Cronaca
Mario Mazzotti: “Riaprire subito gli spazi della cultura al 100%”
Secondo il presidente di Legacoop, la recente decisione del governo è migliorativa ma non sufficiente
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29 settembre 2021 - Il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti, oggi ha dichiarato: “Occorre tornare subito al 100% di capienza degli spazi della cultura, anche al chiuso. I risultati raggiunti nelle ultime settimane attraverso la campagna di vaccinazione e l'introduzione di misure come il green pass, a favore delle quali il movimento cooperativo ha preso fin dal primo momento una posizione di sostegno, hanno finalmente permesso una riduzione della diffusione del virus e un significativo miglioramento di tutti gli indicatori sanitari, cui ha fatto seguito una progressiva ripresa della vita sociale e un ritorno di molte attività economiche alla propria attività ordinaria.
La recente decisione del Governo di riportare all'80% il limite di accesso a cinema, sale da concerti e teatri, seppure migliorativa rispetto alle disposizioni precedentemente in vigore, deve lasciare subito il passo a un effettivo ritorno alla capienza ordinaria di questi spazi. L'utilizzo di strumenti come il green pass e il puntuale e sollecito rispetto di tutte le misure anticontagio (misurazione temperatura, mascherina, igienizzazione delle mani) li rende infatti sicuri sia per il pubblico sia per gli artisti.
Il ritorno alla capienza normale è necessario per un settore, quello della cultura e dello spettacolo, che ha subito le conseguenze più pesanti dalle chiusure derivanti dalla pandemia e dalle varie misure anticontagio adottate dal Governo.
Le imprese di questo comparto, e gli operatori e gli artisti che ne animano le attività, hanno messo in campo uno sforzo straordinario di professionalità e dedizione per garantire che l'attività culturale potesse continuare nella massima sicurezza per tutti gli spettatori, affrontando ingenti spese per l'adeguamento alle normative anti Covid a fronte di una riduzione degli incassi a causa del contingentamento degli accessi alle sale.
È dunque arrivato il momento che anche il mondo della cultura e dello spettacolo ritorni alla normalità, sia per rispondere alle legittime richieste di pubblico e spettatori sia per sostenere la ripresa economica degli operatori del settore”.
© copyright la Cronaca di Ravenna
La recente decisione del Governo di riportare all'80% il limite di accesso a cinema, sale da concerti e teatri, seppure migliorativa rispetto alle disposizioni precedentemente in vigore, deve lasciare subito il passo a un effettivo ritorno alla capienza ordinaria di questi spazi. L'utilizzo di strumenti come il green pass e il puntuale e sollecito rispetto di tutte le misure anticontagio (misurazione temperatura, mascherina, igienizzazione delle mani) li rende infatti sicuri sia per il pubblico sia per gli artisti.
Il ritorno alla capienza normale è necessario per un settore, quello della cultura e dello spettacolo, che ha subito le conseguenze più pesanti dalle chiusure derivanti dalla pandemia e dalle varie misure anticontagio adottate dal Governo.
Le imprese di questo comparto, e gli operatori e gli artisti che ne animano le attività, hanno messo in campo uno sforzo straordinario di professionalità e dedizione per garantire che l'attività culturale potesse continuare nella massima sicurezza per tutti gli spettatori, affrontando ingenti spese per l'adeguamento alle normative anti Covid a fronte di una riduzione degli incassi a causa del contingentamento degli accessi alle sale.
È dunque arrivato il momento che anche il mondo della cultura e dello spettacolo ritorni alla normalità, sia per rispondere alle legittime richieste di pubblico e spettatori sia per sostenere la ripresa economica degli operatori del settore”.
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