Cultura
Virginio Briatore presenta “Diario dall’eremo” edito da Longo
10 marzo-30 aprile 2020. I cinquanta giorni che rinchiusero il mondo visti dal Parco del Delta. Storie di mare, sabbia, pineta, animali, design, attualità e memorie. Alla Sala D'Attorre venerdì 25 febbraio alle 18
![Virginio Briatore presenta “Diario dall’eremo” edito da Longo](/file/articoli/th/articoli_637811241778207666.jpg)
22 febbraio 2022 - Dal comfort e dalla ricca vita sociale di Milano al freddo e alla
solitudine di un appartamentino in una località di villeggiatura nel
Parco del Delta. Un passaggio repentino e imprevisto, deciso nella notte
del 10 marzo 2020 in seguito all'aggravarsi della "tragica novità" che
ci sommerge.
Di questo parla il volume “Diario dall'eremo. 10 marzo-30 aprile 2020. I cinquanta giorni che rinchiusero il mondo visti dal Parco del Delta. Storie di mare, sabbia, pineta, animali, design, attualità e memorie”, edito da Longo, che sarà presentato venerdì 25 febbraio alle 18 alla Sala D'Attorre di Casa Melandri in via Ponte Marino 2 a Ravenna.
Di colpo le priorità dell'autore, Virginio Briatore, filosofo del design e Partita Iva, diventano altre: continuare a lavorare a distanza e al tempo stesso recuperare legni spiaggiati per alimentare la stufa, procurarsi il cibo senza allontanarsi troppo e nutrire magiche creature che piano piano vengono a ravvivare il suo giardino: il riccio Spinòn, la ghiandaia azzurra, la lepre Aprilia.
Il mare Adriatico lo aiuta, ogni giorno lo sorprende con la sua diversità e di notte lo culla nel silenzio spettrale di centinaia di case con le luci spente. La pineta lo circonda, la natura lo protegge e i pochi umani fanno capolino nel deserto: madre e figlia dell'unico alimentari aperto, un'elegante e misteriosa vecchia con barboncino, il fiero guardiano di una ricca proprietà e poi saltuariamente i carabinieri, le farmaciste, il meccanico e il metronotte che ormai si ferma a far due chiacchiere perché l'oscurità sembra non aver più fine e la sua è l'unica luce nel raggio di un chilometro.
Ogni notte la rete lo collega al mondo e agli affetti. Un poeta lo guida coi suoi versi potenti, tiene un diario su Facebook, amici e sconosciuti lo seguono con partecipazione. Scrive di attualità e piccole cose, degli animali e della vita nel Delta, pesca nel design e nella memoria, riflette su sua maestà il Destino, che fa di noi quello che vuole.
Virginio Briatore
Nato nel 1955, Piemonte, è un filosofo del design e un osservatore dei linguaggi contemporanei. Su questi temi ha tenuto seminari e workshop in Italia e all’estero. Ha pubblicato 11 libri, oltre 500 articoli, coordinato ricerche e workshop competition per grandi aziende internazionali . Dal 2007 è consulente per il design e l’estetica di Lavazza spa. Dal 2013 è parte del comitato strategico di Lago spa.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e, nel rispetto delle normative vigenti, sono richiesti il possesso del green pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina Ffp2.
Per informazioni: 0544.482227 - crc@comune.ra.it
Prossimo appuntamento: “Martedì di Romagna”, martedì 1 marzo alle 18, sala D'Attorre di Casa Melandri, in via Ponte Marino 2 con Giuseppe Bellosi che presenta "Romagna intima" di Francesco Balilla Pratella, edito da Pendragon.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Di questo parla il volume “Diario dall'eremo. 10 marzo-30 aprile 2020. I cinquanta giorni che rinchiusero il mondo visti dal Parco del Delta. Storie di mare, sabbia, pineta, animali, design, attualità e memorie”, edito da Longo, che sarà presentato venerdì 25 febbraio alle 18 alla Sala D'Attorre di Casa Melandri in via Ponte Marino 2 a Ravenna.
Di colpo le priorità dell'autore, Virginio Briatore, filosofo del design e Partita Iva, diventano altre: continuare a lavorare a distanza e al tempo stesso recuperare legni spiaggiati per alimentare la stufa, procurarsi il cibo senza allontanarsi troppo e nutrire magiche creature che piano piano vengono a ravvivare il suo giardino: il riccio Spinòn, la ghiandaia azzurra, la lepre Aprilia.
Il mare Adriatico lo aiuta, ogni giorno lo sorprende con la sua diversità e di notte lo culla nel silenzio spettrale di centinaia di case con le luci spente. La pineta lo circonda, la natura lo protegge e i pochi umani fanno capolino nel deserto: madre e figlia dell'unico alimentari aperto, un'elegante e misteriosa vecchia con barboncino, il fiero guardiano di una ricca proprietà e poi saltuariamente i carabinieri, le farmaciste, il meccanico e il metronotte che ormai si ferma a far due chiacchiere perché l'oscurità sembra non aver più fine e la sua è l'unica luce nel raggio di un chilometro.
Ogni notte la rete lo collega al mondo e agli affetti. Un poeta lo guida coi suoi versi potenti, tiene un diario su Facebook, amici e sconosciuti lo seguono con partecipazione. Scrive di attualità e piccole cose, degli animali e della vita nel Delta, pesca nel design e nella memoria, riflette su sua maestà il Destino, che fa di noi quello che vuole.
Virginio Briatore
Nato nel 1955, Piemonte, è un filosofo del design e un osservatore dei linguaggi contemporanei. Su questi temi ha tenuto seminari e workshop in Italia e all’estero. Ha pubblicato 11 libri, oltre 500 articoli, coordinato ricerche e workshop competition per grandi aziende internazionali . Dal 2007 è consulente per il design e l’estetica di Lavazza spa. Dal 2013 è parte del comitato strategico di Lago spa.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e, nel rispetto delle normative vigenti, sono richiesti il possesso del green pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina Ffp2.
Per informazioni: 0544.482227 - crc@comune.ra.it
Prossimo appuntamento: “Martedì di Romagna”, martedì 1 marzo alle 18, sala D'Attorre di Casa Melandri, in via Ponte Marino 2 con Giuseppe Bellosi che presenta "Romagna intima" di Francesco Balilla Pratella, edito da Pendragon.
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