Cronaca
Casa, 273 gli sfratti emessi a Ravenna nel 2020
A Forlì-Cesena 231, a Rimini 265. I dati sono del Ministero dell’Interno. Continua l’emergenza abitativa anche in Emilia-Romagna
![Casa, 273 gli sfratti emessi a Ravenna nel 2020](/file/articoli/th/articoli_637673046326858938.jpg)
15 settembre 2021 - Sono 273 gli sfratti emessi a Ravenna nel 2020, a Forlì-Cesena 231, a Rimini 265. I dati sono del Ministero dell’Interno.
«Da una lettura di questi numeri - dichiarano Marina Balestrieri CGIL Emilia-Romagna e Valentino Minarelli Sunia Emilia-Romagna - si conferma l’emergenza abitativa anche in Emilia-Romagna, e questo nonostante gli investimenti della Regione (anche su nostra sollecitazione) nel corso degli ultimi due anni, sia per reimmettere sul mercato alloggi pubblici, sia per aiutare le famiglie in difficoltà economica con la misura del contributo affitto».
In regione sono 3.086 gli sfratti emessi nel 2020, di cui 1.753 per morosità incolpevole, e di questi 537 eseguiti nonostante che ci fosse una legge che li sospendeva. In Emilia sono 629 a Bologna e 469 a Modena che guidano la graduatoria, poi seguono Reggio Emilia (431) e Parma (384), Ferrara (216) e Piacenza (188). Su scala nazionale la regione Emilia Romagna viene subito dopo il Lazio (5.512) e la Lombardia (3.868).
«Tutto ciò conferma la necessità di un vero piano nazionale di riqualificazione urbana in grado di immettere sul mercato dell’affitto alloggi a canoni calmierati, per poter così riaffermare il diritto alla casa per un numero consistente di nuclei famigliari.
In questi giorni si stanno aprendo bandi, in tutti i Comuni e distretti della regione, per riconoscere ai proprietari che riducono il canone di affitto agli inquilini (da un minimo di 6 mesi fino alla durata del contratto) un contributo economico che può raggiungere anche il 90% della riduzione (pure in caso di passaggio del contratto da canone libero a concordato). Si tratta di una misura della Regione che, su nostra richiesta, ha investito 1 milione di euro, e che se ben utilizzata potrà evitare nuovi sfratti per morosità incolpevole nel corso del 2021».
© copyright la Cronaca di Ravenna
«Da una lettura di questi numeri - dichiarano Marina Balestrieri CGIL Emilia-Romagna e Valentino Minarelli Sunia Emilia-Romagna - si conferma l’emergenza abitativa anche in Emilia-Romagna, e questo nonostante gli investimenti della Regione (anche su nostra sollecitazione) nel corso degli ultimi due anni, sia per reimmettere sul mercato alloggi pubblici, sia per aiutare le famiglie in difficoltà economica con la misura del contributo affitto».
In regione sono 3.086 gli sfratti emessi nel 2020, di cui 1.753 per morosità incolpevole, e di questi 537 eseguiti nonostante che ci fosse una legge che li sospendeva. In Emilia sono 629 a Bologna e 469 a Modena che guidano la graduatoria, poi seguono Reggio Emilia (431) e Parma (384), Ferrara (216) e Piacenza (188). Su scala nazionale la regione Emilia Romagna viene subito dopo il Lazio (5.512) e la Lombardia (3.868).
«Tutto ciò conferma la necessità di un vero piano nazionale di riqualificazione urbana in grado di immettere sul mercato dell’affitto alloggi a canoni calmierati, per poter così riaffermare il diritto alla casa per un numero consistente di nuclei famigliari.
In questi giorni si stanno aprendo bandi, in tutti i Comuni e distretti della regione, per riconoscere ai proprietari che riducono il canone di affitto agli inquilini (da un minimo di 6 mesi fino alla durata del contratto) un contributo economico che può raggiungere anche il 90% della riduzione (pure in caso di passaggio del contratto da canone libero a concordato). Si tratta di una misura della Regione che, su nostra richiesta, ha investito 1 milione di euro, e che se ben utilizzata potrà evitare nuovi sfratti per morosità incolpevole nel corso del 2021».
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