Economia
Visita alle nuove infrastrutture per la movimentazione delle Bmw
Sopralluogo istituzionale al nuovo servizio che prevede l'arrivo delle vetture con treni e la partenza in nave per la Corea
17 aprile 2023 - Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, Antonio Patuelli, presidente della Cassa di Ravenna e dell'Abi, il sindaco Michele de Pascale, il presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna Giorgio Guberti e il segretario dell’Autorità di Sistema portuale Fabio Maletti hanno visitato, sabato 15 aprile 2023, alcune aree portuali del Gruppo Sapir.
Si è trattato di quelle messe a disposizione dal gruppo ravennate a favore di A.S.I.A. S.r.l. (Altmann Sapir Intermodal Autoterminal), joint venture italo tedesca tra il gruppo Ars Altmann A.G. e quello Sapir, nata per prestare servizi di logistica integrata a favore di grandi brand automobilistici tedeschi, tra i quali BMW, e non solo.
La novità riguardante lo sviluppo della logistica intermodale dell’automotive nel porto di Ravenna suscita interesse sia tra gli enti istituzionali del territorio sia tra gli operatori economici (e non solo logistici) per il possibile sviluppo delle sue potenzialità.
Il progetto si inserisce perfettamente nella programmazione dello Stato per quanto riguarda il piano dei trasporti nazionale e dimostra in concreto le potenzialità dei corridoi TEN T lungo due dei quali è collocato il porto di Ravenna.
L’esperimento, voluto fortemente dal gruppo tedesco e da quello ravennate e che ha suscitato l’interesse della casa automobilistica bavarese, può dimostrare, in concreto, che esistono rotte che partono o arrivano dal centro Europa a Ravenna, alternative ma non meno efficienti sotto il profilo logistico, per le merci destinate alle aree che vanno dal Medio Oriente fino al Sud-Est asiatico rispetto a quelle che passano dai grandi porti del Nord.
Il successo di questa iniziativa potrebbe quindi aprire nuove prospettive per il porto di Ravenna.
Il flusso delle vetture potrebbe infatti essere poi seguito da quello di altri beni che troverebbero nelle altre aree di proprietà del Gruppo Sapir vocate alla logistica, e comunque in quelle esistenti in grande misura nel porto, piattaforme ideali per il loro stoccaggio, la loro lavorazione e per la consegna sia in export che in import.
La scelta del gruppo ravennate di relazionarsi a primari operatori anche internazionali dei vari settori della logistica, tra i quali spicca certamente ARS Altmann A.G., può aprire nuovi e interessanti scenari.
A dimostrare in concreto l’interesse del gruppo tedesco erano a Ravenna Maximilian Altmann, presidente di Ars Altmann AG, il CEO di A.S.I.A Massimo Ringoli, Lorenzo Menabue e Alberto Picco.
Per il gruppo ravennate Riccardo Sabadini, Mauro Pepoli, Giannantonio Mingozzi e il gruppo di manager che ha seguito con passione negli ultimi anni il progetto riuscendo ad arrivare sino a questa fase, cosa all’inizio non scontata.
Si è trattato di quelle messe a disposizione dal gruppo ravennate a favore di A.S.I.A. S.r.l. (Altmann Sapir Intermodal Autoterminal), joint venture italo tedesca tra il gruppo Ars Altmann A.G. e quello Sapir, nata per prestare servizi di logistica integrata a favore di grandi brand automobilistici tedeschi, tra i quali BMW, e non solo.
La novità riguardante lo sviluppo della logistica intermodale dell’automotive nel porto di Ravenna suscita interesse sia tra gli enti istituzionali del territorio sia tra gli operatori economici (e non solo logistici) per il possibile sviluppo delle sue potenzialità.
Il progetto si inserisce perfettamente nella programmazione dello Stato per quanto riguarda il piano dei trasporti nazionale e dimostra in concreto le potenzialità dei corridoi TEN T lungo due dei quali è collocato il porto di Ravenna.
L’esperimento, voluto fortemente dal gruppo tedesco e da quello ravennate e che ha suscitato l’interesse della casa automobilistica bavarese, può dimostrare, in concreto, che esistono rotte che partono o arrivano dal centro Europa a Ravenna, alternative ma non meno efficienti sotto il profilo logistico, per le merci destinate alle aree che vanno dal Medio Oriente fino al Sud-Est asiatico rispetto a quelle che passano dai grandi porti del Nord.
Il successo di questa iniziativa potrebbe quindi aprire nuove prospettive per il porto di Ravenna.
Il flusso delle vetture potrebbe infatti essere poi seguito da quello di altri beni che troverebbero nelle altre aree di proprietà del Gruppo Sapir vocate alla logistica, e comunque in quelle esistenti in grande misura nel porto, piattaforme ideali per il loro stoccaggio, la loro lavorazione e per la consegna sia in export che in import.
La scelta del gruppo ravennate di relazionarsi a primari operatori anche internazionali dei vari settori della logistica, tra i quali spicca certamente ARS Altmann A.G., può aprire nuovi e interessanti scenari.
A dimostrare in concreto l’interesse del gruppo tedesco erano a Ravenna Maximilian Altmann, presidente di Ars Altmann AG, il CEO di A.S.I.A Massimo Ringoli, Lorenzo Menabue e Alberto Picco.
Per il gruppo ravennate Riccardo Sabadini, Mauro Pepoli, Giannantonio Mingozzi e il gruppo di manager che ha seguito con passione negli ultimi anni il progetto riuscendo ad arrivare sino a questa fase, cosa all’inizio non scontata.
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