Economia
Alta velocità in Romagna. Confindustria: «Il vice ministro Bignami rinnova l'attenzione su una infrastruttura indispensabile»
Bozzi: «Tutti i decisori incanalino le energie verso questo obbiettivo strategico, che non ha colore politico ma solo ricadute positive per tutta la comunità, un’opportunità straordinaria per una Romagna più forte, competitiva e attrattiva»
27 maggio 2024 - «Le recenti dichiarazioni del Viceministro Bignami sull’alta velocità ferroviaria a 300 km orari in Romagna rinnovano finalmente l’attenzione su un’infrastruttura indispensabile, che la nostra Associazione ha immaginato già nel 2021, con la prima proposta operativa del progetto Città Romagna: un’alta velocità vera, con binari dedicati, baricentrica rispetto alla nostra area metropolitana e al servizio di un milione di abitanti – cittadini, imprese, professionisti, studenti, turisti».
Lo dichiara il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi, che «invita tutti i decisori locali e nazionali a incanalare energie, riflessioni e dibattiti su questo obiettivo strategico e cruciale, anche dopo la fine della campagna elettorale, perché si tratta di un obiettivo che non ha colore politico ma solo ricadute positive per tutta la comunità: un’opportunità straordinaria per una Romagna più forte, competitiva e attrattiva».
© copyright la Cronaca di Ravenna
Lo dichiara il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi, che «invita tutti i decisori locali e nazionali a incanalare energie, riflessioni e dibattiti su questo obiettivo strategico e cruciale, anche dopo la fine della campagna elettorale, perché si tratta di un obiettivo che non ha colore politico ma solo ricadute positive per tutta la comunità: un’opportunità straordinaria per una Romagna più forte, competitiva e attrattiva».
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