Cronaca
La Finanza e le Dogane bloccano al porto 588 motori elettrici irregolari
Non avevano le istruzioni in lingua italiana. 34mila euro di multa per l'importatore
![La Finanza e le Dogane bloccano al porto 588 motori elettrici irregolari](/file/articoli/th/articoli_637661747726327060.jpg)
02 settembre 2021 - 588 motori elettrici che non possedevano le istruzioni in lingua italiana sono stati bloccati al porto dai militari della 2° Compagnia della Guardia di Finanza di Ravenna in collaborazione con i funzionari dell'Agenzia delle Dogane. 34mila euro di multa, se pagata entro 60 giorni, per l'importatore italiano, una società forlivese.
Inoltre è emerso che l’importatore non ha mai provveduto all’iscrizione nell’apposito registro delle società che importano e commercializzano apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Soltanto in seguito dell’avvenuta iscrizione nell’apposito registro e alla predisposizione delle istruzioni in lingua italiana l’importatore ha ricevuto il consenso all’immissione sul mercato.
Ancora una volta la sinergia dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e della Guardia di Finanza testimonia l’attenzione costante riposta, a tutela dei consumatori, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, soprattutto per le apparecchiature elettriche ed elettroniche che in caso di malfunzionamento possono provocare anche incidenti gravi per l’incolumità fisica degli utilizzatori.
© copyright la Cronaca di Ravenna
Inoltre è emerso che l’importatore non ha mai provveduto all’iscrizione nell’apposito registro delle società che importano e commercializzano apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Soltanto in seguito dell’avvenuta iscrizione nell’apposito registro e alla predisposizione delle istruzioni in lingua italiana l’importatore ha ricevuto il consenso all’immissione sul mercato.
Ancora una volta la sinergia dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e della Guardia di Finanza testimonia l’attenzione costante riposta, a tutela dei consumatori, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, soprattutto per le apparecchiature elettriche ed elettroniche che in caso di malfunzionamento possono provocare anche incidenti gravi per l’incolumità fisica degli utilizzatori.
![](/images/favicon.png)
© copyright la Cronaca di Ravenna
Altro da:
Cronaca
![CNA parti CNA parti](/file/banner/banner_90.gif)