Economia
Camst risparmia 120 tonnellate di CO2, pari a quella assorbita da un bosco con 6.200 alberi
Grazie a un accordo con Hera, dagli scarti prodotti in azienda sono stati prodotti oltre 32 mila tonnellate di biometano dai rifiuti organici, quasi 23 mila litri di biocarburante idrogenato dagli oli alimentari esausti, 1130 litri di biocarburante
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13 luglio 2022 - Oltre 32 mila tonnellate di biometano dai rifiuti organici, quasi 23 mila litri di biocarburante idrogenato dagli oli alimentari esausti, nella provincia di Ravenna 1130 litri di biocarburante idrogenato, pari all’assorbimento di anidride carbonica generato da un bosco con oltre 300 alberi.
È quanto prodotto dagli scarti raccolti da Camst group, grazie all’accordo firmato tra l'azienda leader nella ristorazione collettiva e il Gruppo Hera nel 2021.
Questa iniziativa ha permesso di evitare la produzione di oltre 120 tonnellate di CO2, un volume pari all’assorbimento di anidride carbonica generato da un bosco con circa 6.200 alberi.
E nel 2022 la raccolta degli oli vegetali esausti si è ampliata, arrivando a coinvolgere un totale di 245 punti di raccolta di Camst group.
Si stima che, entro la fine dell’anno, saranno raccolte circa 100 tonnellate di oli esausti, che saranno integralmente avviati alla produzione di biocarburante.
E continuerà anche per tutto il 2022 il recupero dei rifiuti organici nelle strutture dell’azienda di ristorazione attualmente coinvolte.
© copyright la Cronaca di Ravenna
È quanto prodotto dagli scarti raccolti da Camst group, grazie all’accordo firmato tra l'azienda leader nella ristorazione collettiva e il Gruppo Hera nel 2021.
Questa iniziativa ha permesso di evitare la produzione di oltre 120 tonnellate di CO2, un volume pari all’assorbimento di anidride carbonica generato da un bosco con circa 6.200 alberi.
E nel 2022 la raccolta degli oli vegetali esausti si è ampliata, arrivando a coinvolgere un totale di 245 punti di raccolta di Camst group.
Si stima che, entro la fine dell’anno, saranno raccolte circa 100 tonnellate di oli esausti, che saranno integralmente avviati alla produzione di biocarburante.
E continuerà anche per tutto il 2022 il recupero dei rifiuti organici nelle strutture dell’azienda di ristorazione attualmente coinvolte.
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