Sospesi 67 dipendenti dell'Ausl non vaccinati | la CRONACA di RAVENNA

Sospesi 67 dipendenti dell'Ausl non vaccinati

Altini (direttore sanitario): «Vaccinarsi è un dovere etico e morale, a maggior ragione per chi ha scelto una professione sanitaria». I non vaccinati hanno in media un rischio 5 volte maggiore di infettarsi

08 settembre 2021 - Punto della situazione sull'evoluzione del quadro epidemiologico dell'infezione da Covid 19 riferita ai residenti sul territorio romagnolo. Nella settimana dal 30 agosto al 5 settembre, si sono registrate 999 positività (4,2%) su un totale di 23.610 tamponi.

I nuovi casi sono in calo in termini assoluti (-201). Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da Covid, che pone l'Ausl Romagna nel livello verde 2, cioè un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive maggiore del 70%.
In totale sono ricoverati 80 pazienti, di questi 10 sono in terapia intensiva, il cui trend è costante e in leggero calo.

«I dati della settimana presa a riferimento - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna - confermano una sostanziale stabilità dei contagi in Romagna, con le fasce di età compresa tra i 14 e i 24 che risultano essere ancora quelle più colpite. Anche sul versante dell’occupazione dei posti letti la situazione negli ospedali romagnoli si mantiene al momento stabile.

Ciò che mi preme ancora una volta sottolineare è l’efficacia delle vaccinazioni che, nonostante la presenza della variante Delta tuttora predominante sul nostro territorio, si conferma molto elevata in Emilia Romagna e quindi anche in Romagna nel proteggere dall’infezione in tutti i casi e in tutte le fasce d’età, compresa quella 12-39.

I dati regionali parlano molto chiaro: i non vaccinati hanno in media un rischio 5 volte maggiore di infettarsi rispetto ai vaccinati e circa 10 volte maggiore di essere ricoverati in ospedale. È quindi evidente la necessità di arrivare a vaccinare il prima possibile tutti coloro che stanno ancora esitando, operatori sanitari compresi.

Su entrambi i fronti ci sono ancora margini di miglioramento. In particolare, per quanto riguarda il personale sanitario che si rifiuta di sottoporsi alla somministrazione stiamo procedendo all’applicazione della normativa sull’obbligo di vaccinazione contro il covid19, riuscendo a mantenere inalterata la funzionalità del sistema. Tra dirigenza e comparto sono 67 i dipendenti Ausl attualmente sospesi. Continueremo la campagna di convincimento. Vaccinarsi è un dovere etico e morale, a maggior ragione per chi ha scelto una professione sanitaria».


© copyright la Cronaca di Ravenna
CONDIVIDI

Altro da:
Cronaca

Avis, aumentano donazioni e donatori

La realtà di volontariato guidata da Marco Bellenghi si conferma in ottima salute ...

Avis, aumentano donazioni e donatori

La realtà di volontariato guidata da Marco Bellenghi si conferma in ottima salute ...

Trenitalia Tper, venerdì 26 luglio sciopero di 4 ore del personale mobile

Dalle 11 alle 15 saranno interessati i treni regionali

Trenitalia Tper, venerdì 26 luglio sciopero di 4 ore del personale mobile

Dalle 11 alle 15 saranno interessati i treni regionali

Ravenna Comune ciclabile, Fiab le assegna la bandiera gialla

Un riconoscimento che la città riceve per la quarta volta con il massimo del punteggio ...

Ravenna Comune ciclabile, Fiab le assegna la bandiera gialla

Un riconoscimento che la città riceve per la quarta volta con il massimo del punteggio ...

Biscotti Saltari