Concessioni demaniali, il Tar della Liguria: la proroga al 2027 non è valida | la CRONACA di RAVENNA

Concessioni demaniali, il Tar della Liguria: la proroga al 2027 non è valida

Gnassi: «I Comuni sono soli e al buio nell’immaginare e costruire procedure di gara senza alcuna certezza». Legacoop: «Adesso le cooperative di tutta la costa adriatica devono ripartire da capo per provare a gestire questa situazione di caos estremo»

20 febbraio 2025 -
Una sentenza del Tar della Liguria ha respinto il ricorso di tre stabilimenti balneari di Zoagli, in provincia di Genova, che chiedevano la proroga delle loro concessioni balneari fino al 2027 seguendo l'orientamento del governo che prevedeva, appunto, una proroga automatica.

Il tribunale amministrativo ha confermato che la delibera del comune di Zoagli, che chiudeva le concessioni al 31 dicembre 2023 dando il via alle gare previste dalla Bolkestein, è corretta. Secondo i giudici non c'è alcun accordo scritto tra commissione europea e governo italiano che imponga alle amministrazioni di estendere le concessioni.

Il deputato Pd della commissione Attività produttive, Andrea Gnassi, afferma che «non esiste una proroga automatica e i Comuni sono soli e al buio nell’immaginare e costruire procedure di gara senza alcuna certezza.
Entro marzo 2025 il governo deve emanare il decreto attuativo per gli indennizzi dei concessionari uscenti, atto senza il quale vi è totale caos ed è impossibile fare le gare. Basta con le dichiarazioni roboanti. Il governo convochi un Tavolo nazionale con Regioni, Comuni e parti sociali e si comporti seriamente».

Per Legacoop «il pronunciamento del Tar Liguria di fatto boccia la proroga al 2027 stabilita dal Governo, crea nuovo caos in un comparto fondamentale per la nostra economia, che già da tempo deve affrontare troppe incertezze.Arriva nel momento in cui stavamo lavorando puntualmente, incontrando ognuna delle nostre cooperative balneari, per studiare, area per area, gli strumenti migliori per affrontare i futuri bandi e garantire qualche certezza ai singoli gestori di stabilimenti balneari».

Adesso le cooperative di tutta la costa adriatica devono «ripartire da capo per provare a gestire questa situazione di caos estremo».

«Siamo disponibili a fare la nostra parte - dice Legacoop - in dialogo con la Regione, impegnata a strutturare le linee guida indispensabili per affiancare i Comuni, con l’obiettivo di uniformare il più possibile i bandi.
Ci auguriamo che lo stesso siano pronti a fare tutti i parlamentari eletti in Romagna, di maggioranza e di opposizione, perché il sostegno del nostro modello balneare non deve avere colore politico.
L'unica certezza, in questo momento, è l'insipienza di questo Governo, che dovrà dare risposte alle imprese, alle loro cooperative, alle famiglie che lavorano con la spiaggia. Nessuno può nascondersi».




© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Economia

Venerdì 11 luglio l'assemblea dell'ABI a Milano: in apertura la relazione del presidente Antonio Patuelli

In occasione dell'evento interverranno anche il Ministro dell'economia e delle finanze ...

Venerdì 11 luglio l'assemblea dell'ABI a Milano: in apertura la relazione del presidente Antonio Patuelli

In occasione dell'evento interverranno anche il Ministro dell'economia e delle finanze ...

Agricoltura, il clima impatta la trebbiatura del grano che scende del 10%, rimane ottima la qualità

La stima viene da Coldiretti e da Consorzi Agrari d'Italia, pesano anche le importanzioni ...

Agricoltura, il clima impatta la trebbiatura del grano che scende del 10%, rimane ottima la qualità

La stima viene da Coldiretti e da Consorzi Agrari d'Italia, pesano anche le importanzioni ...

Industria e credito in Emilia-Romagna: segnali misti tra incertezze globali e ripresa selettiva

Produzione industriale ancora in calo, ma crescono prestiti alle famiglie e liquidità ...

Industria e credito in Emilia-Romagna: segnali misti tra incertezze globali e ripresa selettiva

Produzione industriale ancora in calo, ma crescono prestiti alle famiglie e liquidità ...

Biscotti Saltari