Cronaca
Goletta Verde, qui il mare è in ottima salute
Presentati i dati delle analisi effettuate nella consueta campagna di Legambiente
07 agosto 2021 - L’Adriatico, davanti alle coste della Riviera romagnola, gode di ottima salute. A certificarlo è la Goletta Verde di Legambiente che ha campionato 11 punti lungo la costa romagnola, tra il 19 e il 20 luglio, di cui 7 foci e 4 punti in spiaggia. Soltanto due i campioni risultati oltre i limiti di legge.
Sui lidi ravennati, i volontari dell’organizzazione ambientalista hanno eseguito prelievi sulle spiagge nord del Canale di Destra Reno e presso la foce del Lamone, a Casalborsetti e alle foci del canale Ferrari a Punta Marina e dei Fiumi Uniti (Lido Adriano) e Savio (Lido di Savio). Soltanto a Punta Marina i valori inquinanti superano i limiti.
“I monitoraggi lungo le coste che Goletta Verde effettua da anni – ha detto la portavoce Katiuscia Eroe durante la presentazione dei dati a Marina di Ravenna - non vogliono sostituire i dati ufficiali, ma vanno a integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. I dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo.
Le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo: andare a individuare le criticità dovute a una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua che sono il principale veicolo con cui l’inquinamento generato da insufficiente depurazione arriva in mare”.
In chiusura dell'incontro sono intervenuti Anna Fedriga di Fridays for Future e Giuseppe Tadolini che sostiene la campagna "per il Clima". Entrambi hanno ribadito la contrarietà alla realizzazione del progetto di Eni per la cattura, riutilizzo e stoccaggio della CO2, posizione che è anche di Legambiente.
Nella video intervista, Paola Fagioli (direttrice di Legambiente Emilia Romagna) entra nel dettaglio delle condizioni del mare e avanza alcune proposte per superare le criticità.
TABELLA RISULTATI MONITORAGGIO
© copyright la Cronaca di Ravenna
Sui lidi ravennati, i volontari dell’organizzazione ambientalista hanno eseguito prelievi sulle spiagge nord del Canale di Destra Reno e presso la foce del Lamone, a Casalborsetti e alle foci del canale Ferrari a Punta Marina e dei Fiumi Uniti (Lido Adriano) e Savio (Lido di Savio). Soltanto a Punta Marina i valori inquinanti superano i limiti.
“I monitoraggi lungo le coste che Goletta Verde effettua da anni – ha detto la portavoce Katiuscia Eroe durante la presentazione dei dati a Marina di Ravenna - non vogliono sostituire i dati ufficiali, ma vanno a integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. I dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo.
Le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo: andare a individuare le criticità dovute a una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua che sono il principale veicolo con cui l’inquinamento generato da insufficiente depurazione arriva in mare”.
In chiusura dell'incontro sono intervenuti Anna Fedriga di Fridays for Future e Giuseppe Tadolini che sostiene la campagna "per il Clima". Entrambi hanno ribadito la contrarietà alla realizzazione del progetto di Eni per la cattura, riutilizzo e stoccaggio della CO2, posizione che è anche di Legambiente.
Nella video intervista, Paola Fagioli (direttrice di Legambiente Emilia Romagna) entra nel dettaglio delle condizioni del mare e avanza alcune proposte per superare le criticità.
TABELLA RISULTATI MONITORAGGIO
© copyright la Cronaca di Ravenna