Cronaca
Una nuova illuminazione nella zona monumentale di San Vitale
100mila euro l'investimento. I lavori sono stati realizzati da CPL Concordia
![Una nuova illuminazione nella zona monumentale di San Vitale](/file/articoli/th/articoli_637654023453161094.jpg)
24 agosto 2021 - Illuminazione riqualificata nella zona monumentale che comprende via Fiandrini, piazzetta dell’Esarcato, via San Vitale, via Galla Placidia e il complesso di San Vitale, cuore del sito “I monumenti paleocristiani di Ravenna”, riconosciuto nel 1996 dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità.
La progettazione e la realizzazione dell’intervento, orientate alla sostenibilità e all’uso responsabile dell’energia, hanno comportato un investimento di circa 100mila euro lungo sei mesi di lavoro.
I lavori sono stati realizzati da CPL Concordia.
Il ripensamento dell’illuminazione di una zona così complessa del tessuto storico della città ha comportato estrema attenzione alla temperatura cromatica, alla precisione e contestualizzazione dei fasci di luce, al rapporto tra la maestosità dell’estetica tardoantica e lo sviluppo urbano di contesto. L’aspetto prezioso di questo intervento sta nell’essere una sorta di dialogo condotto attraverso la luce su elementi architettonici contenitori di sfolgoranti mosaici.
Le azioni di promozione e valorizzazione dei monumenti Unesco di Ravenna sono frutto di un accordo, previsto dalla legge di valorizzazione dei siti Unesco, tra l’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna e la Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna che insieme al Comune, a cui spetta il coordinamento, condividono azioni per diffondere sempre più la conoscenza dei beni patrimonio dell’umanità e del territorio ad essi collegato.
© copyright la Cronaca di Ravenna
La progettazione e la realizzazione dell’intervento, orientate alla sostenibilità e all’uso responsabile dell’energia, hanno comportato un investimento di circa 100mila euro lungo sei mesi di lavoro.
I lavori sono stati realizzati da CPL Concordia.
Il ripensamento dell’illuminazione di una zona così complessa del tessuto storico della città ha comportato estrema attenzione alla temperatura cromatica, alla precisione e contestualizzazione dei fasci di luce, al rapporto tra la maestosità dell’estetica tardoantica e lo sviluppo urbano di contesto. L’aspetto prezioso di questo intervento sta nell’essere una sorta di dialogo condotto attraverso la luce su elementi architettonici contenitori di sfolgoranti mosaici.
Le azioni di promozione e valorizzazione dei monumenti Unesco di Ravenna sono frutto di un accordo, previsto dalla legge di valorizzazione dei siti Unesco, tra l’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna e la Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna che insieme al Comune, a cui spetta il coordinamento, condividono azioni per diffondere sempre più la conoscenza dei beni patrimonio dell’umanità e del territorio ad essi collegato.
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