ministro dell'economia e delle finanze ...




Agricoltura, il clima impatta la trebbiatura del grano che scende del 10%, rimane ottima la qualità
La stima viene da Coldiretti e da Consorzi Agrari d'Italia, pesano anche le importanzioni ...


