Economia
«Ho perso tutto, sia la mia casa che la mia attività. E gli sciacalli vengono a rubare»
La Cna vicina alle imprese colpite dalla tromba d'aria. «Auspichiamo che il Governo dichiari lo stato di calamità e stanzi risorse»
24 luglio 2023 - La tromba d’aria e grandine abbattutasi il 22 luglio su cinque comuni della Bassa Romagna (Conselice, Alfonsine, Lugo, Fusignano e Bagnacavallo), che ha colpito soprattutto le frazioni di Savarna, Conventello e Grattacoppa, ha visto poche aziende associate alla Cna coinvolte che hanno, però, subito gravi danni.
Come ad esempio “Le Spighe” di Andrea Ricci Maccarini, il quale ha perso sia l’attività sia la propria abitazione. L’impresa “Le Spighe” era un piccolo tempio gastronomico di qualità nella campagna di Alfonsine.
CNA Ravenna ha pertanto invitato a un sopralluogo le Istituzioni locali per rappresentare tutta la drammaticità della situazione. Hanno risposto all’appello il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il prefetto della Provincia di Ravenna Castrese de Rosa, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, l’assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Andrea Corsini, il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale e il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani.
I danni per l’attività sono ingenti: crollo parziale dell’abitazione e del tetto, distruzione del pergolato esterno all’attività ed il tetto stesso della struttura produttiva, perso anche un mezzo che è stato scaraventato dalla furia del vento in un fosso. Inoltre, tutta l’area è senza corrente elettrica e sta andando in malora tutta la produzione.
“Ho perso tutto – dichiara distrutto Andrea Ricci Maccarini – sia la mia casa che la mia attività. Inoltre, sono due notti che non dormo per gli sciacalli che sono già venuti a rubare. La mia attività puntava su prodotti di qualità, con piadine gourmand. Nell’abitazione volevo far partire una ristrutturazione per aprire una room e breakfast ma è andata distrutta e ora è pericolante. Non so neppure dove andare a dormire e so già che questa notte torneranno gli sciacalli. Abbiamo bisogno di aiuto per ripartire – conclude Ricci Maccarini - da soli non ce la facciamo dopo covid, bollette alle stelle, stop del lavoro causa alluvione. Questo rischia di essere il colpo di grazia".
“Ringraziamo le Istituzioni locali – dichiarano il Presidente Matteo Leoni e direttore CNA Ravenna Massimo Mazzavillani – per la sensibilità e attenzione che hanno manifestato nell’incontrare subito le imprese colpite dal grave maltempo. Auspichiamo che il Governo dichiari lo stato di calamità o che si ricomprenda anche questo evento nel decreto alluvione e si possano così erogare velocemente aiuti alle imprese gravemente colpite. Alcune imprese sono davvero allo stremo e non possiamo lasciarle sole. La Romagna in questi mesi è stata davvero martoriata e il Governo deve stanziare risorse adeguate".
Nelle foto l’impresa Le Spighe colpita dalla tromba d’aria del 22 luglio
Come ad esempio “Le Spighe” di Andrea Ricci Maccarini, il quale ha perso sia l’attività sia la propria abitazione. L’impresa “Le Spighe” era un piccolo tempio gastronomico di qualità nella campagna di Alfonsine.
CNA Ravenna ha pertanto invitato a un sopralluogo le Istituzioni locali per rappresentare tutta la drammaticità della situazione. Hanno risposto all’appello il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il prefetto della Provincia di Ravenna Castrese de Rosa, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, l’assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio Andrea Corsini, il presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale e il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani.
I danni per l’attività sono ingenti: crollo parziale dell’abitazione e del tetto, distruzione del pergolato esterno all’attività ed il tetto stesso della struttura produttiva, perso anche un mezzo che è stato scaraventato dalla furia del vento in un fosso. Inoltre, tutta l’area è senza corrente elettrica e sta andando in malora tutta la produzione.
“Ho perso tutto – dichiara distrutto Andrea Ricci Maccarini – sia la mia casa che la mia attività. Inoltre, sono due notti che non dormo per gli sciacalli che sono già venuti a rubare. La mia attività puntava su prodotti di qualità, con piadine gourmand. Nell’abitazione volevo far partire una ristrutturazione per aprire una room e breakfast ma è andata distrutta e ora è pericolante. Non so neppure dove andare a dormire e so già che questa notte torneranno gli sciacalli. Abbiamo bisogno di aiuto per ripartire – conclude Ricci Maccarini - da soli non ce la facciamo dopo covid, bollette alle stelle, stop del lavoro causa alluvione. Questo rischia di essere il colpo di grazia".
“Ringraziamo le Istituzioni locali – dichiarano il Presidente Matteo Leoni e direttore CNA Ravenna Massimo Mazzavillani – per la sensibilità e attenzione che hanno manifestato nell’incontrare subito le imprese colpite dal grave maltempo. Auspichiamo che il Governo dichiari lo stato di calamità o che si ricomprenda anche questo evento nel decreto alluvione e si possano così erogare velocemente aiuti alle imprese gravemente colpite. Alcune imprese sono davvero allo stremo e non possiamo lasciarle sole. La Romagna in questi mesi è stata davvero martoriata e il Governo deve stanziare risorse adeguate".
Nelle foto l’impresa Le Spighe colpita dalla tromba d’aria del 22 luglio
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