Cronaca
E' scomparso Antonio Graziani, storica 'voce' della Rai
Aveva 87 anni. Corrispondente fino al 1999, fondò Ravegnana Radio e scrisse libri per la Fondazione Cassa di risparmio
19 ottobre 2021 - Si è spento a 87 anni Antonio Graziani, apprezzatissimo corrispondente Rai da Ravenna. Per la Rai ha lavorato 15 anni e il suo volto e la sua voce erano conosciutissimi. Prima della Rai, dove è stato fino al 1999, aveva lavorato a Videoregione, era stato corrispondente del’Avvenire e dell’Agi. Numerosi i libri dedicati alla Romagna pubblicati per la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, collaborava a Libro Aperto e nel 2003 aveva anche vinto il Premio Guidarello per il giornalismo d’autore, nella sezione Tv e video, con un lavoro realizzato insieme a Marco Melega e intitolato ‘Ravenna. ’Immagini del ‘900 fra gli anni ’20 e gli anni ’70. Dall’archivio dell’istituto Luce’. Ha fondato Ravegnana Radio. Lascia le figlie Claudia e Caterina e la moglie Giulietta. I funerali si terranno giovedì, con partenza dalla camera mortuaria di Ravenna alle 14 per la chiesa di Santa Maria Maggiore.
Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Ravenna Spa e Ernesto Giuseppe Alfieri, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, ricordano l’impegno culturale di Antonio Graziani in collaborazione di Cassa e Fondazione per numerosi libri e filmati che ha curato, in particolare su: “Ravenna – Immagini del ‘900”, “La Romagna della Via Emilia”, “La Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna”, “Bologna e la sua Provincia”, “Lo sfondamento della linea gotica”, “Lo sfondamento della linea gotica – vol II”, “Come eravamo noi italiani – vol.1 e vol.2”.
La Cassa Spa e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna - affermano Antonio Patuelli ed Ernesto Giuseppe Alfieri - esprimono commossa gratitudine ad Antonio Graziani per l’apporto assai qualificato che ha fornito alle iniziative culturali della Cassa e della Fondazione.
"La scomparsa del corrispondente Rai ci addolora particolarmente: una voce che ha segnato la storia cittadina con la sua dedizione ai temi cari alla nostra Ravenna. Le sue iniziative culturali per la città hanno da sempre lasciato frutti importanti che ancora oggi amiamo ricordare. La sua testimonianza rimarrà nei cuori dei tanti che lo hanno conosciuto e che lo conosceranno ancora grazie alle sue opere" dichiara De Carli (Popolo della Famiglia).
Nella foto: Antonio Graziani alla premiazione del Guidarello.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Ravenna Spa e Ernesto Giuseppe Alfieri, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, ricordano l’impegno culturale di Antonio Graziani in collaborazione di Cassa e Fondazione per numerosi libri e filmati che ha curato, in particolare su: “Ravenna – Immagini del ‘900”, “La Romagna della Via Emilia”, “La Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna”, “Bologna e la sua Provincia”, “Lo sfondamento della linea gotica”, “Lo sfondamento della linea gotica – vol II”, “Come eravamo noi italiani – vol.1 e vol.2”.
La Cassa Spa e la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna - affermano Antonio Patuelli ed Ernesto Giuseppe Alfieri - esprimono commossa gratitudine ad Antonio Graziani per l’apporto assai qualificato che ha fornito alle iniziative culturali della Cassa e della Fondazione.
"La scomparsa del corrispondente Rai ci addolora particolarmente: una voce che ha segnato la storia cittadina con la sua dedizione ai temi cari alla nostra Ravenna. Le sue iniziative culturali per la città hanno da sempre lasciato frutti importanti che ancora oggi amiamo ricordare. La sua testimonianza rimarrà nei cuori dei tanti che lo hanno conosciuto e che lo conosceranno ancora grazie alle sue opere" dichiara De Carli (Popolo della Famiglia).
Nella foto: Antonio Graziani alla premiazione del Guidarello.
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