Economia
AssoArtisti: "I piccoli trattenimenti con musica dal vivo si possono organizzare"
"Non sono compromessi dall'Ordinanza firmata dal ministro Speranza. Hanno il solo scopo di accompagnare la serata, mentre i clienti dell’attività rimangono seduti ai tavoli"
18 agosto 2020 - La sospensione del ballo in discoteche e locali assimilati, non riguarda i molti artisti e operatori del settore che partecipano a eventi di musica dal vivo.
Lo afferma Marco Carone di AssoArtisti (Confesercenti), secondo cui l’Ordinanza firmata dal ministro Speranza "non compromette in alcun modo eventi come piccoli trattenimenti musicali, che per loro natura hanno il solo scopo di accompagnare la serata con musica dal vivo, mentre i clienti dell’attività rimangono seduti ai tavoli per bere, mangiare, chiacchierare e ascoltare quanto proposto dagli artisti".
"Se da un lato questa interpretazione - afferma Carone - può apparire ovvia, logica e immediata, dall’altro molti artisti e operatori, nel dubbio e nel timore di incorrere in sanzioni, per prudenza potrebbero annullare eventi e dunque danneggiare le proprie attività, oltre a ostacolare il lavoro di molti artisti.
Come Associazione ci impegneremo a divulgare questa comunicazione, perorandola nei confronti degli enti preposti, nella speranza che un’interpretazione errata dell’Ordinanza non causi l’ulteriore perdita di occasioni lavorative per gli artisti, gli organizzatori e gli operatori del settore".
© copyright la Cronaca di Ravenna
Lo afferma Marco Carone di AssoArtisti (Confesercenti), secondo cui l’Ordinanza firmata dal ministro Speranza "non compromette in alcun modo eventi come piccoli trattenimenti musicali, che per loro natura hanno il solo scopo di accompagnare la serata con musica dal vivo, mentre i clienti dell’attività rimangono seduti ai tavoli per bere, mangiare, chiacchierare e ascoltare quanto proposto dagli artisti".
"Se da un lato questa interpretazione - afferma Carone - può apparire ovvia, logica e immediata, dall’altro molti artisti e operatori, nel dubbio e nel timore di incorrere in sanzioni, per prudenza potrebbero annullare eventi e dunque danneggiare le proprie attività, oltre a ostacolare il lavoro di molti artisti.
Come Associazione ci impegneremo a divulgare questa comunicazione, perorandola nei confronti degli enti preposti, nella speranza che un’interpretazione errata dell’Ordinanza non causi l’ulteriore perdita di occasioni lavorative per gli artisti, gli organizzatori e gli operatori del settore".
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