Cultura
Il primo passo della scuola Malagola diretta da Ermanna Montanari
Dal 18 ottobre il corso di alta formazione “Pratiche di creazione vocale e sonora”
08 ottobre 2021 - Dal 18 ottobre 2021 al 14 aprile 2022 avrà luogo il corso di alta formazione “Pratiche di creazione vocale e sonora” di Malagola, scuola di vocalità e centro studi sulla voce di recentissima nascita. Ideatrice e direttrice è Ermanna Montanari, vicedirettore Enrico Pitozzi.
Poco più di un anno fa, nel febbraio 2020, Ermanna Montanari, cofondatrice e condirettrice artistica del Teatro delle Albe, inizia a coltivare le scintille di un progetto dedicato alla radice più profonda della sua ricerca artistica di attrice e autrice e concepisce il “Piccolo manifesto della Scuola di vocalità”. Dai nove punti in cui si articola lo scritto iniziava l’avventura creativa e formativa del futuro prossimo di Malagola.
Al fianco di Ermanna Montanari, in qualità di vicedirettore, lo studioso e docente dell’Università di Bologna Enrico Pitozzi, che da tempo ha intrecciato un dialogo con Montanari intorno ai temi della voce e del suono. Tale dialogo ha dato come frutti due pubblicazioni: Acusma (Quodlibet, 2017) e Cellula (scritto con Ermanna Montanari, Quodlibet, 2021).
Oltre alla città di Ravenna, in cui il progetto individuato insieme al Comune ha sede tra il Teatro Rasi e gli spazi di Palazzo Malagola, che hanno segnato questo inizio, obiettivo e volontà di questo primo anno di percorso sono quelli di intrecciare relazioni sul territorio regionale, nazionale e internazionale, a partire da ERT /Teatro Nazionale con il suo direttore Valter Malosti, in una prospettiva di condivisione, collaborazione e costruzione progettuale.
Il corso di alta formazione che avrà inizio il 18 ottobre, a frequentazione gratuita per gli artisti e i professionisti partecipanti, ha avuto 131 candidature per 15 posti disponibili. Nel gruppo di selezionati ci sono, come da obiettivi, figure che gravitano a diverso titolo nell’ambito della creazione e della comunicazione artistica, nello spettro ampio che va dal teatro (performer, attori, cantanti e/o strumentisti) alla produzione multimediale (radio, audioguide, audiolibri, eccetera).
Molte sono le figure che andranno a comporre la costellazione del corpo docente, al confine tra territori artistici e ricerca, tra musica e teatro, creazione e attività formativa. Il modello di collaborazioni può prevedere anche residenze artistiche e, tra i nomi coinvolti – insieme a Montanari e Pitozzi – quelli di Meredith Monk, Mariangela Gualtieri, Moni Ovadia, Chiara Guidi, Francesca Proia, Roberto Latini, Mirella Mastronardi, Francesco Giomi, Luigi Ceccarelli, Diego Schiavo, Daniele Roccato, Alvin Curran. Presenze ospiti come Vinicio Capossela e anche foniatri come Franco Fussi e teorici del calibro di Piersandra Di Matteo, Valentina Valentini, Caterina Piccione e Bonnie Marranca, oltre a importanti esponenti del management delle arti performative, come Patrizia Cuoco e lo sfaff del Teatro delle Albe.
Il progetto Malagola, come percorso cardine del Centro di produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, è sostenuto dal Comune di Ravenna dall’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia Romagna e dal Ministero della Cultura.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Poco più di un anno fa, nel febbraio 2020, Ermanna Montanari, cofondatrice e condirettrice artistica del Teatro delle Albe, inizia a coltivare le scintille di un progetto dedicato alla radice più profonda della sua ricerca artistica di attrice e autrice e concepisce il “Piccolo manifesto della Scuola di vocalità”. Dai nove punti in cui si articola lo scritto iniziava l’avventura creativa e formativa del futuro prossimo di Malagola.
Al fianco di Ermanna Montanari, in qualità di vicedirettore, lo studioso e docente dell’Università di Bologna Enrico Pitozzi, che da tempo ha intrecciato un dialogo con Montanari intorno ai temi della voce e del suono. Tale dialogo ha dato come frutti due pubblicazioni: Acusma (Quodlibet, 2017) e Cellula (scritto con Ermanna Montanari, Quodlibet, 2021).
Oltre alla città di Ravenna, in cui il progetto individuato insieme al Comune ha sede tra il Teatro Rasi e gli spazi di Palazzo Malagola, che hanno segnato questo inizio, obiettivo e volontà di questo primo anno di percorso sono quelli di intrecciare relazioni sul territorio regionale, nazionale e internazionale, a partire da ERT /Teatro Nazionale con il suo direttore Valter Malosti, in una prospettiva di condivisione, collaborazione e costruzione progettuale.
Il corso di alta formazione che avrà inizio il 18 ottobre, a frequentazione gratuita per gli artisti e i professionisti partecipanti, ha avuto 131 candidature per 15 posti disponibili. Nel gruppo di selezionati ci sono, come da obiettivi, figure che gravitano a diverso titolo nell’ambito della creazione e della comunicazione artistica, nello spettro ampio che va dal teatro (performer, attori, cantanti e/o strumentisti) alla produzione multimediale (radio, audioguide, audiolibri, eccetera).
Molte sono le figure che andranno a comporre la costellazione del corpo docente, al confine tra territori artistici e ricerca, tra musica e teatro, creazione e attività formativa. Il modello di collaborazioni può prevedere anche residenze artistiche e, tra i nomi coinvolti – insieme a Montanari e Pitozzi – quelli di Meredith Monk, Mariangela Gualtieri, Moni Ovadia, Chiara Guidi, Francesca Proia, Roberto Latini, Mirella Mastronardi, Francesco Giomi, Luigi Ceccarelli, Diego Schiavo, Daniele Roccato, Alvin Curran. Presenze ospiti come Vinicio Capossela e anche foniatri come Franco Fussi e teorici del calibro di Piersandra Di Matteo, Valentina Valentini, Caterina Piccione e Bonnie Marranca, oltre a importanti esponenti del management delle arti performative, come Patrizia Cuoco e lo sfaff del Teatro delle Albe.
Il progetto Malagola, come percorso cardine del Centro di produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, è sostenuto dal Comune di Ravenna dall’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia Romagna e dal Ministero della Cultura.
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