Economia
Arco Lavori, partita la costruzione di una nuova Rsa
La prima di una serie di strutture in classe A che l'azienda realizzerà in joint venture con il fondo svedese EQT Real Estate
20 ottobre 2021 - Nella sala gremita di pubblico del Consiglio Comunale di Massalengo, piccolo comune alle porte di Lodi, il management del consorzio ravennate Ar.Co. Lavori ha presentato alla cittadinanza il progetto della nuova Residenza Sanitaria Assistita, di cui sono appena iniziati i lavori e che dovrebbe essere realizzata nel giro di 15 mesi. Per Ar.Co. erano presenti il presidente Franco Casadei Baldelli; il dirigente Giancarlo Malacarne; e i due architetti responsabili del progetto, Gianpiero Pirazzini e Sergio Tadi. La serata è stata introdotta e moderata dal sindaco di Massalengo, Severino Serafini, ed è stata caratterizzata da numerosi interventi e domande da parte dei cittadini presenti.
Si tratta della prima di numerose strutture analoghe (cinque in una prima fase, a cui dovrebbero aggiungersene numerose altre) che verranno realizzate nei prossimi anni nel nord Italia, a seguito della joint venture fra il consorzio ravennate ed il fondo svedese EQT Real Estate, stretta lo scorso anno proprio al fine di progettare e costruire queste strutture residenziali per anziani, di cui c’è sempre più richiesta.
Strutture di dimensioni medio-grandi (quella di Massalengo avrà 200 posti letto, suddivisi fra varie tipologie di ospiti, fra cui una specifica sezione riservata ai malati di Alzheimer) e di nuovissima concezione, costruite in classe A e in modo da ottenere certificazioni energetiche di sostenibilità come LEED e WELL, oltre che conformi a specifici criteri ESG. Verranno utilizzate tecnologie green di ultima generazione, con la presenza di impianti fotovoltaici sul tetto. All'interno delle stesse RSA, gli operatori inoltre implementeranno politiche e attività relative alle procedure di prevenzione per il Covid-19 e per altri rischi legati alla salute.
La struttura di Massalengo avrà un impatto significativo anche sul piano urbanistico: verrà costruita su un’area oggi pubblica, accanto alla quale verranno realizzati anche interventi di riqualificazione del verde e della pavimentazione, inserendo nel progetto una serie di elementi a corredo (parcheggi per gli operatori e per gli ospiti, passerelle pedonali sul canale che costeggia il nuovo edificio, aree giochi) che vanno a vantaggio della comunità.
Anche dal punto di vista economico, l’operazione sarà certamente significativa per Massalengo (considerando fra l’altro che non ci sono spese a carico dell’Amministrazione, e quindi della collettività): la RSA prevede a regime un coinvolgimento di nuovo personale ipotizzabile in circa 150 operatori, e un prevedibile ulteriore indotto sul territorio.
“Per Ar.Co. Lavori si tratta non solo di un’operazione importantissima, che apre una serie di interventi impegnativi ma anche stimolanti in questo specifico settore – ha detto il presidente Casadei Baldelli -. Ma è soprattutto un vanto il poter realizzare un’opera strategica per la comunità e per il territorio, in un ambito così delicato per le famiglie come quello dell’assistenza agli anziani”.
In allegato: un rendering della struttura di Massalengo, e il gruppo che ha presentato il progetto al consiglio comunale della cittadina lodigiana. Al centro il presidente di Ar.Co. Lavori, Franco Casadei Baldelli
© copyright la Cronaca di Ravenna
Si tratta della prima di numerose strutture analoghe (cinque in una prima fase, a cui dovrebbero aggiungersene numerose altre) che verranno realizzate nei prossimi anni nel nord Italia, a seguito della joint venture fra il consorzio ravennate ed il fondo svedese EQT Real Estate, stretta lo scorso anno proprio al fine di progettare e costruire queste strutture residenziali per anziani, di cui c’è sempre più richiesta.
Strutture di dimensioni medio-grandi (quella di Massalengo avrà 200 posti letto, suddivisi fra varie tipologie di ospiti, fra cui una specifica sezione riservata ai malati di Alzheimer) e di nuovissima concezione, costruite in classe A e in modo da ottenere certificazioni energetiche di sostenibilità come LEED e WELL, oltre che conformi a specifici criteri ESG. Verranno utilizzate tecnologie green di ultima generazione, con la presenza di impianti fotovoltaici sul tetto. All'interno delle stesse RSA, gli operatori inoltre implementeranno politiche e attività relative alle procedure di prevenzione per il Covid-19 e per altri rischi legati alla salute.
La struttura di Massalengo avrà un impatto significativo anche sul piano urbanistico: verrà costruita su un’area oggi pubblica, accanto alla quale verranno realizzati anche interventi di riqualificazione del verde e della pavimentazione, inserendo nel progetto una serie di elementi a corredo (parcheggi per gli operatori e per gli ospiti, passerelle pedonali sul canale che costeggia il nuovo edificio, aree giochi) che vanno a vantaggio della comunità.
Anche dal punto di vista economico, l’operazione sarà certamente significativa per Massalengo (considerando fra l’altro che non ci sono spese a carico dell’Amministrazione, e quindi della collettività): la RSA prevede a regime un coinvolgimento di nuovo personale ipotizzabile in circa 150 operatori, e un prevedibile ulteriore indotto sul territorio.
“Per Ar.Co. Lavori si tratta non solo di un’operazione importantissima, che apre una serie di interventi impegnativi ma anche stimolanti in questo specifico settore – ha detto il presidente Casadei Baldelli -. Ma è soprattutto un vanto il poter realizzare un’opera strategica per la comunità e per il territorio, in un ambito così delicato per le famiglie come quello dell’assistenza agli anziani”.
In allegato: un rendering della struttura di Massalengo, e il gruppo che ha presentato il progetto al consiglio comunale della cittadina lodigiana. Al centro il presidente di Ar.Co. Lavori, Franco Casadei Baldelli
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